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Mese: Agosto 2013

ARBITRI CAN D – CRONOSTORIA DEL RADUNO


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GIORNO 1 – E’ iniziato oggi il raduno precampionato per gli arbitri di Serie D, giunti a Sportilia nell’arco della mattinata, dove la commissione capitanata da Carlo Pacifici si trova da sabato. Finora aveva lavorato con gli osservatori e gli assistenti. L’ultimo gruppo di quest’ultimi ha ultimato l’intensa due giorni di lavori ed è andato via all’ora di pranzo, dopo l’esecuzione dei test atletici.
foto 4Nel primo pomeriggio, prima di dilungarsi sull’aspetto tecnico, Pacifici ha dato il benvenuto ai 187 arbitri, ponendo l’accento sul livello delle gare che si appresteranno a dirigere, quindi sulle responsabilità che li attendono: “Con la ristrutturazione dei campionati della Lega Pro la Serie D è diventata il quarto campionato italiano”.
Raccontiamo dall’inizio questa altra intensa giornata del primo raduno stagionale della Can D, iniziata con i test atletici del secondo gruppo degli assistenti arbitrali, che comprende una parte dei “secondi anni” e i “terzi” e “quarti anni”, intesi come periodo di permanenza nella categoria. Dopo aver sostenuto le prove dei 30 metri e dell’Agility test tutti sono tornati nella sala congressi del centro sportivo, per ricevere le ultime disposizioni precampionato. Prima della chiusura del responsabile Carlo Pacifici il vicecommissario Alberto Ramaglia ha relazionato per alcuni minuti sui criteri di valutazione della terna da parte degli osservatori.
Questo il messaggio del commissario Can D, sempre al drappello degli assistenti arbitrali, prima del “rompete le righe”: “Siete la squadra giusta e vincente per vivere la straordinaria esperienza di operare in questo campionato. Sono pienamente convinto che il gruppo degli assistenti aumenterà ulteriormente di qualità. Vi invito a restare concentrati durante tutte le prestazioni, anche quelle più tranquille. Per noi della commissione ogni gara è importante”.
Alle 15, come da programma, a sedersi nella sala congressi sono stati gli arbitri, accolti dalla commissione al completo. Questo il messaggio iniziale, in sintesi, che Pacifici ha rivolto loro: “A questo livello si comincia a fare una scelta di vita importante, ovvero se l’arbitraggio potrà rappresentare il vostro futuro, senza ovviamente trascurare gli affetti. L’arbitraggio arricchisce, ma non sostituisce i veri valori della vita. Prima di andare sul campo bisogna essere uomini”.
Pacifici ha concluso l’intervento accennando l’intesa con i collaboratori: “Cominciate ad avere un rapporto positivo con gli assistenti, che sono coloro i quali possono farvi fare il salto di qualità”.
I lavori sono poi entrati nel clou, con la spiegazione della Circolare n. 1 da parte dei vice responsabili del Settore Tecnico, Guido Falca (area nord) e Vincenzo Fiorenza (area centro), e di Maurizio Pozzoli, dell’Area formazione. E come nelle precedenti occasioni l’attenzione è stata focalizzata sulle innovazioni della Regola 11, il fuorigioco, per il quale l’IFAB tende a ridurre lo spazio di interpretazione arbitrale per rendere il più possibile oggettive le varie situazioni che dovessero presentarsi in campo. “Contendere il pallone all’avversario” e “trarre vantaggio da una posizione di fuorigioco” sono stati argomenti cardine della spiegazione.
Gli arbitri hanno di seguito sostenuto una seduta di allenamento defaticante.
In serata c’è stata la costituzione dei work shop (gruppi di lavoro), che riguarderanno argomenti tecnici e comportamentali relativi al ruolo dell’arbitro.

GIORNO 2 –  Nella mattinata odierna gli arbitri di Serie D, convocati a Sportilia per il raduno precampionato, hanno sostenuto i test atletici, che parallelamente alle altre categorie nazionali sono consistiti nell’esecuzione dei 40 metri e dello Yo – Yo Intermittent Recovery Test. I risultati sono stati eccellenti, per il vivo compiacimento del responsabile della Can D, Carlo Pacifici; questo il suo commento a riguardo: “Sono molto contento dell’esito delle prove atletiche, che nessuno dovrà ripetere. L’idoneità di tutto il gruppo è un fatto unico che ci inorgoglisce”.
footer6 8287Dopo la pausa pranzo lo stage è entrato nel vivo. Il commissario, con il supporto di slide, ha illustrato ai presenti le criticità emerse nella scorsa stagione, su cui ha focalizzato la prima parte della lezione tecnica pomeridiana. Ha quindi detto agli arbitri, tra le raccomandazioni più di rilievo, di prestare maggiore attenzione al movimento tattico del direttore di gara in campo, di mantenere alta la concentrazione per tutti i 90 minuti, di migliorare ulteriormente il rapporto con gli assistenti e di avere maggiore determinazione nella repressione del gioco duro.
Pacifici, coadiuvato dai suoi vicecommissari, ha proseguito la riunione rammentando al gruppo di non sottovalutare nessuna designazione: “Dovete trovare motivazione in tutte le gare, da quelle di cartello a quelle che sulla carta possono risultare più facili. Avere la capacità di non sottovalutare nessuna designazione vi porta a quel grado di maturità che vi rende affidabili e vi consente il salto di qualità”.
A ruota l’argomento trattato sono stati i provvedimenti disciplinari, da assumere “con coraggio, determinazione e tempestività”, atteggiamenti che fanno fugare eventuali dubbi e danno credibilità alla decisione dell’arbitro, in campo e agli occhi del pubblico.
Pacifici ha continuato a porre l’accento sulla concentrazione. Significativo questo suo passaggio: “Potreste ritrovarvi a dirigere una gara tranquilla, tra squadre che pensano tranquillamente solo a giocare e senza episodi di rilievo, ma nella stessa partita vi può capitare la necessità di “uscire” all’improvviso, ovvero fronteggiare una situazione difficile, che dovete fare nel migliore dei modi. foto 3Praticamente in campo vi dovete far trovare pronti quando “c’è bisogno” del direttore di gara”.
La riunione è proseguita prettamente sotto l’aspetto tecnico. La commissione ha raccomandato ai convocati di percepire con accortezza la tipologia dei falli di gioco, per non dare risposte uguali ad ogni tipo di intervento, ma di assumere il provvedimento tecnico ed eventualmente disciplinare più adeguato alla situazione di gioco.
Trattata a ruota la punibilità dell’uso dei gomiti dei calciatori in elevazione, la condotta gravemente sleale, i falli di mano in barriera, nonché il fallo tattico, su cui Pacifici ha fatto delle puntualizzazioni: “Dobbiamo essere in grado di prevenirli e di applicare la sanzione disciplinare al momento giusto. L’arbitro competente è conoscitore non solo di regolamento, ma anche di tattiche di gioco”.
La riunione tecnica si è conclusa ricordando i comportamenti da assumere nel caso di un’eccessiva esultanza per una rete segnata (calciatore che si toglie la maglia, ecc.), nelle proteste, nel controllo delle panchine e nei casi di condotta violenta. Molto utili sono stati gli spezzoni di gare di Serie A e B, ma anche della categoria degli arbitri convocati, appositamente selezionati dalla Can D, per fini esemplificativi, che hanno dato spunto ad un costruttivo confronto tra i ragazzi in sala e i relatori della commissione.
Intorno alle 18 i direttori di gara hanno sostenuto una seduta di allenamento defaticante, dopo gli impegnativi test atletici di questa mattina. Dopo cena sono proseguiti i lavori del work shop.

GIORNO 3 –  Il raduno di inizio campionato della Can D è agli sgoccioli. In quel di Sportilia è terminata oggi la penultima giornata, iniziata per gli arbitri con una seduta di allenamento di media intensità. E’ seguita una riunione tecnica di quasi due ore, fino all’ora di pranzo, aperta dal responsabile della commissione, Carlo Pacifici.
footer4 8290La parola è poi passata al vicecommissario Simone Ponzalli, che ha dato disposizioni di carattere organizzativo sulle trasferte e sulla comunicazione tramite il programma dell’Aia, Sinfonia4you, in caso di indisponibilità, congedi, ecc.
Si è dunque ripreso a parlare del tecnico e del disciplinare, con l’intervento del vicecommissario Christian Brighi, il quale, tra le varie argomentazioni trattate, ha posto l’accento sulla preparazione alla gara, sotto tutti i punti di vista.
Brighi ha iniziato a disquisire sull’aspetto atletico. Ipotizzando un turno di designazione quindicinale ha consigliato di distribuire i carichi più elevati di lavoro nella prima settimana. Ha proseguito raccomandando agli arbitri convocati allo stage di Sportilia di presentarsi in campo con un’adeguata conoscenza delle squadre, quindi adottando uno spostamento tattico anche in base agli schemi delle due formazioni contendenti.
Il vicecommissario ha concluso l’intervento, sempre per quanto concerne la preparazione della gara, consigliando di affrontare la prestazione con concentrazione, staccando la spina da eventuali problemi di qualunque natura; di curare l’alimentazione; di fare tesoro dei rilievi riportati dall’osservatore nel suo referto e soprattutto di fare squadra con gli altri componenti della terna, motivando a dovere gli assistenti. Significativo questo suo passaggio, mirato a dare una carica ai ragazzi presenti in sala: “Gli arbitri bravi sono quelli che se cadono sono in grado di rialzarsi subito”.
footer2 8290Dopo la pausa pranzo i lavori sono ripresi nel primo pomeriggio, quando al raduno è giunto a far visita Antonio Sauro, rappresentante dell’Aia presso il giudice sportivo della Lega nazionale dilettanti, per chiarimenti inerenti il referto di gara.
A seguire sono ripresi i lavori, che hanno continuato a trattare la parte tecnica, sulla scia della giornata precedente. Ad interloquire con gli arbitri sono stati il commissario Carlo Pacifici e i vice Cristiano Copelli e Paolo Calcagno. Il primo ha iniziato con il posizionamento del direttore di gara in campo in occasione dei calci di punizione dal limite, per proseguire sull’intesa in campo tra arbitro e assistenti, approfondita dai due ex collaboratori di linea internazionali. Ipotizzate quindi le varie situazioni di gioco in cui è necessaria l’intesa tra i componenti della terna, nel pieno rispetto dei ruoli, per una valutazione corretta. Unanime la raccomandazione di Pacifici, Copelli e Calcagno: “L’assistente valuta quando l’arbitro non riesce a vedere, a parte i casi dove ha precise competenze”.
Ha concluso l’intenso pomeriggio di lavoro in aula il commissario, che ha lasciato ai ragazzi il seguente messaggio: “Per raggiungere l’obiettivo, ovvero per portare al termine nel migliore dei modi una gara, bisogna fare le cose con semplicità e serenità, senza inventarsi nulla”. Sono seguite delle lezioni tecniche sul campo, a cura di Christian Brighi, Cristiano Copelli, Francesco Squillace e Paolo Calcagno. Ha concluso l’intensa giornata per gli arbitri un allenamento defaticante.
Dopo cena spazio ad attività ludico – ricreative, con la festa dei “terzi anni”, applauditissimi dai colleghi e dalla commissione.
Domani, per la giornata conclusiva del raduno, porterà i suoi saluti a Sportilia il presidente dell’Aia Marcello Nicchi e il presidente della Lnd Carlo Tavecchio.

GIORNO 4 –  Con il saluto del presidente dell’AIA, Marcello Nicchi, e del presidente della Lnd, Carlo Tavecchio, ha chiuso questa mattina i battenti, a Sportilia, il raduno di inizio stagione degli arbitri di Serie D.
8293Nell’arco della mattinata, i lavori sono terminati all’ora di pranzo, il responsabile della Can D, Carlo Pacifici, ha intrattenuto i convocati per qualche ora, al fine di fornire gli ultimi ragguagli tecnico – comportamentali. Il commissario, in particolare, ha dibattuto sui parametri con cui gli osservatori valuteranno gli arbitri nell’annata sportiva, illustrando i pochi cambiamenti apportati rispetto al passato. Ha quindi raccomandato ai ragazzi in sala di sostenere il colloquio di fine gara nel migliore dei modi, considerandolo un momento di crescita molto importante.
Questo è stato il commento di Pacifici sullo stage formativo conclusosi oggi e iniziato sabato scorso, quando a Sportilia erano giunti gli osservatori: “Sono soddisfatto del lavoro che è stato svolto e sono pienamente convinto che questo gruppo sarà protagonista di una stagione importante. Nel corso del raduno abbiamo toccato tutti i punti relativi alla figura dell’arbitro, dell’assistente arbitrale e dell’osservatore, analizzando tutti gli aspetti del singolo ruolo e permettendo ad ognuno di svolgere il proprio compito al meglio. Da domani scendiamo in campo consapevoli dell’impegno particolarmente gravoso e consapevole della nostra forza”.
Il commissario ha inteso ringraziare quanti, nel corsi di questa settimana molto intensa, hanno dato il proprio supporto al raduno, raggruppati in staff con precise competenze: la squadra dei fisioterapisti; i medici del settore tecnico Luigi Gianturco e Rosario Sciuto e i seguenti componenti del modulo preparazione atletica del settore tecnico: Vincenzo Gualtieri, Venerando Tonon e Giuliano Compagnucci.
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A metà mattinata sono giunti a Sportilia, come accennato, Marcello Nicchi e Carlo Tavecchio, nonché il coordinatore del Dipartimento interregionale, Luigi Barbieri, per il saluto di inizio stagione.
Il presidente dell’Aia ha raccomandato agli arbitri di arbitrare con naturalezza e semplicità, mantenendo sempre un comportamento impeccabile. Ha proseguito ponendo l’accento sui campionati dilettantistici, le cui gare sono un numero molto più alto di quelle dei tornei professionistici e che consentono ad una miriade di sportivi di divertirsi e dove vengono impegnati la stragrande maggioranza degli arbitri italiani: “Il calcio è bello perché ci sono 50 mila società e 35 mila arbitri”, ha detto Nicchi, che rivolgendosi ai presenti ha così concluso: “Non tutti arriverete in alto ma di certo state vivendo un’esperienza bellissima, partita dal corso d’arbitro e che non potete sapere quando finirà”.

ASSISTENTI CAN D – LE IMPRESSIONI

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La mattina del 26 agosto, è giunto a Sportilia il II° gruppo di assistenti appartenenti alla Can D. Dopo il ritiro del materiale e le visite mediche di rito, i ragazzi sono stati subito chiamati in aula per la presentazione della nuova Commissione, presieduta da Carlo Pacifici, e per l’illustrazione della Circolare N° 1, molto importante perchè incentrata sulle modifiche d’interpretazione della regola del fuorigioco. Molte sono state le domande dei presenti per meglio comprendere queste “novità” ma, oltre all’ausilio dei filmati che la FIFA ha fornito, altrettanto efficienti sono stati gli interventi dei nuovi Organi Tecnici Ramicone, Calcagno e Copelli che hanno reso più semplici i concetti teorici.
Dalla teoria alla pratica. Infatti, nel pomeriggio il gruppo si è trasferito sul terreno di gioco per una breve seduta di allenamento, occasione sfruttata dai vice Commissari per comprendere meglio queste modifiche, facendo un focus specifico sull’influenza che un attaccante può avere sul difendente.
Subito dopo cena, i ragazzi hanno sostenuto i test tecnici con i quiz interattivi che, tutto sommato, sono stati soddisfacenti e che hanno fatto da prologo alle disposizioni tecniche dei componenti Can D; disposizioni tecniche incentrate sulle funzioni principali che un assistente deve avere sul terreno di gioco , quali la corretta valutazione del fuorigioco, la concentrazione ed i falli sfuggiti al controllo del collega Arbitro. I Responsabili AA hanno, infatti, suggerito di andare in campo con la massima serenità, specie nello spostamento per mantenere l’allineamento affinchè possano essere prese le decisioni corrette. Il concetto di “squadra” deve essere l’arma fondamentale per far si che la gara venga gestita nel miglior modo possibile e quindi risultando il più credibili possibile.
I test atletici del giorno successivo hanno mostrato una più che buona condizione atletica dei partecipanti, tanto da meritarsi la soddisfazione del Commissario Pacifici che, una volta tornati in aula, con un ringraziamento ed un saluto affettuoso per l’impegno e la dedizione profusi da tutti, a partire dal suo staff per passare agli assistenti fino a terminare con i componenti del Settore Tecnico, ha concluso i lavori con l'”in bocca al lupo” di rito, accogliendo il nutrito gruppo degli Arbitri, per una quattro giorni intensa.

A cura di GIUSEPPE CASTALDO

ASSISTENTI CRA – IL RADUNO

Bellissima giornata in quel di Nemi dove si è svolto, come già era avvenuto l’anno scorso per entrambi i raduni, il raduno pre-campionato degli assistenti laziali. La giornata si è aperta alle 8.00 di mattina al campo da gioco del Diana Nemi con i test atletici che nello specifico sono stati l’agility test 10-8-8-10, i 5x30m e infine l’ariet test.
Sotto gli occhi vigili e attenti dei nostri O.T. Luigi Galliano e Marco Sacco buoni sono stati i risultati di tutti i componenti della sezione di Roma 2 e seppur le nuvole sopra di noi hanno minacciato più volte di rovesciare un bel temporale alla fine si è  svolto tutto senza imprevisti.
Verso le 12.00 circa ci siamo diretti presso l’hotel Villa Artemisia sede tecnica del raduno dove, dopo un breve quanto esaustivo e motivante saluto del  presidente regionale Nazareno Ceccarelli, del vice presidente Sergio Coppetelli e di tutta la commissione si sono svolti, sotto la direzione del settore tecnico, i test tecnici.
Gradita novità è stata l’inserimento oltre a domande vero/falso anche domande a risposta multipla a/b/c/d , gradità perché tutto l’organico regionale ha superato brillantemete l’esame tecnico.
Ultimo appuntamento prima del pranzo è stata la spiegazione da parte del settore tecnico della circolare n. 1 con le modifiche tanto attese riguardo al fuorigioco; qui si è innescato un dibattito molto costruttivo che è continuato anche nel pomeriggio con i nostri O.T. Galliano e Sacco e il presidente Ceccarelli. La stupenda e come sempre formativa giornata si è avviata alla conclusione con le disposizioni tecniche di Gigi e Marco nonché con la loro dovizia nel caricarci a pallettoni per la stagione in corso ma si è parlato anche di quelle criticità che sono sempre dietro l’angolo e che andranno affrontate sempre e comunque con dedizione,  passione, e voglia di spingerci sempre oltre il nostro limite e di arrivare a fine stagione con la sensazione di avere dato tutto ma proprio tutto senza nessun tipo di rimpianto, come citava una slide apparsa durante il raduno. La giornata si avviava alla conclusione con le ultime raccomandazioni del presidente, dei nostri O.T. e della commissione. Ovviamente la frase di chiusura non poteva essere altrimenti…”Che la festa continui…” Pieni di voglia di iniziare al meglio la stagione e con la carica e l’energia donateci abbiamo lasciato la splendida location di Nemi immersa nel parco naturale dei Castelli romani.

A cura di Francesco Rizzotto

Se la fine dell’estate di solito porta un po’ di malinconia, per molti più che una fine è l’inizio: l’inizio di una nuova stagione sportiva. Con questo spirito determinato si è svolto il raduno precampionato degli aa regionali e che ha visto coinvolti un folto numero di nostri colleghi sezionali. I più esperti sono stati convocati nella splendida cornice di Nemi già da mercoledì 28 agosto, per svolgere i test atletici, superati alla grande. Ma è stato giovedì 29 agosto il clou del raduno per gli assistenti del Lazio che con una presenza massiccia hanno onorato i loro OT.  Con l’aiuto dei nuovi referenti atletici la mattinata è cominciata presto con la temuta prova-peso. Superato lo scoglio tutti in campo per il riscaldamento! Tra qualche risata e facce in visibile tensione, i ragazzi cominciano con il lavoro serio: agility test, 5x30m e il tanto temuto Ariet. Prezioso è stato l’aiuto di personalità di peso della nostra sezione, come Giulio Dobosz, Giuseppe Castaldo e Alessandro Ferrini che si sono subito messi a disposizione per collaborare con i referenti ed incoraggiare i ragazzi a dare sempre il massimo. I risultati ottimi delle prove atletiche, soprattutto delle splendide Claudia Papitto e Giulia Tempestilli, dimostrano quanto impegno e dedizione abbiamo messo i nostri ragazzi per essere subito pronti e scattanti per la nuova stagione. Una volta terminati gli sforzi fisici i ragazzi si sono trasferiti nell’accogliente Villa Artemisio per proseguire con i quiz tecnici. Con l’intervento del Settore Tecnico sono state illustrate le nuove modalità di svolgimento e poi tutti concentrati con le penne in mano. Anche qui i ragazzi di Roma 2 si sono distinti superando senza problemi le 24 domande sul regolamento. Prima di mettersi tutti a tavola per il meritato pranzo, il Settore Tecnico ha illustrato la nuova ed importante Circolare n.1, che riguarda da vicino il ruolo degli assistenti, spiegando con filmati e dibattiti le criticità maggiori. Le risate e la spensieratezza hanno fatto da padrone durante il pranzo che finalmente ha allentato le tensioni mattutine, ma non c’è tempo per rilassarsi troppo: la riunione per le disposizioni tecniche richiama tutti in aula alla presenza degli OT e della commissione del Cra Lazio. Dopo un breve saluto del presidente Ceccarelli è la volta di Gigi Galliano e Marco Sacco di aprire i lavori, non prima però di un toccante intervento del nostro assistrente Can A Giulio Dobosz, che raccontando la sua esperienza da assistente ha sicuramente trasmesso la passione per questo ruolo che ognuno deve dimostrare in ogni momento, dall’allenamento alla gara della domenica, per crescere sempre di più. Si è proseguito così con i due OT che hanno illustrato ai ragazzi le disposizioni per questa nuova stagione, improntando maggiormente il discorso sull’interpretazione e l’applicazione della Circolare n.1, non senza suscitare domande e dibattiti che hanno coinvolto tutti i presenti in aula. La stagione che attende i nostri ragazzi sarà impegnativa sotto molti punti di vista, ma se il buongiorno si vede dal raduno…possiamo solo che ben sperare!
A cura di GIULIA TEMPESTILLI

RADUNO CRA – LE EMOZIONI

993385 10201852050652864 1210817296 nAppena conclusi i cinque giorni di Raduno di Promozione ed Eccellenza nella “location” Villa Artemis di Nemi e già il senso di nostalgia è forte. Sono stati cinque giorni nei quali il coinvolgimento emotivo e mentale è stato ai massimi livelli. Staccare la spina dalla quotidianità, condividere con altri colleghi la stessa malattia per l’arbitraggio, condividere e alimentare ancora di più la fiamma della passione chè è l’unica benzina che alimenta la nostra attività è stato un arricchimento dal punto di vista umano e arbitrale. Questo è stato un raduno impreziosito dalla visita di alcuni arbitri e assistenti della Serie A e B : Mariani di Tivoli, Gavillucci di Latina ,Pasqua di Tivoli, Dobosz di Roma2 e ciò è stato straordinario. Gli stessi non avuto questa fortuna quando erano seduti al nostro posto. Il presidente del Cra Lazio, Nazzareno Ceccarelli e tutta la sua commissione vanno ringraziati perché oltre alla presenza dell’ “argenteria” come la chiama il Presidentissimo  Marcello Nicchi, vi erano anche due componenti del comitato nazionale, Rosario D’Anna e Umberto Carbonari.  Questa è una grande opportunità e un grande segnale che l’AIA è cambiata e il vertice è sempre più vicino alla base. Tutti gli arbitri regionali pronti a rubare con gli occhi e con le orecchie i consigli di queste persone più esperte che vengono viste da noi con forte senso di ammirazione perché sono il fiore all’occhiello dell’intero movimento arbitrale. La possibilità di fare domande da parte degli arbitri di Promozione ed Eccellenza agli arbitri che sono in cima alla Piramide o alla torre Eiffel (sempre più fina man mano che ci si avvicina alla punta,immagine che più di tutte rappresenta l’altissima selezione, basti pensare poco meno di 500 elementi dalla A alla CAI) come l’ha chiamata il vice presidente Sergio Coppetelli, è stato un momento nel quale avrei voluto fermare le lancette dell’orologio e prolungare il più possibile il dialogo e confronto con loro. Novità di quest’anno , la presenza di tre ragazze-arbitro presenti al raduno e sentire una di loro domandare al trio Pasqua-Mariani-Gavillucci come si fa a domare la passione dell’arbitraggio? La risposta univoca è stata: è un virus che colpisce tutti i quali indossano questa divisa, dai giovanissimi, all’eccellenza, da quando la si indossa in amichevole o in gare di serie A, e dal quale non si guarisce mai mi faceva sentire la pelle d’oca e un senso di orgoglio indescrivibile.  L’orgoglio di  appartenere a questa splendida famiglia- associazione che è l’aia. Il campionato di eccellenza è la massima espressione del calcio regionale. L’arbitro del Lazio insieme a quello della Sicilia, della Calabria, della Campania è forse più fortunato rispetto agli altri perché queste sono regioni che formano il direttore di gara e lo preparano alle categorie superiori in modo diverso. Coloro i quali riescono ad uscire fuori da questi territori per andare ad arbitrale a livello nazionale,  si ritrovano un bagaglio di esperienza tecnico superiore alla media. Il lazio permette all’arbitro di avere quel qualcosa in più quando si troverà a doversi confrontare con altre realtà fuori la regione, sia dal punto di vista del carattere che della personalità, non a caso l’anno scorso tra serie A e serie B ben 10 erano gli esponenti laziali. Nulla avviene per caso. Nessuno ti regala niente nella vita così come nell’arbitraggio.  Questa è una disciplina che ci permette di divertirsi rimanendo seri. Sembra strano ma è così. Elementi fondamentali per la nostra attività sono lo spirito di sacrifico, la caparbietà, la tenacia e (il nuovo componente della commissione Gennaro Palazzino, organo tecnico di prima categoria insieme a Sorrentino, ne è l’esempio più concreto dal quale prendere spunto), oltre all’allenamento, lo studio del regolamento, la frequentazione della sezione e l’impegno. Impegno che per chi come me è malato di arbitraggio, non è assolutamente un peso da mettere ma uno sforzo che viene naturale.  Altro aspetto fondamentale è il non mollare mai, il non fermarsi mai davanti agli ostacoli perché ne incontreremo tantissimi. E’ proprio nei momenti più bui che si vede l’arbitro ed esce fuori il carattere di una persona. Tutte queste energie vanno profuse con intelligenza e qualità, riuscendo ad organizzare ed organizzarsi, non trascurando famiglia, lavoro e affetti. La vita di un arbitro è sempre in equilibrio tra i suoi impegni tecnici, associativi e privati. Questa commissione ci ha regalato tante lezioni eccezionali, avendo cura maniacale dei particolari e facendoci fare alcuni lavori di gruppo che hanno prodotto bellissime relazioni scritte da parte di noi arbitri e che alcuni di noi hanno addirittura accompagnato da diapositive e slides. I temi argomentati sono stati svariati e tutti che si potevano ben collegare tra loro:  dal corretto approccio alla partita, al briefing, al significato dell’equilibrio in campo, alla lettura della gara, al come presentarsi in modo umile e semplice sul terreno di giuoco, alla compilazione del referto post gara, al cosa significa per noi associazionismo. Tra le tante ricordo con particolare interesse la lezione tenuta da Fagnani sulla nutrizione riposo ed alimentazione, da Banella sul rapporto arbitro osservatore, entrambi nuovi componenti della commissione, da quella del vicepresidente Sergio Coppetelli sullo spostamento e posizionamento sul terreno di giuoco da voto dieci e lode, dalla lezione di Palazzino, Partuini e Sabrina Pasquariello sui comportamenti adeguati che l’arbitro deve tenere dentro e fuori dal campo; il tutto organizzato e ben diretto dalla regia del presidente Nazareno Ceccarelli che ci dava la carica, lavorando a livello emotivo e mentale. Questo perché prima di tutto vuole formare degli uomini e in secondo luogo poiché per il nostro presidente si comincia ad essere arbitri se arbitri lo si è nella testa.
palazzinoUna frase del vice presidente mi è rimasta impressa: il cervello è molto più intelligente di chi lo porta, fatelo funzionare. Non vedo l’ora di cominciare la stagione sportiva ed è forte il senso di responsabilità che sento nel rappresentare una regione di 2500 arbitri laziali. Faccio parte dei 27 arbitri di eccellenza in organico e questo mi inorgoglisce e allo stesso tempo sono ben consapevole di essere un fortunato e un privilegiato per perché tanti miei colleghi vorrebbero essere al mio posto. Ognuno di noi deve lavorare sulle negatività che ha, facendo una pulizia accorta dagli errori e questo lo si può fare solo se si sviluppa la capacità di autoanalisi e autovalutazione fondamentale se si vuole realmente migliorare se stessi. Ognuno di noi deve lavorare per arrivare al suo massimo. Non tutti potremo arrivare in alto e senza ipocrisia ne siamo ben consapevoli. Tutti di noi vorremmo arrivare in serie A e arbitrare una gara da internazionale ma l’obiettivo deve essere raggiungibile, tangibile e nel breve periodo, passo dopo passo. L’anno scorso la frase che più mi aveva colpito del vicepresidente Coppetelli fu: Ciò che è ben espresso rimane impresso. Quest’anno quella cha ha avuto più successo per me e i miei colleghi arbitri è stata: Non avremo mai una seconda occasione per dare di noi una prima impressione. L’arbitro appena arriva all’impianto sportivo deve saper essere un bravo comunicatore e un bravo psicologo. Inoltre deve sapere relazionarsi con calciatori e dirigenti con semplicità ed educazione. La sua credibilità sarà tanto maggiore quanto più alta sarà la qualità dei suoi fischi e quanto più saprà muoversi in maniera armoniosa mantenendo le giuste distanze dal pallone e dall’azione. L’arbitro bravo  è quello che riesce a farsi accettare anche quando sbaglia. E il più bravo in assoluto e colui il quale riesce a superare e convivere con l’errore, ed è in grado di resettare e tornare a una mente lucida e concentrata. Per tornare alla lezione di Partuini e Palazzino sui comportamenti è stata molto istruttiva e coscienziosa. Sono pienamente d’accordo con l’educazione che hanno voluto impartire a noi tutti e non dimentico mai che l’arbitro prima di tutto deve essere una persona dai comportamenti puliti, cristallini, senza assolutamente alcun tipo di macchia, facendo tesoro degli insegnamenti  delle nostre famiglie e della nostra associazione.  Bisogna sempre tenere bene in mente che il comportamento sbagliato di uno solo di noi va ad intaccare l’immagine dell’intera associazione. L’arbitro viene visto in maniera differente dalle persone.  Anche Palazzino, Il “toro di Palestrina” chiamato affettuosamente così dal Presidente Ceccarelli, lo ha ribadito più volte nel corso del raduno.  Oramai il “Toro” nella sua città non ha più un nome e un cognome, per tutti i suoi concittadini non è più Gennaro ma viene chiamato e riconosciuto tra la gente, dal macellaio al panettiere, dal benzinaio al direttore di banca, con l’appellativo quello li è l’arbitro.

A cura di ROBERTO D’ASCANIO

ASSISTENTI CAN D – IL RADUNO

Proseguono i lavori del raduno precampionato per la Can D, guidata da Carlo Pacifici. Nella tarda mattinata di oggi, dopo la partenza degli osservatori, è giunto a Sportilia il primo gruppo dei 339 assistenti arbitrali.
I lavori sono iniziati subito dopo pranzo, con l’intervento del vice responsabile area nord del Settore tecnico, Guido Falca, che ha spiegato la Circolare n. 1, soffermandosi molto sulle innovazioni inerenti la Regola 11, il fuorigioco.
Hanno preso quindi la parola i responsabili del gruppo assistenti, Domenico Ramicone, Paolo Calcagno e Cristiano Copelli. Il primo, in apertura di intervento, ha sottolineato quanto sia importante la motivazione: “Abbiamo bisogno di ragazzi carichi al 100 percento che vadano a collaborare con i nostri arbitri”.

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Ramicone ha proseguito raccomandando ai convocati di essere sempre in linea con il penultimo difensore sul terreno di gioco, nonché di seguire l’evolversi del gioco per l’intera durata la gara, quindi anche quando l’azione si svolge nell’altra metà campo. Il vicecommissario ha terminato spaziando sull’aspetto comportamentale: “Se qualcuno fa cose diverse da ciò che noi diciamo va contro gli altri colleghi”, a sottolineare che è fondamentale il rispetto per tutta la stagione sportiva delle disposizioni di questo raduno precampionato.
Le stesse argomentazioni, ma con sfaccettature diverse, sono state poi trattate da Paolo Calcagno e Cristiano Copelli. Il primo ha inteso precisare quanto sia determinante la concentrazione durante la gara per assumere la decisione corretta.
Copelli si è soffermato molto sull’intesa in campo con l’arbitro: “Dobbiamo avere la capacità di intervenire quando è opportuno”, ha riferito ai presenti in sala.
foto 1La giornata è seguita con esercitazione pratiche sul terreno di gioco, sui vari campi del centro sportivo.
In serata i convocati hanno sostenuto i test sul regolamento e hanno ricevuto disposizioni organizzative dal vicecommissario Enrico Preziosi.

Primo Turno presenti Fabrizio Civitenga, Mimmo Fontemurato, Giuseppe Castaldo e Aristide Rabotti.
Secondo turno presenti Giuseppe Castaldo e Fabio Migliaccio.

CRA LAZIO…SI PARTE!

Si comunicano le date di svolgimento dei raduni regionali precampionato, stagione 2013/2014, per gli Arbitri, Assistenti ed Osservatori Calcio a 11 ed Arbitri e Osservatori Calcio a 5. Tutti i raduni si svolgeranno a Nemi presso la struttura dell’Hotel Monte Artemisio.

993385 10201852050652864 1210817296 nORGANICO CALCIO A 11
Arbitri Eccellenza-Promozione
24 – 28 agosto
Osservatori
28 – 29 agosto
Assistenti
28 – 29 agosto
Prima Categoria
22 settembre
Seconda Categoria
28 settembre

ORGANICO CALCIO A 5
Arbitri
6 – 7 settembre
Osservatori
7 settembre

Proprio in queste ore ha preso quindi il via il raduno c11 di Eccellenza e Promozione al Hotel Monte Artemisio di Nemi. Proprio in questi minuti si stanno svolgendo i test atletici ed ecco le prime foto degli arbitri impegnati!

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Conclusa la pausa estiva riprende la preparazione dell’organico regionali con il primo raduno riservato agli Arbitri in forza all’Eccellenza e Promozione che saranno impegnati dal 24 al 28 agosto a Nemi presso l’Hotel Villa Artemis.
Nella mattinata di ieri i 27 arbitri di Eccellenza ed i 68 arbitri di Promozione hanno sostenuti i test atletici, guidati dalla neo coppia di Referente Atletici Sabrina Pasquariello e Francesco Fagnani, dimostrando una buona preparazione atletica di tutti i presenti.
Dopo il pranzo tutti i ragazzi sono stati impegnati in aula per una lezione tenuta dal Vice Presidente Sergio Coppetelli ed il Componente Gennaro Palazzino.
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Nel pomeriggio spazio ad una serie di riunioni operative che hanno visto partecipi i Segretari, i delegati OTS ed i referenti atletici ed informatici delle 14 Sezioni con gli omologhi referenti regionali per impostare la nuova stagione e limare le criticità emerse.
La giornata di ieri è stata caratterizzata anche dal primo “incontro” ufficiale della stagione tra la Commissione regionale ed i Presidenti di Sezione con la prima Consulta Regionale alla presenza del Componente del Comitato Nazionale Rosario D’Anna che ha raggiunto la sede del raduno per seguirne i lavori.

OSSERVATORI & ASSISTENTI – CAN D AL VIA!

Dopo la pausa estiva riprendo i raduni arbitrali presso il Centro Tecnico di Sportilia.
Questa settimana ha inizio il raduno della CAN D, guidata dal neo responsabile Carlo Pacifici che insieme agli altri componenti: Christian Brighi, Paolo Calcagno, Michele Cavarretta, Cristiano Copelli, Simone Ponzalli, Enrico Preziosi, Alberto Ramaglia, Domenico Ramicone, Andrea Romeo e Francesco Squillace ha dato il benvenuto agli osservatori arbitrali (169).
Domenica è previsto l’arrivo degli assistenti (339) divisi in due gruppi e poi martedì gli arbitri (187).
d4797563bae09d6aa77831e337814393All’appuntamento è presente anche il responsabile del Settore Tecnico AIA Alfredo Trentalange insieme ai vice Guido Falca e Vincenzo Fiorenza ed al coordinatore Marcello Marcato.
Sarà una settimana impegnativa per illustrare ad arbitri, assistenti e osservatori, le linee guida e i principi fondamentali cui attenersi per il prossimo campionato. In analogia con gli altri raduni nazionali, anche quello della CAN D è programmato secondo giornate in cui saranno trattati specificatamente tutti gli aspetti, da quello atletico per finire a quello tecnico e comportamentale. La prima giornata per gli osservatori prevede oltre alle visite mediche ed ai quiz regolamentari anche lo studio della circolare numero 1 dell’IFAB.
Ospite del raduno il neo responsabile della CAI Danilo Giannoccaro che ha seguito anche la riunione organizzata con tutti i responsabili degli assistenti dei Comitati Regionali e Provinciali.

OSSERVATORI impegnati Nicola Varano, Barbara del Marro, Andrea Zito e Gianluca Nozza.
ASSISTENTI impegnati nei due turni Simone Morlacchetti, Aristide Rabotti, Domenico Fontemurato, Fabrizio Civitenga, Giuseppe Castaldo e Fabio Migliaccio.  

SI RIPARTE…FINALMENTE!!!

Nelle scorse settimane vi avevamo raccontate delle gare europee di Paolo Valeri in Israele con Giallatini per l’Europa League, la gara come quarto dello stesso Paolo in Italia-Argentina o della sua gara della settimana scorsa nel derby calabro fra Reggina e Crotone al Granillo per la Coppa Italia. Vi avevamo raccontato anche della gara di mercoledi scorso come quarto ufficiale in Champions League dello stesso Giallatini in Fenerbahçe-Arsenal, senza dimenticare le amichevoli (fra tutte quella di Giulio Dobosz a Cagliari) o delle prime gare di Coppa Italia (di Riccardo Fabbro in Lega Pro o di Giorgio Ermanno Minafra in Serie D, entrambi domenica 18 agosto).
Bene, rieccoci finalmente carichi e pronti per una nuova stagione che darà il suo via ufficiale con l’inizio del Campionato di Serie A, una prima giornata spezzatino come ormai da consuetudine per le dirette televisive che vedrà l’inizio sabato e la fine lunedi nel Monday Night.

1147750 539586882762570 1285133261 oDomenica ore 18 allo stadio San Siro ci sarà il debutto dell’Inter targata Mazzarri contro il nuovo Genoa di Liverani e come addizionale1 c’è il nostro Paolo Valeri, gara diretta da Guida di Torre Annunziata.
Allo stadio Tardini domenica sera per il Parma del nuovo acquisto Cassano e il nuovo Chievo Verona di Sannino ci sarà il nostro Alessandro Giallatini, proprio come quarto ufficiale, questa volta non a Rocchi bensì a Nicola Rizzoli.
doboszMa il campionato abbiamo detto inizia sabato alle 20.45 e secondo voi ci facevamo mancare questo debutto al meglio? Assolutamente no, infatti allo stadio Marassi di Genova andrà in scena Sampdoria-Juventus e come AA2 ci sarà il nostro GIULIO DOBOSZ, arbitro dell’incontro Luca Banti di Livorno.

Scendiamo in Lega Pro perché nel weekend tornerà ad esserci la Coppa Italia col secondo turno preliminare. Fra le molte gare ne citiamo una: due venete salite dalla D, la Virtus Vecomp ospita la Real Vicenza allo stadio Gavagnini-Nocini nel quartiere di Borgo Venezia a Verona. e come arbitro ci sarà DANIELE MARTINELLI, coadiuvato da CLAUDIO PELLEGRINI e Alfonso D’Apice di Parma.
265964 2167668360575 7664231 oNel weekend scatta anche il Campionato Primavera e anche qui una doppietta per la nostra sezione: VALERIO COLAROSSI, coadiuvato da RICCARDO FABBRO saranno impegnati in Latina-Livorno.

Anche in Serie D è turno di Coppa Italia. Se la settimana scorso Minafra e Rabotti erano impegnati in Trestina-Colligiana terminata ai tiri di rigore, questa settimana la nuova Lupa Roma ospita il Cynthia Genzano per un derby dei castelli dove come primo assistente ci sarà il nostro Giuseppe CASTALDO (dirige Viotti di Tivoli). Nel frusinate, per la gara fra Isola Liri e Terracina ci sarà MARCO MINOTTI. In Umbria invece, per Bastia-Trestina, ci sarà come primo assistente FABIO MIGLIACCIO.

Sabato parte ufficialmente anche il raduno di Promozione e Eccellenza  a Nemi del Comitato Regionale Lazio del presidente Nazzareno Ceccarelli, a cui daremo spazio e risalto con foto e risultanze dei test che si terranno già domenica mattina.

BUONA STAGIONE A TUTTI!

GIALLATINI IN CHAMPIONS!!!!

76cd7fddf09813d213666e3834288aecMartedì e mercoledì andranno di scena le gare di andate dell’ultimo turno preliminare di Uefa Champions League, le cui vincenti al meglio delle due gare, saranno qualificate direttamente alla fase a gironi. Se il Milan sarà impegnato in Olanda contro il Psv Eindhoven, al Sukru Saraçoglu di Instanbul andrà in scena forse il match più emozionante di questi play-off: i padroni di casa del Fenerbahçe di Ersun Yanal ospiteranno mercoledì alle 21:45 ore locali (20:45 da noi) i gunners, l’Arsenal di Arsene Wenger. La gara si diretta da una sestina italiana: Gianluca Rocchi (reduce dalla supercoppa) dirigerà la gara coadiuvato da Elenito Di Liberatore e Cariolato, quarto ufficiale il nostro Alessandro Giallatini, add1 Mauro Bergonzi e add2 Gervasoni.

Sarà la 100a gara in Champions per il Fenerbahçe che vanta già due precedenti contro l’Arsenal: nel lontano 1979 gli inglese si imposero al vecchio Highbury per 2-0 per poi pareggiare 0-0 in Turchia: di recente, nel  2008 finì 0-0 a Londra e ben 5-2 per i gunners in trasferta con reti di Adebayor, Walcott, Diaby, Song e Ramsey.
In 15 precedenti contro squadre britanniche il Fenerbahçe ha all’attivo 4 vittorie, 3 pareggi e ben 8 sconfitte, al contrario l’Arsenl vanta 5 gare totali contro formazioni turche a fronte di 2 vittorie, 2 pareggi a reti bianche e una sconfitta in finale a Copenaghen ai tiri di rigore il 17 maggio del 2000 contro il Galatasaray.

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I turchi hanno effettuato già un turno preliminare contro gli austriaci del Salisburgo, pareggiano 1-1 in Austria e vincendo 3-1 in casa.
Le trasferte estive dell’Arsenal non sono state ricche di soddisfazioni, ma dopo il finale di stagione 2012/13 in crescendo e il rientro di Jack Wilshere, i Gunners puntano a centrare l’accesso alla fase a gironi di UFA Champions League per il 16esimo anno consecutivo. Mercoledì, la squadra di Arsène Wenger sarà di scena sul campo del Fenerbahçe SK per l’andata degli spareggi, con l’obiettivo di diventare la terza squadra dopo Manchester United FC (18esima presenza consecutiva) e Real Madrid CF (17esima), a prendere parte a tutti le edizioni del torneo del nuovo millennio.

images 1Il tecnico francese, alla sua 18esima stagione all’Arsenal, ha tuttavia vissuto un’estate complicata e il suo proclama “ci muoveremo presto”, riferito al mercato in entrata per ora è rimasto inascoltato. Al momento, infatti, i Gunners hanno ingaggiato solo il 20enne attaccante Yaya Sanogo, proveniente dall’AJ Auxerre, a titolo gratuito. Allo stesso tempo, tuttavia, Wenger non ha dovuto digerire la partenza di un pezzo da novanta, come era accaduto con Robin van Persie, Alex Song e Cesc Fàbregas nelle due estati passate. Senza contare il fatto che l’Arsenal ha chiuso la passata stagione con una striscia di imbattibilità di 11 gare e per la prima volta dal 2010 ha potuto avere a disposizione nella preparazione estiva Wilshere al netto di ogni infortunio. Il nazionale inglese, che non è ancora al 100% della condizione secondo Wenger, non vede l’ora di lasciare il segno. “Sappiamo di essere una grande squadra, come abbiamo dimostrato nel finale della passata stagione con 11 gare senza sconfitte – ha dichiarato Wilshere al magazine Sport -. Se riusciremo a ritrovare la stessa condizione allora avremo una chance. Di solito quando dobbiamo fare risultato, scendiamo in campo e facciamo ciò che dobbiamo. Mi auguro che sarà così anche in questa stagione”. “In passato l’Arsenal ha vinto tutto, ma sono otto anni che i successi mancano, perciò sappiamo che cosa dobbiamo fare. E’ ora di tornare a vincere qualcosa e di chiudere la stagione più vicini alla testa della classifica. Non vogliamo accontentarci di lottare per il quarto posto, ma competere alla pari con Chelsea, Manchester City e Manchester United. Abbiamo i mezzi per riuscirci”. I Gunners hanno cominciato male in Premier League, perdendo con l’Aston Villa sabato nella loro gara d’esordio, ma ora all’orizzonte si profila l’ostacolo Fenerbahçe. L’Arsenal ha sempre superato gli spareggi in passato, avendo la meglio sul Celtic nel 2009/10 e sull’Udinese la stagione precedente, e nonostante l’assenza dell’infortunato Thomas Vermaelen, punta a fare tre su tre.

Claudio+Maldonado+Fenerbahce+v+Arsenal+UEFA+SAsdLWBD3WMlI turchi vantano in rosa molti elementi della nazionale maggiore, fra tutti cui il portiere Volkan Demirel, il difensore Egemen Korkmaz, i centrocampisti Mehmet Topuz, Caner Erkin, Selçuk Sahin o l’ex interista Emre Belozoglu, senza dimenticare gli “stranieri” come il portoghese ex Porto e Zenit Bruno Alves in difesa,  l’ex Chelsea e Liverpool Raul Meireles a centrocampo con il fantasista brasiliano Cristian Baroni idolo locale, la punta olandese Dirk Kuyt. La squadra londinese famosa per l’età giovane della sua rosa vanta i nazionali inglesi Alex Oxlade-Chamberlain, Jack Wilshere, Theo Walcott e Aaron Ramsey tutti centrocampisti e tutti cresciuti nella cantera dei Gunners, davanti spiccano i nomi del tedesco Lukas Podolski e del francesce Olivier Giroud.

In bocca al lupo  ad Alessandro e a tutta la sestina italiana!!!!!

IL FERRAGOSTO SEZIONALE

Tra partite di coppa, amichevoli e allenamenti c’è anche tempo per il relax a Ferragosto? Molti associati ci hanno inviato le loro immagini per un collage che ci permette di ripercorrere la classica settimana delle ferie.
1148759 537063103014948 626445205 n1Se Paolo Valeri era il quarto uomo il 14 agosto nell’amichevole per Papa Francesco in Italia-Argentina, vinta 2-1 dall’Albiceleste allo Stadio Olimpico diretta dal tedesco Stark, ricordiamo pure la sua trasferta israeliana del 8 agosto con il nostro Alessandro Giallatini nel match fra Hapoel e i rumeni del Pandurii vittoriosi 2-1: QUI potete vedere il video della partita.

Molti nostri associati non si sono persi d’animo e hanno continuato ad allenarsi anche nelle altre regioni, estendendo così per certi versi il polo sezionale. Diversi sono i casi:
522429 10201904930812775 1178452441 nGiorgio Ermanno Minafra allenatosi al polo nazionale della Sezione di Barletta  grazie alla gentile concessione di Antonio Damato e di tutti i ragazzi della Sezione che lo hanno accolto come se fosse a casa propria, sotto il sole pugliese sui 36 gradi per una settimana alle ore 14 , senza mai staccare la spina come dimostra questo video.
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– Davide Lanzellotto, per tutti Lens, o Simone Diana (fedelissimi anche del polo estivo ideato da Valerio Colarossi  e gestito da Davide Moriconi) non si sono tirati indietro e si sono allenati anche nelle loro sedi di vacanze.
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537179 10201815182529124 337112105 n– mai domi coloro che hanno frequentato il polo sezionale di allenamento, eccezionalmente in queste settimane, al parco di Villa Gordiani dove Davide Moriconi e Valerio Colarossi hanno portato molti ragazzi, fra cui il giovane capitano Ugo Bertoldi.
Uno dei più meritevoli è il neo CAN D come assistente arbitrale Domenico Fontemurato che, udite udite, si è allenato anche a Santiago de Cuba, in quella che fu la Capitale dell’isola centro americana durante la sua vacanza! UN GRANDE!

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919970 10201608619408136 1063245014 oPiù rilassanti, come giusto che sia, le vacanze delle nostre associate Lucia Senni, Giulia Tempestilli, Fiammetta Susanna e degli sposini Claudia Papitto e Alessandro Ferrini che da poco hanno fatto un mese dal loro matrimonio: fra tavole apparecchiate e gite fuori porta non si sono fatte/i  mancare niente, girovagando anche con il giramundo, ufficiale di coperta, Simone Canessa per Katakalo, Mikonos, Smirne, Costanza, Istanbul, Odessa, Yalta, Atene e chi ne ha più ne metta…
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Finite le vacanze si ricorda a tutti che la sezione a breve riaprirà e che tutti gli associati debbano mettersi nel frattempo in regola con certificati medici, foglio notizie su sinfonia in visto dei vari raduni….