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Paolo ValeriQuattro rigori in una sola partita. Ci vuole coraggio e  bravura per raggiungere (senza volerlo, ovvio) quello che  è un record per il campionato di serie A a 20 squadre. Paolo Valeri da Roma2 l’altro ieri in Inter-Genoa ha confermato tutto quello che di buono si va dicendo di lui: giovane, preparato, già internazionale. Se Rizzoli non fosse stato designato per Euro 2012 quel posto gli spetterebbe quasi di diritto visto l’ottimo stato di forma. Valeri concede ben 4 calci di rigore, di cui tre alla squadra ospite e tutti nel secondo tempo: sono tutte decisioni che non fanno storcere la bocca a nessuno, regolamento alla mano. Ci stanno pure le due espulsioni (per chiara occasione da rete) di Julio Cesar e Belluschi“. (Robero Avantaggiato, Il Messaggero)

Quattro rigori, ma nessuno scandalo. Le decisioni di Valeri sono tutte corrette nonostante qualche protesta a fine partita dei nerazzurri. Il festival del dischetto nella ripresa. Il primo è concesso per un tocco con una mano di Zanetti: la distanza è ravvicinata, ma l’argentino tiene troppo largo il braccio per lasciar correre. Il secondo per un netto fallo di Julio Cesar espulso per aver negato una chiara occasione da gol su Palacio. Il terzo per un’entrata di Belluschi su Guarin: il genoano prende gamba e pallone, piuttosto qualche dubbio sul rosso a Belluschi perché la chiara occasione da rete non sembra così evidente. Il quarto è per il calcio di Lucio a Sculli, con il rossoblù che anticipa secco l’avversario l’Inter chiede la gamba tesa, ma Lucio è in ritardo“. (Gazzetta dello Sport)

VALERI 7,5 Finalmente un arbitro che non ha paura di assegnare i calci di rigore quando ci sono e a prescindere da chi ne beneficia. Nel caso specifico tre al Genoa e uno solo all’Inter che, però, giocava in casa. Non ci vuole coraggio. Piuttosto personalità spiccata, conoscenza del regolamento, libertà di pensiero. L’Inter ha vinto, eppure sugli episodi avrebbe avuto poco da protestare. Anzi, a ben vedere, l’unico eccesso di Valeri è il rosso a Belluschi per l’intervento su Guarin“. (Giancarlo Padovan, Il Fatto Quotidiano)

E allora analizziamo i quattro rigori: il primo al Genoa nasce su un fallo di mano di Javier Zanetti, largo rispetto al naturale movimento corporeo. Il secondo, netto l’intervento del numero 1 neroazzurro che affossa Palacio, che in velocità avrebbe segnato senza problemi. Fallo di Belluschi su Guarin, evitandogli il tiro verso la porta. Netto l’intervento di Lucio nel finale di gara su Sculli che lo anticipa.

Complimenti Paolo, sempre più uomo dei record!!!