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6490Proprio in queste ore si è svolto il raduno Play Off e Play Out della Commissione Arbitri Interregionali presso il Centro Tecnico Federale della FIGC di Coverciano che ha visto la nostra sezione protagonista con l’arbitro Giorgio Ermanno Minafra e i collaboratori di segreteria Chiara Ginesti e Cesare Corsetti.
Fra gli altri laziali ricordiamo in rigoroso ordine alfabetico, come arbitri, Francesco Cenami di Rieti, Alessandro Chindemi di Viterbo, Matteo Marchetti di Ostia Lido e Achille Simiele di Albano Laziale e, come osservatori, Vito Altomare di Latina e Francesco Gaudiosi di Roma1.
65 arbitri presenti al raduno, comprese due riserve fra i 154 inizialmente presenti in rosa nel raduno di inizio stagione di Sportilia. Fra i fortunati se ne sono contati circa il 23% del secondo anno e per il 77% al primo anno in giro per l’Italia. Le medie si sono aggirate fra l’8.59 e l’8.495 per una media complessiva di 8.524 frutto di tre 8.30, tre 8.70, settantaquattro 8.40, trecentoottantacinque 8.50 e duecentosettanta 8.60.
E’ questo in sintesi lo splendido lavoro svolto dal Commissario Carlo Pacifici e dal suo staff composto da Stefano Calabrese, Paolo Baldacci, Ciro Camerota, Guido Falca, Mauro Felicani, Giuseppe Ferro, Francesco Natilla, Domenico Ramicone, Alessandro Pizzi, Giuliano Vendramin, Carlo Scarati, Giorgio Vitale.footer1 6490

Tratto dal sito nazionale  GIORNO 1 Al via il raduno play-off & play-out per i 65 arbitri ed i 18 osservatori convocati dalla CAI presieduta da Carlo Pacifici. Già nel primo pomeriggio, sotto il caldo sole fiorentino, sono state effettuate le consuete prove atletiche, alla presenza del Prof. Marco Lucarelli e i suoi collaboratori, sotto lo sguardo attento di Carlo Pacifici, Alessandro Pizzi, Giuseppe Ferro e Giuliano Vendramin [il nostro Giorgio ha fatto registare un 19.2 allo Yo-Yo Recovery Test]. Contemporaneamente, nei locali del Museo del Calcio, gli osservatori sono stati impegnati in una prima sessione in aula con il coordinatore Mauro Felicani con Ciro Camerota, Franco Natilla, Giorgio Vitale, Paolo Baldacci e Domenico Ramicone. A seguire i quiz regolamentari per tutti a cura di Claudio Caprini, Componente del Settore Tecnico [zero errori per Giorgio]. Prima di poter dare ristoro ai convocati con la cena, ultima ora di lezione in Aula Magna “Giovanni Ferrari” con gli interventi di Mauro Felicani, Stefano Calabrese e dello stesso Pacifici. footer5 6490

GIORNO 2 Un  lunghissimo e scrosciante applauso ha concluso il raduno Play Off presso il CTF “Coverciano” durante il quale sulle guance di alcuni colleghi si è vista scendere una lacrima. Il video della stagione sportiva ha raccontato le fasi più salienti e più scherzose di un attento e certosino lavoro di formazione e selezione della Commissione “più delicata” dell’Associazione. “Qui si costruiscono gli arbitri del futuro” aveva detto Nicchi a Sportilia nel raduno di settembre. Mattina intensa di lavoro durante la quale si sono alternati gli interventi di Domenico Ramicone, che ha selezionato con pazienza i filmati delle gare dirette dagli stessi arbitri in organo alla Commissione ed il contributo del Responsabile Carlo Pacifici con le indicazioni per le fasi conclusive dei campionati giunti al termine. “Massima concentrazione e massima disponibilità” ha chiesto Pacifici alle 65 punte di diamante, per le gare che decreteranno i campioni regionali.
footer5 6494Una breve pausa ha visto il graditissimo saluto del designatore per la massima serie, Stefano Braschi, anche lui presente per l’ultimo raduno stagionale della Can A nella Città del Giglio. “Arrivare alla Can A fa diventare l’hobby del fischietto una professione”,  ha detto Braschi: “dal vivaio della CAI che si deve partire per diventare, per dirla con le parole di Nicchi, uno dei pezzi più pregiati della nostra Associazione”.
Conclusione ricca di emozioni per l’arrivo del Presidente Nicchi: “sono cambiati i tempi e l’AIA si è modernizzata, al passo con i mutati tempi è cresciuta grazie all’incessante lavoro delle varie commissioni”.
Così la CAN A e la CAI si sono ritrovati insieme: il presente e il futuro nel tempio del calcio italiano.