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imageMetti una sera in Sezione un arbitro della CAN B a nostra disposizione, tanti giovani arbitri presenti a riempire la sala della Sezione dedicata a “Riccardo Lattanzi” ed ecco che per ben un’ora e mezza è riuscito un qualcosa di straordinario. Il merito è tutto di FRANCESCO CASTRIGNANO’, nato a Brindisi, 30 anni, laureato in Economia e Commercio con la passione da arbitro di calcio, è stato promosso in serie B dopo solo due anni di permanenza nell’ex serie C1, ora Lega Pro.
La riunione ha visto ricordare la sua trafila nelle varie categorie, per esempio i ben sette anni in forza al Cra Puglia, ai 25 anni passare nell’Interregionale, dopo un anno in Can D dove ha militato per due sole stagioni prima dell’approdo in terza serie e a partire da luglio 2012 in forza alla Can B.

image 1Era un Francesco agitato, ma sincero e visibilmente commosso quello che ha allietato i ragazzi presenti: li ha spronati dall’inizio alla fine, invitandoli a frequentare la sezione e chiedere aiuti e accorgimenti ai ragazzi che sono in categorie superiori per ampliare la loro crescita, li ha invitati a frequentare i poli di allenamento e di curare i particolari atletici che gli osservatori gli fanno presenti durante le visionature del fine settimana.
“Essere arbitro significa fare delle scelte, o è sì o è no, non esistono vie di mezzo” è una delle sue frasi su cui ha maggiormente dibattuto:  non solo sul terreno di gioco, ma anche nella vita, non bisogna mai dare nulla per scontato, bisogna esser convinti dei propri mezzi e credere in ciò che si fa. Un arbitro deve subito saper distinguere un fallo da una scorrettezza, sapere quando è giallo e quando è rosso, tutto in frazioni di secondo: l’istinto è un’arma a doppio taglio nel nostro lavoro, ma è necessario per poter aver sicurezza e dimostrare sicurezza agli altri.
Ha spiegato alla sala gremita, in gran parte delle giovani leve dell’ultimissimo corso, quali sono le caratteristiche per arrivare dove è arrivato lui: professionalità, allenamento e vicinanza alla sezione, perché fortuna, mista a tenacia. Dalla figura cordiale e dai modi gentili, si è subito messo a disposizione rispondendo con simpatia e notevole perspicacia alle numerose domande rivoltegli dall’attenta platea. La serata è continuata con la visione di alcuni filmati inerenti ad episodi, il cui protagonista era lo stesso Francesco nel corso di questa sua prima e unica stagione in Serie B: le sue gare quest’anno sono state Varese-Ascoli, Grosseto-Crotone, V.Lanciano-Modena, JuveStabia-Bari, Brescia-ProVercelli, Crotone-Empoli, Ternana-V.Lanciano e per ultima la gara Varese-Grosseto, sospesa al Franco Ossola per nebbia. Episodi da rigore, simulazioni, mass confrontation, intransigenza nelle proteste, cordialità, presenza, ritardi sull’azione e spostamenti sul terreno di gioco sono alcune delle cose proiettate fino a tarda serata. Da registrare, ad onor di cronaca, anche che per lui quest’anno ci sono state anche gare da quarto uomo in Livorno-Padova, Spezia-Brescia, Lanciano-Livorno, JuveStabia-Crotone.

E’ solo la prima di tante riunioni che vedranno coinvolti gli arbitri nazionali della Sezione e per questa ringraziamo Francesco per averci allietato e soprattutto dato consigli e averci fatto crescere, dal punto di vista tecnico e associativo!