loader image
 

Nonostante la stagione stia lentamente volgendo al termine, le riunioni nella nostra sezione continuano ad essere di uno spessore molto elevato.

Infatti, in occasione dell’ultima riunione del mese di aprile, abbiamo avuto l’onore ed il privilegio di ospitare colui che è stato definito dai suoi stessi colleghi ed amici una “colonna portante” o meglio ancora una “pietra miliare” per l’arbitraggio italiano: Vittorio Benedetti.20150427_203547

Dopo una breve introduzione video che ha solamente accennato la sua grande carriera, è stato accolto calorosamente da tutta la sezione e specialmente dal Presidente Massimo Ubertini, e per questo speciale evento hanno partecipato alla riunione personaggi importanti del movimento arbitrale del lazio, dal Presidente Onorario Carlo Mazzalupi, ad Alessandro Cavanna, fino ad Antonio Buccini, Gianfranco Cicuti e Roberto Acquaviva.
Tutti hanno ricordato con affetto e molta emozione gli insegnamenti che un arbitro come Vittorio Benedetti ha trasmesso loro: dalle esperienze per le 74 gare in Serie A, le più di 100 in Serie B, fino alla direzione di diverse gare internazionali.
Vittorio ha continuato la sua carriera arbitrale come Presidente nelle varie  commissioni Can D e Can C, senza mai perdere il contatto con la sua sezione (Roma 1, ndr), tanto da tenere lui stesso alcune lezioni dei corsi arbitri che si tenevano allora.
I ricordi più vivi di tutti sono di un arbitro capace, dotato, ma soprattutto di un uomo onesto, un uomo per cui conta la parola data, sempre pronto ad aiutare chiunque gli chiedesse consigli.20150427_203759 - Copia

Al momento del discorso, Vittorio Benedetti ha fatto la sua “chiacchierata con Roma 2”, come affettuosamente lui stesso ha descritto: nonostante non sia più un associato da diversi anni, i suoi argomenti sono stati subito chiari e centrati su quello che è l’arbitraggio attuale: allenamento, regolamento e spirito associativo. Tre elementi fondamentali nella crescita di un arbitro, che deve sempre essere al passo con il calcio moderno, con le sue diverse applicazioni e velocità.
Il religioso silenzio con cui tutti i ragazzi presenti hanno ascoltato le sue parole ha permesso di assimilare al meglio ogni parola di Vittorio Benedetti, che al termine della serata è stato omaggiato da parte della sezione con una targa ricordo.

Dopo gli applausi scroscianti per questo illustrissimo personaggio, le emozioni sono continuate con la consegna al nostro associato Marino Baldari    , con l’attestato da parte dell’AIA per i suoi 50 anni di appartenenza all’Associazione.

Tra occhi lucidi e tantissimi applausi si è conclusa quella che è stata sicuramente una delle riunioni più emozionanti di questa stagione sportiva.

A cura di Giulia Tempestilli

20150427_20233920150427_203907 20150427_201622