loader image
 

di restaRoma 5 gennaio 2016 – È sempre motivo di gioia e d’orgoglio, per ogni arbitro che ama la nostra Associazione, avere notizia di un passaggio di ruolo e ad altra categoria. Si immagina un uomo in un percorso, in una carriera, in una escalation di risultati. È sempre bello. Ci si chiede cosa sta provando quella persona nell’apprendere che andrà a dirigere partite di rango superiore, si prova ad immaginare il suo pensiero, il suo pathos, le sue speranze e aspettative, la sua emozione e le sue paure. A tratti si sogna: “Chissà se un giorno ci riuscirò anch’io”, ci si chiede, “Proverò mai una simile emozione?”.

In questo giorno fantastico ogni associato della nostra sezione sta vivendo questo stato d’animo: Daniele Di Resta è un Arbitro Internazionale di Calcio a 5!
Non poteva esserci notizia più bella. Non poteva esserci miglior inizio per questo nuovo anno.

Oggi, senza alcun dubbio, si celebra il MERITO: eccellente modello di self-made man a tuttotondo, Daniele ci insegna col suo esempio come l’umiltà, l’abnegazione, il duro lavoro e la serietà pagano sempre. La dedizione che mette nell’attività arbitrale, con quella stessa passione che lo ha travolto dal suo primo ingresso in sezione, si estrinseca in una serie di aspetti, dei quali la cura dell’aspetto atletico e la “fame di regolamento” rappresentano solo le fondamenta di un costante impegno, che fa del nostro collega l’impeccabile atleta e il serio professionista che è.
Notevole il suo impegno in Sezione anche a livello associativo e dirigenziale: fin da quando militava tra le fila dell’OTR è responsabile unico del corso arbitri di Calcio a 5, del quale tiene in maniera quasi esclusiva le lezioni, cercando di trasmettere ai suoi allievi l’enorme passione che lo anima nell’esercizio di questa attività; dal 2012 è stato insignito dal Presidente Massimo Ubertini dell’incarico di Vicepresidente della sezione, compito che assolve con cura e dedizione in ogni particolare, rappresentando un punto di riferimento cardine per ciascun associato, non solo di calcio a 5.
Conosce personalmente ogni singolo arbitro di futsal di Roma 2 al quale cerca di mettere a disposizione la sua esperienza porgendo i suoi consigli, non come un asettico indottrinamento, ma ponendosi sempre al livello dell’interlocutore, offrendo sempre un confronto costruttivo finalizzato alla crescita. Daniele c’è sempre, c’è per tutti, lo dimostra coi fatti, con la presenza, con la disponibilità.

di restaLa sua biografia arbitrale offre un quadro esaustivo riguardo ad un’attività di primissimo livello, in qualunque categoria abbia arbitrato: dopo aver frequentato il corso arbitri di calcio a 5 nel 2006, il 17 dicembre è diventato arbitro effettivo, dimostrando fin dai primi fischi di che pasta è fatto: dopo l’esordio nelle categorie giovanili è stato impiegato in serie D e, trascorso un solo campionato, è stato promosso all’OTR dall’allora delegato sezionale per il calcio a 5 Michele Aragona e dall’ ex Presidente Luigi Galliano.
L’avventura al CRA si apre nel migliore dei modi con il suo immediato inserimento nell’organico di serie C1 dove si fa notare come uno dei migliori arbitri a disposizione dei delegati Tibaldi e Capomassi prima e  Marco Tosini l’anno successivo, nel quale dirige la finale delle Final Four di C1 e tutti gli scontri al vertice della massima categoria regionale per il calcio a 5 divenendo un autentico fiore all’occhiello del CRA Lazio.
Un’altra stagione grandiosa si chiude con il suo passaggio in CAN5 alla corte di Massimo Cumbo, su proposta del duo Tosini e Aragona, avvenuto il primo luglio 2010, proseguendo così la scalata trionfale che lo condurrà al prestigioso traguardo oggi raggiunto.
Già dal primo anno nelle categorie nazionali si contraddistingue per aver diretto la finale delle Final Eight di Under 21 e, partite di spessore di serie B. Gli anni successivi sono un susseguirsi di soddisfazioni e marce trionfali: l’esordio in A2 e le Final Eigth di categoria, le finali scudetto da cronometrista e da terzo arbitro l’anno seguente. Le gare in diretta Tv fino all’esordio nella massima categoria nazionale per il calcio a 5: la serie A nel corso della Winter Cup, nella stagione 2013/2014. E poi ancora gare di primario livello in serie A, la direzione a Pescara della semifinale delle Final Eigth di Coppa Italia di Serie A e un campionato fatto al più alto livello immaginabile.

DI RESTA E MICCIULLATutto questo lo porta quì. Le doti umane, la sua disponibilità, il suo amore per la divisa, il suo non tirarsi indietro davanti a nulla, il suo aplomb, il suo valore, il fatto di essere un Uomo con la “U” maiuscola prima ancora che un grande Arbitro, unitamente a quelle indubbie qualità tecniche lo portano qui. Sulla vetta più alta.
Come detto sopra, oggi si celebra il merito, quel merito che Daniele Di Resta incarna in ogni sua sfaccettatura. A lui giungano i complimenti del Presidente, del Consiglio direttivo e di tutti gli associati, fieri e gioiosi in questo giorno di festa.

A cura di Gaspare Asaro

Infine, in un post scriptum atteso, sentito e fortemente voluto, vogliono esprimere la loro felicità e porgere le loro congratulazioni gli amici e colleghi Gaspare e Giampiero: “abbiamo atteso e trepidato insieme a te in questi mesi. Abbiamo tifato, sperato, aspettato con ansia questo momento, questa ufficialità, nella certezza che sarebbe arrivata, non parlandone di continuo, evitando quasi l’argomento per scaramanzia, per non sovraccaricare di tensione il trascorrere del tempo. Ogni secondo sembrava interminabile, ma oggi, finalmente e in maniera pubblica, con enorme soddisfazione, possiamo festeggiare insieme a te, urlandoti dal profondo i nostri complimenti. Possiamo dirti di essere fieri ed orgogliosi del traguardo che hai raggiunto, per il quale siamo felici come se lo avessimo conquistato personalmente e dal quale, sinceramente, ti auguriamo di partire per raggiungere cime sempre più alte. Vogliamo sintetizzare il pensiero di tutti i ragazzi che fanno parte del nostro splendido gruppo, quello del futsal di Roma2, del quale in questo modo ci facciamo portavoce. Grazie Daniele, oggi ci hai dato una gioia immensa”
Gaspare e Giampiero