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DSC_0051Nella serata di lunedì 16 aprile la sezione di Roma 2 ha avuto il piacere di ri-ospitare l’Organo Tecnico Can Pro Maurizio Ciampi di Roma 1.
Si è trattato di un piacevole ritorno a solo un anno di distanza dalla sua ultima visita nella sezione capitolina: allora fu un successo e tale si è confermato anche questa volta. Numerosa la presenza degli associati, sempre stimolati alla partecipazione attiva da parte del relatore.
Ciampi ha esordito salutando e ringraziando la sezione di Roma 2, ricordando come nella sua carriera arbitrale si sia allenato spesso con arbitri di questa sezione, alcuni dei quali annovera ancora oggi tra i suoi più cari amici. Ha ringraziato inoltre i suoi arbitri e assistenti della Can Pro , di Roma 2 e non, per la loro presenza a questa riunione.

Dopo una breve presentazione sulla Can Pro, su che cosa designa e da chi è composta, ha iniziato una vera e propria lezione tecnica di altissimo profilo. Partendo da una ventina di episodi accaduti in questa stagione in Serie C, confrontandosi con gli arbitri presenti, ha mostrato alcune criticità rilevate nei suoi arbitri, che pur essendo spesso inconsuete e molto difficili, sono causate per la maggior parte da distrazioni o errori estremamente semplici.
IMG_0612Ha parlato nello specifico della collaborazione tra arbitri e assistenti, sottolineando quanto sia importante mantenere la concentrazione anche in momenti di scarico o di riposo. Ha dato molti consigli, anche a livello personale, su come arbitrare e cosa cerca di ottenere da una prestazione: arbitrare per sé stessi e non per la partita. Ha dato dei suggerimenti anche agli osservatori, su come valutare arbitri che pur sbagliando gravemente un episodio, riescono a mostrare grandi qualità per il resto della gara.
La risposta di tutti i presenti in sala è più che positiva, scontato, o quasi, quando un viene apprezzata l’esperienza e lo spirito di Ciampi, coinvolgente, ironico ed estremamente competente.

Dopo una serata così, la speranza è che torni per molte altre riunioni.

A cura di Michelangelo Potenza
Foto a cura di Marco Ferrara e Giulia Tempestilli