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Il Presidente Domenico Trombetta, insieme ai componenti del Consiglio Direttivo, anche a nome degli associati della sezione di Roma 2, esprimono alla famiglia Rosica, ed ai colleghi di Roma 1, la loro vicinanza per la scomparsa di Giuseppe, ex arbitro Can A-B.

Dal sito AIA ROMA 1

52922840 498800080646348 6464941020554461184 nE’ morto a Roma Giuseppe Rosica. Già associato della sezione di Roma 1, cui aveva mosso tutta la sua carriera arbitrale, da alcuni anni combatteva contro la Sla.

Nato a Roma il 31 ottobre del 1956, Rosica debuttò in Serie B nella stagione 1989-1990, il 3 settembre del 1989 nella gara Cagliari-Reggina. L’esordio in A avvenne la stagione successiva, il 26 maggio 1991, nella gara tra Cagliari e Bari. L’ultima partita arbitrata in Serie A, risalente alla stagione 1995-1996, è stata Cremonese-Vicenza del 5 maggio 1996. Smise di arbitrare al termine della stagione 1995/1996.

Complessivamente Rosica ha diretto 26 gare in Serie A e 95 in Serie B. Lo scorso anno aveva suscitato particolare commozione un’intervista all’agenzia Ansa. “Vorrei che questa tremenda malattia”, aveva dichiarato, “che ci lascia paralizzati in tutto tranne che nella consapevolezza di quanto accade intorno a noi, fosse studiata con più risorse economiche. Penso davvero di essere stato un uomo molto sfortunato. Nel 2012 mi è stata diagnosticata l’aplasia midollare, che colpisce le cellule e i globuli del sangue. Ero riuscito a uscirne fuori con successo ma ho avuto poco tempo per gioire. A inizio 2017 ho avuto la conferma della diagnosi della SLA, che ha avuto un percorso velocissimo”.