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Raccontare le proprie emozioni a parole non è mai un compito semplice, soprattutto di una prima volta.

Una prima volta ovviamente molto importante, quella della prima gara all’estero dopo la nomina ad assistente internazionale: lo scorso 23 Febbraio sono stata infatti designata per la gara del “Visit Malta Women’s Throphy” tra la nazionale di casa e la Svezia, con le colleghe Maria Sole Ferrieri Caputi di Livorno e Veronica Martinelli di Seregno.

Tempestilli Terna Internaizonale
Terna della Gara

Nonostante abbia avuto, prima di questa esperienza in terra maltese, l’opportunità di fare altre due gare all’estero, l’emozione di scendere in campo con il badge nuovo di zecca, finalmente mio dopo anni di sacrifici, è stata veramente impagabile.

 Un’emozione che è partita da lontano, dalla notizia della trasferta in primis e dall’arrivo delle nuove divise che avrei dovuto indossare. Ma quello che sempre mi emoziona più di ogni altra cosa, sono gli inni nazionali. Quel momento in cui tutte le calciatrici e lo staff si uniscono in un unico abbraccio, a sottolineare l’unità di un gruppo, cementati da aspettative e speranze, è la stessa sensazione che mi pervade e mi fa pensare a tutto il percorso fatto dai primi anni di arbitraggio, a quando ero ad un passo dal mollare e alla forza e determinazione che ci ho messo per arrivare fin qui.

Le esperienze all’estero poi ti arricchiscono sotto il profilo umano: conosci posti che non hai mai visto, entri in contatto con culture e tradizioni nuove e con persone che come te condividono la passione per lo sport più bello del mondo.

Giulia Tempestilli

Tempestilli entrata sul tdg
Giulia Tempestilli mentre si appresta ad entrare sul Terreno di Gioco