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AA MINAFRA GIORGIO ERMANNO

FIRMATO UN PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE E L’AIA PER LA PROMOZIONE DELLA FIGURA DELL’ARBITRO DI CALCIO

Il Ministero dell’Istruzione e l’Associazione Italiana Arbitri hanno firmato oggi un protocollo di intesa volto alla diffusione, presso le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, dell’attività dell’arbitro di calcio e della cultura del rispetto delle regole. A siglare il documento, presso la sede del Ministero a Roma, sono stati il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ed il Presidente del’AIA Carlo Pacifici.

Il protocollo prevede, attraverso apposite iniziative, la promozione nelle istituzioni scolastiche della figura e del ruolo dell’arbitro di calcio, e delle attività ad essa propedeutiche e complementari: dalla preparazione atletica alla formazione tecnica, fino ai princìpi etici e morali che il ruolo riveste. L’impegno è inoltre quello di collaborare alla realizzazione di manifestazioni ed eventi promozionali, organizzati dall’AIA, per la formazione degli arbitri. Il Ministero riconoscerà inoltre le attività di formazione organizzate dall’Associazione Italiana Arbitri nei percorsi di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’ Orientamento).

L’obiettivo è quello di diffondere nelle Scuole e nei contesti familiari la cultura dei valori educativi dello sport e del fair play come strumento di prevenzione e contrasto al disagio giovanile, e di promuovere, attraverso la funzione ludica e sociale dello sport. il rispetto di sé e degli altri, delle regole, dell’impegno, della convivenza civile, della cooperazione, dell’accettazione della sconfitta e il rispetto, nella vittoria, dei perdenti.

Con il protocollo tra il Mim e l’Associazione Italiana Arbitri – ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara – veicoleremo nelle scuole valori universali quali rispetto delle regole e convivenza civile, con l’obiettivo di far crescere cittadini consapevoli e contrastare il disagio giovanile”.

Siamo sempre a disposizione delle Istituzioni – ha detto il Presidente Carlo Pacifici – per fornire un supporto fattivo per l’attuazione di percorsi condivisi con le scuole, volti ad incentivare e favorire la diffusione della cultura del rispetto delle regole. Le nostre 206 Sezioni presenti in tutt’Italia sono infatti luoghi, dove si insegnano le regole, il rispetto delle regole e la cultura della legalità secondo princìpi di etica e moralità. A questo si aggiunge, oltre ad una formazione tecnica, anche una preparazione atletica che contribuisce allo sviluppo fisico dei giovani. Questi sono tutti elementi importanti per la crescita, non solo sportiva ma anche umana, dei ragazzi e delle ragazze”.

Attualmente l’AIA conta 33 mila associati (di cui 2.300 ragazze), che dirigono 550 mila partite ogni anno, dalla Serie A ai Campionati giovanili provinciali, garantendone la regolarità e permettendo a tanti altri giovani di praticare sport.

Presenti al Ministero anche il Vice Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri Alberto Zaroli, il Responsabile della CAN C Maurizio Ciampi, il Segretario dell’AIA Silvia Moro ed il Vice Massimo Bonaventura, gli arbitri internazionali Daniele Doveri e Maurizio Mariani, gli arbitri CAN Federico La Penna e Matteo Marchetti, l’assistente internazionale Giulia Tempestilli, ed una delegazione di giovani arbitri della Sezione di Roma 1 composta da Giordano PiovesanFabio Massimo Rodomonti Benedetta Gambucci.

Al Ministro Giuseppe Valditara è stata infine donata una divisa ufficiale da arbitro con il suo nome ed il gagliardetto dell’Associazione Italiana Arbitri.

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GIALLATINI IN CAMPO PER EURO 2024

Alessandro Giallatini insieme ai suoi ormai compagni di viaggio, Daniele Orsato come arbitro e Ciro Carbone come assistente, sono stati designati per venerdi in una sfida di qualificazione ad Euro 2024.

Un ultimatum per la Polonia. Vincere per scavalcare in classifica la Repubblica Ceca e poi sperare che i cechi – circostanza abbastanza improbabile – non battano la Moldavia nell’ultima giornata. Lewandowski e compagni, infatti, hanno giocato una partita in più rispetto alle due selezioni che attualmente occupano i primi due posti del gruppo E.

In vetta c’è l’Albania, ormai a un passo dal traguardo: per gli uomini di Sylvinho è fatta se riusciranno ad evitare la sconfitta in Moldavia. La corsa dunque i polacchi dovranno farla sulla rappresentativa ceca allenata da Jaroslav Silhavy, che però potrebbe effettuare il controsorpasso nell’ultimo turno, quando la Polonia riposerà. Verosimilmente, dunque, i biancorossi dovranno ricorrere agli spareggi di marzo per partecipare ad Euro 2024. Se non dovessero riuscire a strappare un pass diretto, c’è difatti un’altra strada, quella dei playoff, per raggiungere l’Europeo tedesco. La Polonia con ogni probabilità si ritroverà nel percorso finale A, quello in cui – facendo gli opportuni scongiuri – capiterebbe l’Italia di Spalletti se fallisse il sorpasso sull’Ucraina ed arrivasse terza nel proprio girone.

Discorso diverso per la Repubblica Ceca, che potrebbe addirittura festeggiare con un turno d’anticipo: sarebbe fatta in caso di vittoria a Varsavia e mancato successo della Moldavia. Gli uomini di Silhavy non hanno affatto brillato nelle gare di ottobre, perdendo in maniera netta in Albania (3-1) e battendo di misura le modeste Isole Faroe (1-0). Non ne ha saputo approfittare la Polonia, incapace di andare oltre un pareggio contro la Moldavia. I polacchi – che nel corso degli ultimi mesi hanno cambiato anche commissario tecnico, esonerando l’ex selezionatore del Portogallo Fernando Santos – all’andata persero 3-1 con la Repubblica Ceca: dal 2008 in poi hanno ottenuto una sola vittoria contro di loro (2015).

Come vedere Polonia-Repubblica Ceca in diretta tv e in streaming

Polonia-Repubblica Ceca è in programma venerdì alle 20:45 e si giocherà al PGE Narodowy di Varsavia, in Polonia. Sarà trasmessa (non integralmente) in diretta tv tramite il programma Diretta Gol su Sky Sport Calcio (canale 202). La stessa trasmissione sarà disponibile anche in diretta streaming tramite l’applicazione Sky Go, il servizio per dispositivi mobili a disposizione degli abbonati, e su NOW, la piattaforma live e on demand.

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CORSO ARBITRI, E’ PARTITA LA FORMAZIONE AI NUOVI ISCRITTI

Al momento siamo a quota 76 iscritti ed è ufficialmente partito il countdown all’esame per aspiranti arbitri di calcio a 11 e di calcio a 5. Sono infatti iniziate le lezioni con il coordinatore e relatore Andrea Mattioli, coadiuvato da Federica Pappacena a livello di segreteria e gestione documentale.

Nelle varie lezioni sul Regolamento del Giuoco del Calcio si alterneranno alla conduzione diversi arbitri e osservatori nonchè consiglieri sezionali, con gli appuntamenti al momento schedulati il mercoledi e il venerdi dalle 18 alle 19:30.

Clicca QUI per far iscrivere compagni di squadra, sfruttando il doppio tesseramento, oppure compagni di scuola oppure semplicemente per chiedere informazioni per diventare arbitri di calcio.

Ti aspettiamo!

PAOLO VALERI, GLI ANEDDOTI DI UNA CARRIERA

Non è semplice celebrare in una serata un’intera carriera sul terreno di gioco, tanto più se devono essere narrate le 225 gare in Serie A, due finali di Supercoppa Italiana, una finale di Coppa Italia oltre alle innumerevoli gare europee, in sala VAR ai Mondiali del 2018 e 2022, ad Euro 2020, in Coppa d’Asia e tanto altro. Ma è sicuramente più facile se a farlo sono uno scambio continuo di aneddoti, episodi ed emozioni di coloro i quali ne hanno accompagnato la sua vita. Con la guida di Federico Marchi, si sono avvicendati al microfono tanti associati, oltre al Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri, Carlo Pacifici, al Vice Presidente Alberto Zaroli, al Componente del Comitato Nazionale Michele Affinito e al Presidente del Comitato Regionale Arbitri del Lazio Francesco Massini. È stata la festa di Paolo Valeri, l’Arbitro e l’Uomo.

Tutto ebbe inizio nel lontano 1994, a poco più di 15 anni, iniziando a calcare campi fangosi e impolverati della provincia di Roma. Per questo Paolo ha da subito ringraziato quei dirigenti sezionali e regionali che hanno creduto in lui, tanto da portarlo a San Siro, dove ha vissuto l’emozione della sua ultima gara. Dove era presente anche il Presidente della Sezione AIA di Roma 2 Domenico Trombetta, che ha aperto la serata ringraziando Paolo “per aver portato in alto il nome di Roma 2 grazie alle indubbie capacità e qualità e di essere stato per noi un faro nella notte”.

Quel giorno al Meazza il quarto ufficiale era Manuel Volpi, che ha ricordato la precisione anche nel preparare un pranzo pre-gara per gli arbitri e per la sua famiglia, giunta a celebrarlo quella domenica dello scorso giugno nell’ultima di campionato e fatta accomodare in un altro tavolo per non rovinare la concentrazione pre-gara della sua squadra. Davvero uniche la sua meticolosità e la sua determinazione, aspetti che ne hanno contraddistinto la personalità e rafforzato un’immagine verso i calciatori e all’interno del mondo arbitrale. L’attenzione sugli spostamenti e nei viaggi sono, invece, altri temi emersi dalla chiacchierata con l’arbitro Maurizio Mariani: “Avevo l’ansia di prendere l’aereo con lui”, ricorda sorridendo. 

È il momento dei due suoi compagni di terna, Giulio Dobosz e Alessandro Giallatini, amici fraterni con i quali ha condiviso tante battaglie, sin dal corso arbitri passando per il polo sezionale a Tor Tre Teste quando Paolo a 18 anni fu nominato responsabile atletico. L’ansia delle leva militare lo portava in campo dopo una nottata in servizio e spesso in gare con Giulio e Alessandro. Le prime gare nazionali e all’estero: proprio loro, la prima terna di Roma 2 nella massima serie.

Dobosz ricorda con piacere quando “da giovani sbarbatelli poco più che ventenni venimmo chiamati a portare gli allora dirigenti della federazione inglese a Rieti in auto per un match di Under 21, senza sapere l’inglese, trovando i cancelli dello stadio chiusi al transito e, già da quel giorno, Paolo seppe tirare fuori quella grinta e quella determinazione che lo hanno contraddistinto in campo. A distanza di anni ancora non so come quei cancelli si spalancarono, dopo che avevo provato invano a convincere il custode”.

Esperienze epiche anche con Giallatini, assistente arbitrale di Qatar 2022, il quale ha ricordato due momenti speciali: “Una gara di Eccellenza al Collatino, praticamente dietro casa di entrambi, dove in tribuna avevamo l’intera Sezione  presente in platea –. Pensammo di aver fatto bene ed invece il lunedì in Sezione ci prendemmo tanti di quei rimproveri che ci hanno formato e aiutato tanto”. 

È la volta degli altri due componenti del team mondiale, con l’assistente Ciro Carbone che ha ringraziato Paolo “per avermi accompagnato al debutto in Serie A a Bologna e da allora fu un crescere di emozioni che mi hanno portato con te fino in Qatar”, e l’arbitro Daniele Orsato che ha precisato: “Con Paolo ci siamo scontrati tante volte, da uomini forti con caratteri forti, ma è proprio perché sappiamo quanto è importante riconoscere gli spunti e i consigli per la crescita reciproca che siamo diventati sempre più affiatati, sempre più un ‘team’ che ci ha portato quasi sulla vetta mondiale insieme”.

Prima ancora era stata la volta del Mons. Carlo Mazza, vescovo emerito di Fidenza e già cappellano della squadra olimpica italiana, punto di riferimento ecclesiastico per Paolo e per la sua famiglia, tanto da aver celebrato le nozze con la sua Federica. “Paolo è sinonimo di assoluta rettitudine morale, un ragazzo che è diventato uomo grazie anche alla sua seconda pelle, quella divisa arbitrale che vi accomuna e che è sana portatrice di valori e di lealtà”.

Parola anche al Vice Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Riccardo Galletta, associato della Sezione di Firenze, che ha ricordato con piacere le volte in cui da Comandante del Gruppo di Palermo correva a vedere Paolo arbitrare in Sicilia o nelle riunioni tecniche nelle Sezioni isolane, dribblando gli impegni istituzionali pur di incontrarlo: “Paolo incarna valori fuori dall’ordinario, una persona tutta d’un pezzo che sa ascoltare e che sa decidere, che sa essere autorevole e autoritario al tempo stesso, tutte caratteristiche che ben si sposano con l’essere Arbitro

Chiusura affidata ai vertici dell’AIA. “Paolo lo conosco da una vita – ha detto il Presidente Carlo Pacifici – sono lieto di averlo accompagnato a ritirare il Premio Bernardi nel 2008 da Presidente del CRA Lazio e di averne vissuto le sue gesta in campo italiano e all’estero, rappresentandoci sempre con lustro, soprattutto per aver incarnato le doti dell’Arbitro per eccellenza: attento, preciso, integerrimo e leale. La carriera arbitrale, caro Paolo, non è finita. Ti aspetta un compito arduo come VAR in un mondo calcistico in mutevole evoluzione ma sappiamo già che lo svolgerai con assoluta onestà e con le virtù che ti hanno contraddistinto in questi anni”.  

Così il Vice Presidente Alberto Zaroli: “Arbitrare dal 1994 non è semplice, si sono vissute tante fasi della nostra Associazione. Caro Paolo, hai saputo dare lustro a questa Sezione intitolata a Riccardo Lattanzi che da sempre ci ricordava che non si può amare ed apprezzare un gioco, senza conoscerne e rispettarne le regole. Tu da sempre lo hai fatto e sono certo che pur avendo smesso le vesti dell’Arbitro di campo sarai un punto di riferimento come Video Match Official e per questi giovani ragazzi che sono qui di fronte a noi”.


Al SEGUENTE LINK l’intera Galleria della serata.

Articolo e foto a cura di Giorgio Ermanno Minafra

FORMAZIONE CONTINUA, LEZIONE CON PAOLO VALERI

Continuano le riunioni tecniche per arbitri e assistenti regionali e sezionali, con relatore Paolo Valeri coadiuvato dall’arbitro CAN C Fabrizio Pacella. Sulla scia dell’incontro precedente, vedendo i filmati dei ragazzi, si è analizzato nel dettaglio cosa si può fare meglio e quanto di buono è stato fatto sul terreno di gioco in relazione a due temi principali: spostamento e gestione dei calciatori con relative mass confrontation.

Sul posizionamento, focus su arbitri statici, che non riescono a leggere preventivamente lo sviluppo dell’azione e di conseguenza rincorrono l’azione, trovandosi a valutare episodi in posizione errata o con ritardo. La poca attenzione e la bassa reattività comporta dunque scelte errate. Prendendo spunto dalle disposizioni regionali, si è dunque mostrato – in un dialogo costruttivo fra i ragazzi e Paolo – il giusto posizionamento e giusto atteggiamento sul terreno di gioco.

Sulle mass confrontation, se gestite correttamente, porta ad una accettazione di tutte le componenti, dai calciatori ai dirigenti. Non valutare attentamente e non sanzionare disciplinarmente due calciatori porta ad uno squilibrio: su questo si è dibattuto a lungo prendendo spunto da situazioni delle ultime giornate a livello regionale e provinciale.

Le lezioni di Paolo sono un continuo crescendo di spunti. Sono lezioni che portano i ragazzi ad un miglioramento continuo in modo tale da poter evitare segnalazioni dagli osservatori o dagli organi tecnici nelle prossime settimane. Lezioni di questo tipo saranno alla base dell’intera stagione sportiva, con cadenza ricorrente, cambiando focus sui diversi aspetti che racchiudono una prestazione arbitrale.

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MATCH INTERNAZIONALI, IN CAMPO GIALLATINI, TEMPESTILLI E SUSANNA

Fermi i campionati, spazio alle Nazionali.

Sabato 14/10 gara anche per Alessandro Giallatini per le prossime qualificazioni europee, Slovenia-Finlandia, in programma alle 18 a Lubiana (Stadion Stozice). L’arbitro sarà Daniele Orsato, Ciro Carbone primo assistente, Alessandro secondo, quarto ufficiale Rosario Abisso, in sala VAR Massimiliano Irrati e Valerio Marini. La gara sarà la settima sulle 10 in programma per le due formazioni, impegnate nel gruppo H di qualificazione: un girone apertissimo e complicatissimo. In vetta a quota 13 punti Slovenia e Danimarca, con lo stesso numero di differenza reti al momenti, staccate di un punto quindi a quota 12 la Finlandia e il Kazakhistan, per cui 4 squadre per due posti. Staccate e praticamente out l’Irlanda del Nord a quota 3 e il San Marino fanalino a zero.

La nostra Giulia Tempestilli sarà di scena a Duisburg, in Germania, che evoca dolci ricordi alla nostra Nazionale essendo stata la sede del ritiro azzurro durante il Mondiale del 2006. La nostra assistente arbitrale sarà di scena nel Championship Group A4 di qualificazione Under 17 Femminile.
Si parte il 14/10 alle ore 13 come secondo assistente per Germania-Ucraina, insieme all’arbitro Mirzai (SWE) e primo assistente Larsson (SWE) e il quarto italiano Silvia Gasperotti.
Si replica il 17/10 alle 17 per Germania-Austria, dirige l’incontro Gasperotti, Giulia sarà AA1, Larsson AA2 e il quarto Mirzai.
Si chiude il 20/10 alle 13 con Romania-Germania con Gasperotti arbitro, Giulia primo assistente, Ball (ENG) secondo assistente e il quarto ufficiale Benn (ENG).

Spazio anche al Beach Soccer che non conosce soste in questa parte finale di stagione. La nostra Fiammetta Susanna è volata in Andalusia, precisamente a Isla Canela (la spiaggia di Ayamonte), praticamente alla foce del fiume Guadiana che segna il confine fra Spagna e Portogallo. Venerdi 13 alle 14 sarà l’arbitro 3 della sfida al femminile fra USA e Portogallo, alle 16:45 sempre in ambito femminile sarà l’arbitro 1 della sfida fra Inghilterra e Spagna.
Sabato 14 anche lei in campo nuovamente, come arbitro 1 nel match maschile fra Brasile e Emirati Arabi Uniti (UAE) alle 15:15, mentre come arbitro 3 alle 18 a fine giornata nella sfida sempre al maschile fra Spagna e Messico.

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DIRIGENTI ADDETTI ALL’ARBITRO, CONTINUA LA FORMAZIONE CON IL NOSTRO FABRIZIO ERNETTI

Ultimi due giorni di lezioni in presenza per gli allievi del corso per ‘Dirigente addetto agli arbitri’, che si sono recati presso il Centro VAR di Lissone per continuare il loro iter formativo dopo le prime docenze seguite nelle aule di Coverciano.

Tra i dirigenti dell’AIA presenti nel corso delle due giornate ed inseriti in questo ciclo del programma didattico: il Presidente Carlo Pacifici; il Responsabile della CAN Gianluca Rocchi con il Componente Andrea Gervasoni; il Responsabile della CAN C Maurizio Ciampi; il Responsabile della Commissione per lo studio, lo sviluppo ed il monitoraggio dei progetti associativi e per il contrasto alla violenza Alfredo Trentalange, e la Commissione dei rapporti con le società per la formazione degli addetti agli arbitri con Riccardo PinzaniDuccio Baglioni e il nostro Fabrizio Ernetti.

Tra le personalità del mondo del calcio intervenute: il Segretario del Settore Tecnico FIGC Paolo Piani, l’Head of Competitions della Lega Serie A Andrea Butti (collegatosi da remoto per un saluto), l’Amministratore Delegato Sport dell’Inter Giuseppe Marotta; il Team manager del Milan Alberto Marangon, il Dirigente addetto agli arbitri dell’Inter Giorgio Schenone

Si tratta del terzo corso per ‘Dirigente addetto agli arbitri’ da quando è stata istituito questo programma didattico nell’aprile 2022 e il primo aperto alle società di Serie C; in totale gli allievi sono chiamati a seguire 56 ore di lezione, di cui 16 da svolgersi con la modalità della didattica a distanza.

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ARBITRI E OSSERVATORI, E’ TEMPO DI LAVORI IN AULA

Dopo il raduno tecnico-atletico di Roccaraso, in attesa di finire il giro dei test atletici per l’intero organico sezionale a disposizione, si sono svolti sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre i raduni tecnici in Sezione, rispettivamente per Osservatori e Arbitri.
I primi hanno avuto modo di confrontarsi con l’organo tecnico Andrea Zito, oltre al Presidente Trombetta e molti altri componenti. Per loro le linee guida della stagione, le modalità di visionatura e spunti tecnici preziosi per andare in tribuna e dare il giusto voto alla prestazione arbitrale.
Il giorno dopo focus sugli arbitri. Prima un passaggio del Presidente Trombetta per spronare i ragazzi: per i giovani arbitri come i colleghi più esperti, è stata l’occasione per fare il punto e aggiornarsi sulle nuove direttive del settore tecnico, in vista dell’imminente inizio dei campionati.

Dopo il discorso di apertura tenuto dal presidente di sezione Domenico Trombetta che ha presentato la squadra degli organi tecnici, è stata la volta di Sergio Coppetelli, attuale componente del settore tecnico, che ha illustrato e approfondito la circolare 1, chiarendo tutte le modifiche che sono state apportate al regolamento per la stagione 2023/24. Particolare attenzione è stata posta sull’interpretazione dei vari tipi di fallo e sulla loro serietà. Inoltre Coppetelli ha attenzionato le varie dinamiche che vi sono in gioco durante la direzione di una partita e il giusto approccio da tenere per interpretare le gare nel modo più corretto.

Dopo i test tecnici, la mattinata è proseguita con l’intervento di Dario Cocciolo, nuovo componente dell’organico OTS, che dopo essersi presentato ha affrontato il tema della prevenzione in campo. Grazie all’analisi di alcuni episodi, tramite il supporto dei filmati, ha affrontato temi come la gestione delle panchine, la gestione delle proteste e le mass confrontations.

Prima della pausa pranzo è stato il momento per Fabrizio Pacella, arbitro di serie C nonché referente atletico sezionale, di illustrare sia i test atletici che si terranno nelle giornate di martedi 3 e giovedi ottobre presso il polo sezionale che le attività di allenamento che a partire da ottobre riprenderanno come di consueto ogni martedì e giovedì sera dalle 20 alle 21. 

Dopo pranzo i componenti dell’ organo Tecnico Gabriele Mari e Luigi Galliano  hanno introdotto la figura del Tutor Tecnico. Infatti da quest’anno i quattro componenti dell’OTS, nell’ottica di seguire più da vicino i singoli fischietti, si suddivideranno la supervisione delle quattro categorie di arbitri presenti all’OTS: esperti, top class, future e young. 

Francesco Maretto ha poi analizzato alcuni atteggiamenti da tenere in campo e dato importanti spunti sull’interpretazione del regolamento di gioco.

I lavori si sono poi conclusi con il saluto del presidente Domenico Trombetta.

A breve nella GALLERIA del sito le foto della giornata.

WOMEN’S NATIONS LEAGUE, LA PRIMA VOLTA

Sarà Giulia Tempestilli in quel di Varadzin in Croazia ad inaugurare la nuova competizione per nazionali femminili delle padrone di casa e della Romania, impegnate nel gruppo B2 della Lega B.

Con le colleghe italiane Maria Marotta come arbitro, assistente 1 Veronica Vettorel e quarto ufficiale Deborah Bianchi.

Come detto, sarà la prima gara nella competizione per Giulia, ma soprattutto la prima per le due Nazionali, impegnate venerdi sera.

19 SETTEMBRE, RIUNIONE CON PAOLO VALERI

Si è svolta martedi 19 la prima di tante riunioni con relatore Paolo Valeri, messosi a disposizione della sua Sezione per intraprendere un percorso di crescita con gli arbitri nazionali e regionali, facendo seguito anche agli allenamenti estivi da lui guidati con molti ragazzi dell’organico provinciale oltre che regionale.
Le riunioni in aula saranno l’occasione per mettere a fuoco gli obiettivi di un Arbitro dentro e fuori il terreno di gioco, sfruttando episodi e filmati degli stessi ragazzi che da quest’anno caricheranno il loro materiale – per quanto possibile dato che le categorie regionali non sempre possono avere riprese come i nazionali -, ma anche il singolo frame può far nascere un dibattito costruttivo fra le parti in causa.

Alcuni degli argomenti esposti nella prima riunione erano inerenti ai falli tattici, quindi all’individuazione preventiva di calciatori rei di questi interventi e la gestione quindi tecnica e disciplinare annessa: spesso una sapiente lettura della gara porta ad un arbitro a saper individuare ancor prima lo svolgimento della stessa, salvo poi prendere con facilità l’episodio a tutto tondo.
Decidere con tempestività è strettamente correlato all’intelligenza tattica di cui sopra: uno spostamento armonioso e non rigido, permette oggigiorno di prendere con fermezza e repentinità la decisione, sia stando da soli sul terreno di gioco e sia avvalendosi del supporto dei colleghi ufficiali sulla fascia.
“L’arbitro è al servizio della partita, l’arbitro bravo è colui il quale non si fa vedere, che non si erge a protagonista, il vero protagonista è il pallone sul campo con i calciatori, non voi”, il monito di Paolo ai giovani ragazzi.

L’incontro è dunque proseguito sulla visione di altri episodi sempre inerenti la lettura di gara, permettendo alla platea di accrescere il bagaglio tecnico. 

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