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PAOLO VALERI, GLI ANEDDOTI DI UNA CARRIERA

Non è semplice celebrare in una serata un’intera carriera sul terreno di gioco, tanto più se devono essere narrate le 225 gare in Serie A, due finali di Supercoppa Italiana, una finale di Coppa Italia oltre alle innumerevoli gare europee, in sala VAR ai Mondiali del 2018 e 2022, ad Euro 2020, in Coppa d’Asia e tanto altro. Ma è sicuramente più facile se a farlo sono uno scambio continuo di aneddoti, episodi ed emozioni di coloro i quali ne hanno accompagnato la sua vita. Con la guida di Federico Marchi, si sono avvicendati al microfono tanti associati, oltre al Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri, Carlo Pacifici, al Vice Presidente Alberto Zaroli, al Componente del Comitato Nazionale Michele Affinito e al Presidente del Comitato Regionale Arbitri del Lazio Francesco Massini. È stata la festa di Paolo Valeri, l’Arbitro e l’Uomo.

Tutto ebbe inizio nel lontano 1994, a poco più di 15 anni, iniziando a calcare campi fangosi e impolverati della provincia di Roma. Per questo Paolo ha da subito ringraziato quei dirigenti sezionali e regionali che hanno creduto in lui, tanto da portarlo a San Siro, dove ha vissuto l’emozione della sua ultima gara. Dove era presente anche il Presidente della Sezione AIA di Roma 2 Domenico Trombetta, che ha aperto la serata ringraziando Paolo “per aver portato in alto il nome di Roma 2 grazie alle indubbie capacità e qualità e di essere stato per noi un faro nella notte”.

Quel giorno al Meazza il quarto ufficiale era Manuel Volpi, che ha ricordato la precisione anche nel preparare un pranzo pre-gara per gli arbitri e per la sua famiglia, giunta a celebrarlo quella domenica dello scorso giugno nell’ultima di campionato e fatta accomodare in un altro tavolo per non rovinare la concentrazione pre-gara della sua squadra. Davvero uniche la sua meticolosità e la sua determinazione, aspetti che ne hanno contraddistinto la personalità e rafforzato un’immagine verso i calciatori e all’interno del mondo arbitrale. L’attenzione sugli spostamenti e nei viaggi sono, invece, altri temi emersi dalla chiacchierata con l’arbitro Maurizio Mariani: “Avevo l’ansia di prendere l’aereo con lui”, ricorda sorridendo. 

È il momento dei due suoi compagni di terna, Giulio Dobosz e Alessandro Giallatini, amici fraterni con i quali ha condiviso tante battaglie, sin dal corso arbitri passando per il polo sezionale a Tor Tre Teste quando Paolo a 18 anni fu nominato responsabile atletico. L’ansia delle leva militare lo portava in campo dopo una nottata in servizio e spesso in gare con Giulio e Alessandro. Le prime gare nazionali e all’estero: proprio loro, la prima terna di Roma 2 nella massima serie.

Dobosz ricorda con piacere quando “da giovani sbarbatelli poco più che ventenni venimmo chiamati a portare gli allora dirigenti della federazione inglese a Rieti in auto per un match di Under 21, senza sapere l’inglese, trovando i cancelli dello stadio chiusi al transito e, già da quel giorno, Paolo seppe tirare fuori quella grinta e quella determinazione che lo hanno contraddistinto in campo. A distanza di anni ancora non so come quei cancelli si spalancarono, dopo che avevo provato invano a convincere il custode”.

Esperienze epiche anche con Giallatini, assistente arbitrale di Qatar 2022, il quale ha ricordato due momenti speciali: “Una gara di Eccellenza al Collatino, praticamente dietro casa di entrambi, dove in tribuna avevamo l’intera Sezione  presente in platea –. Pensammo di aver fatto bene ed invece il lunedì in Sezione ci prendemmo tanti di quei rimproveri che ci hanno formato e aiutato tanto”. 

È la volta degli altri due componenti del team mondiale, con l’assistente Ciro Carbone che ha ringraziato Paolo “per avermi accompagnato al debutto in Serie A a Bologna e da allora fu un crescere di emozioni che mi hanno portato con te fino in Qatar”, e l’arbitro Daniele Orsato che ha precisato: “Con Paolo ci siamo scontrati tante volte, da uomini forti con caratteri forti, ma è proprio perché sappiamo quanto è importante riconoscere gli spunti e i consigli per la crescita reciproca che siamo diventati sempre più affiatati, sempre più un ‘team’ che ci ha portato quasi sulla vetta mondiale insieme”.

Prima ancora era stata la volta del Mons. Carlo Mazza, vescovo emerito di Fidenza e già cappellano della squadra olimpica italiana, punto di riferimento ecclesiastico per Paolo e per la sua famiglia, tanto da aver celebrato le nozze con la sua Federica. “Paolo è sinonimo di assoluta rettitudine morale, un ragazzo che è diventato uomo grazie anche alla sua seconda pelle, quella divisa arbitrale che vi accomuna e che è sana portatrice di valori e di lealtà”.

Parola anche al Vice Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Riccardo Galletta, associato della Sezione di Firenze, che ha ricordato con piacere le volte in cui da Comandante del Gruppo di Palermo correva a vedere Paolo arbitrare in Sicilia o nelle riunioni tecniche nelle Sezioni isolane, dribblando gli impegni istituzionali pur di incontrarlo: “Paolo incarna valori fuori dall’ordinario, una persona tutta d’un pezzo che sa ascoltare e che sa decidere, che sa essere autorevole e autoritario al tempo stesso, tutte caratteristiche che ben si sposano con l’essere Arbitro

Chiusura affidata ai vertici dell’AIA. “Paolo lo conosco da una vita – ha detto il Presidente Carlo Pacifici – sono lieto di averlo accompagnato a ritirare il Premio Bernardi nel 2008 da Presidente del CRA Lazio e di averne vissuto le sue gesta in campo italiano e all’estero, rappresentandoci sempre con lustro, soprattutto per aver incarnato le doti dell’Arbitro per eccellenza: attento, preciso, integerrimo e leale. La carriera arbitrale, caro Paolo, non è finita. Ti aspetta un compito arduo come VAR in un mondo calcistico in mutevole evoluzione ma sappiamo già che lo svolgerai con assoluta onestà e con le virtù che ti hanno contraddistinto in questi anni”.  

Così il Vice Presidente Alberto Zaroli: “Arbitrare dal 1994 non è semplice, si sono vissute tante fasi della nostra Associazione. Caro Paolo, hai saputo dare lustro a questa Sezione intitolata a Riccardo Lattanzi che da sempre ci ricordava che non si può amare ed apprezzare un gioco, senza conoscerne e rispettarne le regole. Tu da sempre lo hai fatto e sono certo che pur avendo smesso le vesti dell’Arbitro di campo sarai un punto di riferimento come Video Match Official e per questi giovani ragazzi che sono qui di fronte a noi”.


Al SEGUENTE LINK l’intera Galleria della serata.

Articolo e foto a cura di Giorgio Ermanno Minafra

FORMAZIONE CONTINUA, LEZIONE CON PAOLO VALERI

Continuano le riunioni tecniche per arbitri e assistenti regionali e sezionali, con relatore Paolo Valeri coadiuvato dall’arbitro CAN C Fabrizio Pacella. Sulla scia dell’incontro precedente, vedendo i filmati dei ragazzi, si è analizzato nel dettaglio cosa si può fare meglio e quanto di buono è stato fatto sul terreno di gioco in relazione a due temi principali: spostamento e gestione dei calciatori con relative mass confrontation.

Sul posizionamento, focus su arbitri statici, che non riescono a leggere preventivamente lo sviluppo dell’azione e di conseguenza rincorrono l’azione, trovandosi a valutare episodi in posizione errata o con ritardo. La poca attenzione e la bassa reattività comporta dunque scelte errate. Prendendo spunto dalle disposizioni regionali, si è dunque mostrato – in un dialogo costruttivo fra i ragazzi e Paolo – il giusto posizionamento e giusto atteggiamento sul terreno di gioco.

Sulle mass confrontation, se gestite correttamente, porta ad una accettazione di tutte le componenti, dai calciatori ai dirigenti. Non valutare attentamente e non sanzionare disciplinarmente due calciatori porta ad uno squilibrio: su questo si è dibattuto a lungo prendendo spunto da situazioni delle ultime giornate a livello regionale e provinciale.

Le lezioni di Paolo sono un continuo crescendo di spunti. Sono lezioni che portano i ragazzi ad un miglioramento continuo in modo tale da poter evitare segnalazioni dagli osservatori o dagli organi tecnici nelle prossime settimane. Lezioni di questo tipo saranno alla base dell’intera stagione sportiva, con cadenza ricorrente, cambiando focus sui diversi aspetti che racchiudono una prestazione arbitrale.

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MATCH INTERNAZIONALI, IN CAMPO GIALLATINI, TEMPESTILLI E SUSANNA

Fermi i campionati, spazio alle Nazionali.

Sabato 14/10 gara anche per Alessandro Giallatini per le prossime qualificazioni europee, Slovenia-Finlandia, in programma alle 18 a Lubiana (Stadion Stozice). L’arbitro sarà Daniele Orsato, Ciro Carbone primo assistente, Alessandro secondo, quarto ufficiale Rosario Abisso, in sala VAR Massimiliano Irrati e Valerio Marini. La gara sarà la settima sulle 10 in programma per le due formazioni, impegnate nel gruppo H di qualificazione: un girone apertissimo e complicatissimo. In vetta a quota 13 punti Slovenia e Danimarca, con lo stesso numero di differenza reti al momenti, staccate di un punto quindi a quota 12 la Finlandia e il Kazakhistan, per cui 4 squadre per due posti. Staccate e praticamente out l’Irlanda del Nord a quota 3 e il San Marino fanalino a zero.

La nostra Giulia Tempestilli sarà di scena a Duisburg, in Germania, che evoca dolci ricordi alla nostra Nazionale essendo stata la sede del ritiro azzurro durante il Mondiale del 2006. La nostra assistente arbitrale sarà di scena nel Championship Group A4 di qualificazione Under 17 Femminile.
Si parte il 14/10 alle ore 13 come secondo assistente per Germania-Ucraina, insieme all’arbitro Mirzai (SWE) e primo assistente Larsson (SWE) e il quarto italiano Silvia Gasperotti.
Si replica il 17/10 alle 17 per Germania-Austria, dirige l’incontro Gasperotti, Giulia sarà AA1, Larsson AA2 e il quarto Mirzai.
Si chiude il 20/10 alle 13 con Romania-Germania con Gasperotti arbitro, Giulia primo assistente, Ball (ENG) secondo assistente e il quarto ufficiale Benn (ENG).

Spazio anche al Beach Soccer che non conosce soste in questa parte finale di stagione. La nostra Fiammetta Susanna è volata in Andalusia, precisamente a Isla Canela (la spiaggia di Ayamonte), praticamente alla foce del fiume Guadiana che segna il confine fra Spagna e Portogallo. Venerdi 13 alle 14 sarà l’arbitro 3 della sfida al femminile fra USA e Portogallo, alle 16:45 sempre in ambito femminile sarà l’arbitro 1 della sfida fra Inghilterra e Spagna.
Sabato 14 anche lei in campo nuovamente, come arbitro 1 nel match maschile fra Brasile e Emirati Arabi Uniti (UAE) alle 15:15, mentre come arbitro 3 alle 18 a fine giornata nella sfida sempre al maschile fra Spagna e Messico.

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DIRIGENTI ADDETTI ALL’ARBITRO, CONTINUA LA FORMAZIONE CON IL NOSTRO FABRIZIO ERNETTI

Ultimi due giorni di lezioni in presenza per gli allievi del corso per ‘Dirigente addetto agli arbitri’, che si sono recati presso il Centro VAR di Lissone per continuare il loro iter formativo dopo le prime docenze seguite nelle aule di Coverciano.

Tra i dirigenti dell’AIA presenti nel corso delle due giornate ed inseriti in questo ciclo del programma didattico: il Presidente Carlo Pacifici; il Responsabile della CAN Gianluca Rocchi con il Componente Andrea Gervasoni; il Responsabile della CAN C Maurizio Ciampi; il Responsabile della Commissione per lo studio, lo sviluppo ed il monitoraggio dei progetti associativi e per il contrasto alla violenza Alfredo Trentalange, e la Commissione dei rapporti con le società per la formazione degli addetti agli arbitri con Riccardo PinzaniDuccio Baglioni e il nostro Fabrizio Ernetti.

Tra le personalità del mondo del calcio intervenute: il Segretario del Settore Tecnico FIGC Paolo Piani, l’Head of Competitions della Lega Serie A Andrea Butti (collegatosi da remoto per un saluto), l’Amministratore Delegato Sport dell’Inter Giuseppe Marotta; il Team manager del Milan Alberto Marangon, il Dirigente addetto agli arbitri dell’Inter Giorgio Schenone

Si tratta del terzo corso per ‘Dirigente addetto agli arbitri’ da quando è stata istituito questo programma didattico nell’aprile 2022 e il primo aperto alle società di Serie C; in totale gli allievi sono chiamati a seguire 56 ore di lezione, di cui 16 da svolgersi con la modalità della didattica a distanza.

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ARBITRI E OSSERVATORI, E’ TEMPO DI LAVORI IN AULA

Dopo il raduno tecnico-atletico di Roccaraso, in attesa di finire il giro dei test atletici per l’intero organico sezionale a disposizione, si sono svolti sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre i raduni tecnici in Sezione, rispettivamente per Osservatori e Arbitri.
I primi hanno avuto modo di confrontarsi con l’organo tecnico Andrea Zito, oltre al Presidente Trombetta e molti altri componenti. Per loro le linee guida della stagione, le modalità di visionatura e spunti tecnici preziosi per andare in tribuna e dare il giusto voto alla prestazione arbitrale.
Il giorno dopo focus sugli arbitri. Prima un passaggio del Presidente Trombetta per spronare i ragazzi: per i giovani arbitri come i colleghi più esperti, è stata l’occasione per fare il punto e aggiornarsi sulle nuove direttive del settore tecnico, in vista dell’imminente inizio dei campionati.

Dopo il discorso di apertura tenuto dal presidente di sezione Domenico Trombetta che ha presentato la squadra degli organi tecnici, è stata la volta di Sergio Coppetelli, attuale componente del settore tecnico, che ha illustrato e approfondito la circolare 1, chiarendo tutte le modifiche che sono state apportate al regolamento per la stagione 2023/24. Particolare attenzione è stata posta sull’interpretazione dei vari tipi di fallo e sulla loro serietà. Inoltre Coppetelli ha attenzionato le varie dinamiche che vi sono in gioco durante la direzione di una partita e il giusto approccio da tenere per interpretare le gare nel modo più corretto.

Dopo i test tecnici, la mattinata è proseguita con l’intervento di Dario Cocciolo, nuovo componente dell’organico OTS, che dopo essersi presentato ha affrontato il tema della prevenzione in campo. Grazie all’analisi di alcuni episodi, tramite il supporto dei filmati, ha affrontato temi come la gestione delle panchine, la gestione delle proteste e le mass confrontations.

Prima della pausa pranzo è stato il momento per Fabrizio Pacella, arbitro di serie C nonché referente atletico sezionale, di illustrare sia i test atletici che si terranno nelle giornate di martedi 3 e giovedi ottobre presso il polo sezionale che le attività di allenamento che a partire da ottobre riprenderanno come di consueto ogni martedì e giovedì sera dalle 20 alle 21. 

Dopo pranzo i componenti dell’ organo Tecnico Gabriele Mari e Luigi Galliano  hanno introdotto la figura del Tutor Tecnico. Infatti da quest’anno i quattro componenti dell’OTS, nell’ottica di seguire più da vicino i singoli fischietti, si suddivideranno la supervisione delle quattro categorie di arbitri presenti all’OTS: esperti, top class, future e young. 

Francesco Maretto ha poi analizzato alcuni atteggiamenti da tenere in campo e dato importanti spunti sull’interpretazione del regolamento di gioco.

I lavori si sono poi conclusi con il saluto del presidente Domenico Trombetta.

A breve nella GALLERIA del sito le foto della giornata.

WOMEN’S NATIONS LEAGUE, LA PRIMA VOLTA

Sarà Giulia Tempestilli in quel di Varadzin in Croazia ad inaugurare la nuova competizione per nazionali femminili delle padrone di casa e della Romania, impegnate nel gruppo B2 della Lega B.

Con le colleghe italiane Maria Marotta come arbitro, assistente 1 Veronica Vettorel e quarto ufficiale Deborah Bianchi.

Come detto, sarà la prima gara nella competizione per Giulia, ma soprattutto la prima per le due Nazionali, impegnate venerdi sera.

19 SETTEMBRE, RIUNIONE CON PAOLO VALERI

Si è svolta martedi 19 la prima di tante riunioni con relatore Paolo Valeri, messosi a disposizione della sua Sezione per intraprendere un percorso di crescita con gli arbitri nazionali e regionali, facendo seguito anche agli allenamenti estivi da lui guidati con molti ragazzi dell’organico provinciale oltre che regionale.
Le riunioni in aula saranno l’occasione per mettere a fuoco gli obiettivi di un Arbitro dentro e fuori il terreno di gioco, sfruttando episodi e filmati degli stessi ragazzi che da quest’anno caricheranno il loro materiale – per quanto possibile dato che le categorie regionali non sempre possono avere riprese come i nazionali -, ma anche il singolo frame può far nascere un dibattito costruttivo fra le parti in causa.

Alcuni degli argomenti esposti nella prima riunione erano inerenti ai falli tattici, quindi all’individuazione preventiva di calciatori rei di questi interventi e la gestione quindi tecnica e disciplinare annessa: spesso una sapiente lettura della gara porta ad un arbitro a saper individuare ancor prima lo svolgimento della stessa, salvo poi prendere con facilità l’episodio a tutto tondo.
Decidere con tempestività è strettamente correlato all’intelligenza tattica di cui sopra: uno spostamento armonioso e non rigido, permette oggigiorno di prendere con fermezza e repentinità la decisione, sia stando da soli sul terreno di gioco e sia avvalendosi del supporto dei colleghi ufficiali sulla fascia.
“L’arbitro è al servizio della partita, l’arbitro bravo è colui il quale non si fa vedere, che non si erge a protagonista, il vero protagonista è il pallone sul campo con i calciatori, non voi”, il monito di Paolo ai giovani ragazzi.

L’incontro è dunque proseguito sulla visione di altri episodi sempre inerenti la lettura di gara, permettendo alla platea di accrescere il bagaglio tecnico. 

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DIRIGENTI ADDETTI ALL’ARBITRO, RELATORE IL NOSTRO FABRIZIO ERNETTI

Si è svolto in quel di Coverciano il nuovo corso per ‘Dirigente addetto agli arbitri’, il terzo da quando è stata istituito questo programma didattico nell’aprile 2022 e il primo aperto alle società di Serie C.

In totale gli allievi saranno chiamati a seguire 56 ore di lezione e dopo questa prima settimana interamente a Coverciano – fino a mercoledì – i corsisti saranno per due giorni al Centro VAR di Lissone, prima di completare il loro iter formativo con 16 ore da svolgersi con la modalità della didattica a distanza.

A dare il benvenuto agli allievi durante l’inaugurazione del corso erano presenti questa mattina a Coverciano il presidente della Lega Pro Matteo Marani, il vice presidente dell’AIA Alberto Zaroli, il segretario del Settore Tecnico Paolo Piani, il segretario generale della Lega Pro Emanuele Paolucci, e il responsabile AIA per la Serie C della Commissione dei rapporti con le società per la formazione degli addetti agli arbitri Duccio Baglioni.

Questa settimana, tra i vari interventi gli allievi potranno anche seguire le lezioni a cura del responsabile del Settore Tecnico dell’AIA Matteo Trefoloni, e del responsabile AIA per la Serie A e la Serie B della Commissione dei rapporti con le società per la formazione degli addetti agli arbitri Riccardo Pinzani e per la Serie C (insieme a Baglioni) il nostro Fabrizio Ernetti.

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ROCCARASO, E’ QUI CHE INIZIA LA STAGIONE

Si sono conclusi domenica i lavori relativi alla tre giorni nell’ambito del raduno precampionato dell’organico sezionale a Roccaraso. 

Un’ottima occasione per fare gruppo e fissare alcuni meglio alcuni concetti e nuove modifiche al regolamento durante le riunioni in sala, sia per gli arbitri del calcio 11 che del calcio 5. Inoltre, per gran parte dei giovani fischietti, è stata un’esperienza nuova ed entusiasmante, ma soprattutto è stata per tutti l’occasione per passare tre giorni lontani dalla canicola romana facendo affiatamento in vista della nuova stagione sportiva. 

Un raduno non obbligatorio, iniziato Venerdì 8 settembre: dopo un primo ambientamento, i lavori si sono aperti con il discorso del Presidente Domenico Trombetta che ha presentato la squadra che lo affiancherà al Consiglio Direttivo e la squadra quindi degli organi tecnici. 

Nel pomeriggio lezione tecnica da parte del componente del Comitato Regionale Arbitri del Lazio Francesco Valente, che ci ha tenuto ad esprimere la sua felicità per essere presente al raduno senza riuscire a nascondere un po’ di emozione per il suo primo intervento come nuovo componente degli assistenti del CRA LAZIO, nonostante sapesse bene cosa significhi far parte della grande famiglia di Roma 2. Insieme con i ragazzi, Valente ha analizzato le fattispecie relative all’handball e al grave fallo di gioco grazie anche all’ ausilio dei filmati.

Successivamente i presenti, sotto la supervisione di Gabriele Mari, sono stati divisi in 4 gruppi: ciascun gruppo ha analizzato diversi episodi di video quiz e l’esposizione è stata affidata al più giovane del gruppo nella giornata di domenica. L’intento di questo esercizio era quello di spingere i fischietti una interpretazione comune dei vari episodi di dogso, spa e falli di mano.

Sabato i lavori sono iniziati con l’intervento da parte del presidente Trombetta e dell’ organo tecnico Mari sulla gestione del terreno di gioco e sugli atteggiamenti da adottare in campo, sempre attraverso la visione e il commento dei supporti video. Dopo pranzo è stato il momento della lezione tecnica da parte di Francesco Maretto, nuovo organo tecnico, che dopo essersi presentato, ha affrontato quali sono le criticità da attenzionare in campo da parte degli associati. La giornata si conclusa con la riunione indetta da parte del coordinatore dell’intero organo tecnico sezionale Luigi Galliano che ha colto l’occasione per motivare i presenti in vista della nuova stagione ormai alle porte.

Domenica infine è stata la giornata dedicata all’analisi dei lavori effettuati dai quattro gruppi durante la giornata di venerdì, con l’ esposizione da parte dei giovani fischietti designati. 

I lavori si sono poi conclusi con il saluto del Presidente.

Per i test atletici saranno previste sedute fra fine settembre ed inizio ottobre oltre ad altri incontri specifici in aula per completare il quadro tecnico e regolamentare.

SARA’ SERIE A O SERIE B, NELLE DUE FINALI NOI CI SAREMO

Due gare, due verdetti, due finalissime. Domenica ci saranno in palio due posti per la Serie A e di conseguenza due squadre il prossimo anno faranno la Serie B. La prima sfida sarà quella in campo neutro in quel di Reggio Emilia al Mapei Stadium dove Spezia e Hellas Verona si affrontano in uno spareggio thriller che deciderà la terza retrocessa in Serie B dopo la Cremonese e la Sampdoria e, contemporaneamente, la formazione che rimarrà in Serie A anche nella prossima stagione. A rendere necessaria un’altra partita è stata la situazione di classifica delle due formazioni: le sconfitte dell’ultima giornata contro Roma e Milan hanno costretto Spezia e Verona a chiudere il campionato al terzultimo posto, con 31 punti a testa, dovendo quindi sfidarsi in gara unica. In caso di parità di punteggio al termine dei 90 minuti, Spezia-Verona non proseguirà con i canonici tempi supplementari: il match andrà direttamente ai tiri di rigore, che in questo caso decideranno le sorti dello spareggio. Spezia e Verona si sono già affrontate due volte nel campionato che si è appena concluso: la gara d’andata giocata al Bentegodi è stata vinta per 2-1 dai liguri, mentre quella di ritorno del Picco è finita 0-0.

L’altra sfida sarà quella del San Nicola di Bari, dove i biancorossi ospitano il Cagliari nel ritorno della finale playoff del campionato cadetto. Nella finale d’andata playoff hanno pareggiato 1-1. Ora, al San Nicola, si deciderà quale delle due giocherà la Serie A 2023/2024. La prestazione da urlo di Radunovic e il goal di Lapadula non hanno permesso al Cagliari di rimanere a zero goal subiti nel match d’andata, visto il rigore di Antenucci al 95′. Se Bari e Cagliari hanno gli stessi goal segnati e andata e ritorno, non si giocano i supplementari al San Nicola: non sono infatti previsti tempi extra per decidere l’ultima promozione in Serie A. Penserete, ok si disputeranno i tiri di rigore allora. No, al San Nicola di Bari non verranno eseguiti i tiri di rigore. Al pari dei supplementari, i penalty non sono previsti nella finale di ritorno dei playoff che deciderà l’ultima promossa in Serie A. Da regolamento, infatti, è promossa in Serie A la squadra meglio posizionata in classifica in caso di parità di reti tra le due gare di andata e ritorno della finale playoff. Se il Bari pareggia con qualsiasi risultato giocherà in Serie A. Il Bari non gioca in Serie A dal 2010/2011. La formazione pugliese ha dovuto fare i conti con diverse stagioni in Serie D e C, riuscendo a tornare in B solamente nella primavera del 2022. Ora è a caccia del doppio salto nella massima serie. Mentre i sardi sono retrocessi lo scorso anno e hanno in Sir Claudio Ranieri la guida per ambire al grande sogno.


DESIGNAZIONI ARBITRALI

Ma perchè vi raccontiamo tutto questo. Perchè nella sfida di Reggio Emilia, VALERIO COLAROSSI sarà l’assistente numero 2 e completerà la terna composta da Daniele Orsato di Schio e da Filippo Meli di Parma. Quarto ufficiale sarà Davide Massa di Imperia, in sala VAR Massimiliano Irrati di Pistoia e Marco Piccinini di Forlì.

Per Valerio saranno 25 le presenze stagionali fra A, B e Coppa Italia. Nella massima serie è stato designato in Fiorentina-Napoli, Cremonese-Sassuolo, Verona-Udinese, Torino-Juventus, Monza-Bologna, Atalanta-Inter, Verona-Cremonese, Empoli-Spezia, Bologna-Inter, Napoli-Atalanta, Inter-Fiorentina, Bologna-Milan, Sampdoria-Spezia, Lecce-Udinese, Atalanta-Juventus, Napoli-Inter e Verona-Empoli. Da aggiungere quindi 5 gare in B (fra cui un Cagliari-Bari) e una in Coppa Italia (Fiorentina-Torino).

E il perchè della sfida di Bari è presto detto. Sarà la terza finale playoff per ALESSANDRO GIALLATINI. Possiamo vantare questo particolare triplete in quanto Alessandro fu presente il 12/06/2011 In novara-Padova, vinto dai piemontesi, con Guida e Preti e fu presente il 24/05/2021 in Venezia-Cittadella vinto dai lagunari con Orsato e Preti. Questa volta al San Nicola assisterà l’arbitro Marco Guida di Torre Annunziata sempre con Preti di Mantova. Con loro Daniele Doveri come quarto ufficiale e in Sala VAR la coppia Michael Fabbri di Ravenna e Federico Dionisi di L’Aquila. Quindi, come 12 anni fa la stessa terna per la stessa finalissima, se non è un altro record questo…

E per Alessandro sarà il gettone n. 38 stagionale, un record. In Serie A Udinese-Fiorentina, Lecce-Monza, Milan-Juventus, Salernitana-Spezia, Juventus-Inter, Empoli-Torino, Fiorentina-Bologna, Inter-Udinese, Salernitana-Monza, Spezia-Verona, Napoli-Milan, Sampdoria-Cremonese, Torino-Atalanta, Empoli-Bologna, Juventus-Cremonese, Inter-Atalanta, Milan-Verona. In Serie B Cagliari-Cittadella, Genoa-Venezia, Brescia-Modena, Benevento-Reggina, Palermo-Brescia. In Champions League ai gironi Manchester City-Dortmund, Eintracht Francoforte-Tottenham, Lipsia-Real Madrid, Porto-Atletico Madrid, agli ottavi Bayern Monaco-PSG e ai quarti Chelsea-Real Madrid. Finito qui? Macchè! Nei gironi di UFEA Nations League Montenegro-Bosnia e Portogallo-Spagna, per non dimenticare i mondiali in Qatar con la gara inaugurale Qatar-Ecuador, Argentina-Messico e la semifinale Argentina-Croazia.

Curiosità quindi ulteriore il fatto che Valerio ha già diretto la sfida che farà Alessandro e lo stesso Alessandro ha già fatto in campionato la prossima sfida di Valerio.

DOVE VEDERLE IN TV

Lo spareggio tra Spezia Verona sarà visibile in diretta e in esclusiva su DAZN: sarà possibile vederla in diretta tv scaricando l’app su un televisore compatibile, utilizzando dispositivi come Amazon Fire Stick TV o Google Chromecast, o una console PlayStation e XBox, ma anche un TIMVISION Box. Chi è abbonato sia a Dazn che a Sky può anche attivare Zona DAZN e vedere Spezia-Verona in tv sul canale 214 del satellite.

Bari-Cagliari sarà trasmessa da DAZN attraverso l’app disponibile su smart tv, oltre che su console di gioco (PlayStation e Xbox) e dispositivi come TIMVISION Box, Amazon Fire TV Stick e Google Chromecast. La finale di ritorno playoff è visibile in diretta anche su Sky ai seguenti canali: Sky Sport Uno (numero 201), Sky Sport Calcio (202), Sky Sport 4K (213) e Sky Sport (251). E’ inoltre possibile seguire la partita tra Bari e Cagliari su smart tv anche grazie all’app di Helbiz Live, oppure quella di OneFootball (evento in pay per view).

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