A cura di Giorgio Ermanno Minafra – Si sa, gennaio e febbraio sono i mesi nei quali si svolgono tutti i raduni di metà campionato di tutte le categorie, da quella nazionali a quelli provinciali, passando per i Regionali. Nella giornata di giovedì 6 febbraio nei locali sezionali si sono svolte le prove tecniche per tutti i ragazzi del calcio a 11 a disposizione dell’organo tecnico sezionale che ogni fine settimana arbitrano tutte le categorie provinciali e regionali del settore giovanile e scolastico, più under 21 e terza categoria. Dalle 18 alle 20.30: due ore e mezza di un’intensità elevata, fra quiz tecnici (i ragazzi divisi in tre gruppi per facilitarne lo svolgimento ed evitarne i fatidici “scopiazzamenti”) e interventi degli OO.TT. che hanno analizzato l’andamento generale tecnico-comportamentale.
Nella parte relativa ai quiz classiche note positive e altre meno: qualche errore di troppo in qualcuno oppure ottime performance per altri che dimostrano come, nel tempo, gli sforzi per insegnare bene il Regolamento, di riunione in riunione, gara dopo gara, si stanno facendo valere. Ottime referenze anche per qualche associato che nel mese di dicembre aveva completato il corso per nuovi arbitri.
Poi è stato il tempo della riunione tenuta dagli organi tecnici Gianni Di Giamberardino e Simone Brotto che hanno un po’ bacchettato i ragazzi un po’ più esperti ed incoraggiato le nuove leve a dare di più per ottenere i risultati voluti, tutto con ottima capacità di sintesi ed efficacia nelle loro parole fin tanto che i ragazzi alla fine si sono sciolti in un lungo applauso e molti di loro si sono soffermati a porre domande per ulteriori chiarimenti al termine dell’incontro. Con l’OT, detto ingegnerino, Mauro Pedone ci si è soffermati un po’ sulla parte estetica e di relazione che un arbitro deve avere sul terreno di gioco con giocatori e dirigenti, mentre con Roberto Acquaviva e il Presidente Massimo Ubertini, oltre ad una loro visione sull’andamento tecnico.comportamentale complessivo, si è data anche una valutazione di analisi delle visionature degli OO.TT. e degli OA in questa prima fase di campionato. Tutto sotto l’attenta supervisione dell’OT Roberto De Angelis.
Crediamo fermamente in questo gruppo e i frutti si stanno vedendo con ben tre promozioni di tre giovanissimi ragazzi in Seconda Categoria, dove a breve debutteranno e dove già in questo fine settimana ci sarà l’esordio di Raimondo Martuscelli di cui abbiamo dato menzione nell’articolo delle designazioni del weekend.
A cura di Michelangelo Potenza – Nella giornata di sabato 8 febbraio 2014, nella consueta e accogliente location dell’hotel Artemisium di Nemi e il campo di calcio della città stessa si è svolto il raduno di metà campionato di Prima Categoria a cui hanno partecipato i nostri associati Antonio Figiomeni, Yan Giacobini, Luca Giovarruscio, Alessandro Naspini, Michelangelo Potenza, Matteo Ruggieri e Matteo Ticani.
Novità dell’anno, l’evento ha avuto l’onore della presenza non solo della commisione del CRA – schierata, tra l’altro, al completo dal presidente Nazzareno Ceccarelli all’ot di IIa Categoria Marco Aessandroni – ma anche del “Presidentissimo” Umberto Carbonari, degli osservatori del CRA, di tutti i presidenti delle 14 sezioni della nostra regione. La mattinata si aperta con i test atletici dove tutti i nostri associati hanno brillato, superando in gran parte anche la quota 18 (da sottolineare che quasi tutti questi arbitri frequentano costantemente il polo sezionale). Sempre sul campo della “Diana Nemi” il vice-presidente Sergio Coppetelli ha tenuto un’interessantissima lezione “tecnico-tattica” sull’arbitraggio. Dopo l’ottimo pranzo i nostri ragazzi hanno sostenuto i quiz tecnici, dove anche qui non si sono riscontrati particolari problemi visto che tutti sono rientrati nella soglia dei 4 errori.
Successivamente il presidente Ceccarelli, il suo vice Coppetelli, così come lo stesso Carbonari e tutto il resto della Commissione hanno tenuto un splendido discorso su quello che è stato il tema centrale di questo raduno: la libertà.
Con l’ausilio di un paio di splendidi video, uno dei quali girato durante il raduno degli arbitri di Promozione ed Eccellenza della scorsa estate, i vari oratori hanno spiegato a tutti i giovani arbitri quanto sia importante per un arbitro la libertà: la libertà di scegliere, di decidere, di sbagliare. Sull’onda di questo discorso è stato rivolto un invito a tutti gli osservatori di valutare un arbitro di questa categoria, non tanto per la sua capacità di vedere un fuorigioco piuttosto che un fallo, quanto più per la sua libertà, libertà nell’assumersi la responsabilità nel prendere una determinata decisione in qualsiasi momento della partita, dal primo all’ultimo minuto di una gara.
A tal proposito il presidente Ceccarelli e l’osservatore della sez. di Viterbo Tripodi hanno raccontato con grande enfasi e piacere la prestazione del nostro Michelangelo Potenza in quel di Capranica di un paio di settimane fa. Una gara terminata 3 a 3 che ha visto ben 3 espulsioni per la squadra di casa e ben 3 rigori di cui l’ultimo al 49’ del 2t, dopo i 6 minuti di recupero precedentemente concessi. Hanno sottolineato che, sebbene ci fossero stati degli errori – in particolar modo il non aver allontanato un dirigente un po’ troppo polemico- la prestazione del nostro associato sia stata molto positiva visto il coraggio dimostrato dal nostro collega, ma soprattutto la libertà che egli ha avuto nell’assumere le decisioni che ha preso.
Passando alle questioni tecniche l’OT Gennaro Palazzino ha evidenziato alcune problematiche riscontrate in questa stagione dai suoi arbitri di Prima Categoria; in particolar modo si è soffermato su alcuni atteggiamenti arroganti di alcuni colleghi nei confronti dei dirigenti e dei calciatori delle società, ma anche nei confronti degli osservatori, sottolineando quanta sia la passione che mettono quest’ultimi nell’andare per campi a visionare questi giovani arbitri. Ha inoltre smentito tutte quelle voci riguardanti sospette e infondate raccomandazioni nei confronti di arbitri che hanno recentemente debuttato nelle categorie superiori.
Parlando di passione Coppetelli ha evidenziato quelli che sono gli ingredienti giusti per un buon arbitraggio: libertà, serenità, consequenzialità e passione, il tutto mescolato con il senso di appartenenza alla propria regione che un domani, in caso di arrivo in categorie nazionali, sarà il nostro biglietto da visita. Quest’ultimo concetto è stato ribadito con ancor più cura dal “Presidentissimo” Umberto Carbonari.
C’è stato infine un momento in cui si è ricordato con affetto, tra le lacrime di tutta la commissione e di alcuni osservatori, la persona di Sergio Bonolis di Roma 1, recentemente scomparso. Con il saluto del nostro presidente del CRA Nazzareno Ceccarelli si è conclusa anche questa lunga giornata durata ben 11 ore, nella quale oltre ad aver assimilato molti concetti tecnici, si è unita ancor di più una parte della nostra sezione: i nostri ragazzi infatti sono stati sempre insieme e soprattutto nell’occasione del pranzo si sono sentiti uniti come se fossero una famiglia.