Non era l’ultima partita arbitrata, perché c’è ancora un Europeo da godersi. Per Daniele Orsato, però, domenica scorsa è stata l’occasione per dare l’addio alla Serie A, dopo 290 gare come il numero della maglia di cui lo hanno omaggiato Atalanta e Fiorentina. Una gara combattuta e pimpante, che ha visto Daniele essere accompagnato dai suoi fedelissimi compagni di viaggio, che vanno ben oltre il terreno di gioco, Ciro Carbone e il nostro Alessandro Giallatini. Lo stesso Alessandro con il quale ha vissuto forse una delle pagine più belle, la finale di Uefa Champions League del 23 agosto 2020 fra Bayern e PSG. La finale è stata un punto di svolta che ne ha consolidato la sua posizione tra i migliori arbitri del mondo. E da quel giorno le gare di Daniele e Alessandro sono state innumerevoli: designazioni agli ultimi Europei, all’ultimo Mondiale e gare internazionali di altissimo livello. Di queste, tante le gare anche con il nostro Paolo Valeri, con lui impegnato negli ultimi ed ai prossimi Europei, sicuramente da protagonisti, così come fatto nello scorso Mondiale o nell’ultima gara di Champions nella semifinale di qualche settimana fa fra PSG e Borussia Dortmund.
Orsato ha iniziato la sua carriera arbitrale nel 1993 e la sua ascesa attraverso le categorie minori del calcio italiano è stata rapida grazie alle sue eccellenti capacità e alla sua dedizione. Nel 2006, ha fatto il suo debutto in Serie A, dirigendo la partita tra Siena e Atalanta. Da allora, si è sempre contraddistinto per la sua competenza e il suo stile di gestione del gioco. Ha sempre mostrato una dedizione incondizionata al calcio e ha lavorato instancabilmente per migliorare le sue competenze e mantenere alti standard arbitrali. La sua etica del lavoro e il suo impegno per l’equità hanno fatto di lui un modello per gli aspiranti arbitri.
Con una carriera che abbraccia oltre due decenni e un’infinità di partite memorabili, Daniele Orsato ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo del calcio. Il suo contributo al gioco non è solo nei momenti decisivi delle partite, ma anche nel modo in cui ha incarnato i valori del fair play e dell’integrità. Orsato continuerà ad essere un’ispirazione per le future generazioni di arbitri, un simbolo di ciò che significa dedicarsi con passione e impegno al mondo dello sport.
Il Presidente Domenico Trombetta a nome del Consiglio Direttivo e di tutta la forza Sezionale, fra i quali gli associati della CAN Valerio Colarossi, Domenico Fontemurato e soprattutto Paolo Valeri e Alessandro Giallatini, si congratula con Daniele per la prestigiosa carriera sul suolo italiano, con l’augurio di godersi questa magnifica e prossima avventura chiamato Euro 2024.