La Sezione A.I.A. Roma 2 “Riccardo Lattanzi” ha dato ufficialmente il benvenuto alla nuova stagione 2024-2025. Dal 6 all’8 settembre, la Sezione ha organizzato il raduno annuale, un’occasione per inaugurare sia la nuova stagione che le novità introdotte nel regolamento del giuoco del calcio.
Rispetto all’anno scorso, come dimostrano i numeri relativi agli iscritti ai corsi e a coloro che desiderano diventare arbitri e scendere in campo, abbiamo avuto un piacevole incremento: molti di loro, si sono infatti resi protagonisti di questo primo raduno sezionale, apripista di fatto a quello che sarà il vero raduno sezionale di fine settembre con le parti atletiche e tecniche.
Come lo scorso anno, i partecipanti al raduno si sono suddivisi in due gruppi: arbitri di calcio a 5 e arbitri di calcio a 11, ciascuno con il proprio programma di lavoro e impegno professionale. Tra nuovi ingressi e veterani della sezione, Roccaraso è diventato un luogo di aggregazione, dove ci si sente parte di una grande famiglia.
Sono stati tre giorni intensi e ampiamente partecipati, caratterizzati sia dal lavoro di gruppo che dal dibattito. Il raduno, guidato dal Presidente della Sezione Domenico Trombetta e dal suo staff tecnico, tra cui Luigi Galliano (OTS e tutor arbitri esperti e Top Class), Francesco Maretto (tutor arbitri futuri), Antonio Di Blasio (per il Settore Tecnico dell’AIA), Francesco Valente e Claudio Pellegrini (componenti CRA Lazio) e Walter Banella, ha coinvolto anche il settore del Calcio a 5 con la partecipazione di Alessandro Ribaudo. L’evento ha offerto ai partecipanti un’esperienza intensa e formativa, fondamentale per affrontare al meglio la nuova stagione calcistica.
“L’arbitro prende la sua decisione nel miglior modo possibile”. Queste sono le parole su cui l’arbitro basa il proprio lavoro sul campo. Per i nuovi iscritti rappresentano concetti da tenere a mente; per coloro che hanno già raggiunto categorie superiori grazie alla loro abilità e alla volontà di migliorare, sono principi ben conosciuti. Lo scopo del raduno è stato proprio questo: prepararsi al meglio per la nuova stagione, facendo sentire coinvolti sia i nuovi iscritti che i futuri arbitri.
Menzione anche per il gruppo di ragazze presenti al raduno e, più in generale, nell’organico sezionale: a Roccaraso sia nel lavoro di gruppo che individualmente, hanno dimostrato preparazione e tenacia, confermando la loro scelta di un futuro roseo della loro professione arbitrale.
L’obiettivo del raduno non è stato solo l’aggiornamento professionale, ma soprattutto far sentire tutti parte di una famiglia, in cui la Sezione, dal Presidente allo staff tecnico, si mette a disposizione di ogni membro della comunità arbitrale. L’unione si è percepita chiaramente all’interno dei gruppi di lavoro. I partecipanti sono stati divisi in quattro gruppi misti, composti da arbitri di diverse categorie, dai più esperti a chi muove i primi passi nel mondo arbitrale. Il lavoro svolto insieme ha rafforzato ulteriormente il senso di appartenenza a una grande famiglia, permettendo a tutti di conoscersi meglio, imparare reciprocamente e scambiare idee, punti di vista e opinioni.
“Sono felice del risultato che abbiamo ottenuto in questi giorni intensi” – ha dichiarato il Presidente Trombetta, visibilmente emozionato. “Avete fatto un eccellente lavoro, sia in gruppo che individualmente. Siete un gruppo straordinario che rappresenta al meglio la nostra sezione. Quando usciremo da qui oggi, porterò con me la soddisfazione di aver lavorato insieme con grande impegno. Iniziamo la nuova stagione con una preparazione che ci condurrà verso la gloria, come veri eroi.”
“Per me è la terza stagione da arbitro,” condivide la sua esperienza Asia. “Mi piace questo ruolo, sapendo che la responsabilità di prendere decisioni spetta a me. Mi sta facendo crescere tanto e devo ringraziare chi gestisce la Sezione”
Condividendo idee e affrontando insieme gli errori, permettere di accrescere bagaglio tecnico ed associativo, rafforzando l’idea che la Sezione Roma 2 “Riccardo Lattanzi” sia una grande famiglia, accogliente per tutti, sia donne che uomini, giovani ambiziosi o arbitri professionisti.
Articolo a cura di Salome Kharatishvili
Galleria fotografica a cura di Michele Ruino