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Settimana dedicata alle designazioni europee: tornano infatti le gare di Uefa Champions League martedì e mercoledì, mentre giovedì sarà il turno della Uefa Europa League come di consueto. Per la massima competizione europea, ben due nostri rappresentanti figurano in una sestina italiana! PAOLO VALERI e ALESSANDRO GIALLATINI saranno rispettivamente Addizionale numero 2 e quarto ufficiale nel match di Oporto di martedì 22 ottobre, allo Estadio do Dragao, fra Porto e Zenit di San Pietroburgo, gara valevole per il terzo turno del girone G che comprende anche Atletico Madrid e Austria Vienna. La sestina sarà formata da Paolo Tagliavento come arbitro, Tonolini e Manganelli assistenti, l’altro addizionale è Mazzoleni.
1148759 537063103014948 626445205 n1I Dragoes di Paulo Fonseca sono reduci dalla sconfitta interna con l’Atletico e vittoriosi al debutto in trasferta in Austria; giocheranno col pubblico a favore in un match che sa già di spareggio in quanto i russi allenati da Luciano Spalletti sono quasi all’ultima spiaggia dopo la sconfitta in Spagna e il pareggio a reti bianche in casa contro l’Austria Vienna. Le punte di diamante dei portoghesi sono il difensore argentino della Nazionale dell’Albiceleste Nicolas Otamendi, i centrocampisti Lucho Gonzalez (a segno in Austria) e il brasiliano Fernando, davanti il colombiano Jackson Martinez (a nulla è valso il suo gol contro l’Atletico di Simeone) e l’ex pescarese Quintero. Come sempre però i lusitani hanno quel mix fra esperti, come appunto capitano Lucho Gonzalez, e numerosissimo giovani scoperti spesso in Sudamerica e poi rivenduti a prezzo d’oro in Europa: è il caso di Hulk, passato proprio allo Zenit un anno fa e grande ex del match di martedì. Per il tecnico italiano in rosa ci sono gli ex “italiani” Neto (ex Siena) e Lukovic (ex Udinese) in difesa, il belga Alex Witsel e l’ucraino, nonché capitano, Anatoliy Tymoshuck a centrocampo insieme al russo Roman Shirkov (goleador nella qualificazioni contro Nordsjaelland e Pacos de Ferreira), il fantasista russo ex Arsenal Andreii Arshavin, le punte Danny (derby per lui essendo portoghese), Aleksandr Kerzhakov titolare della Nazionale di Capello e il già citato Hulk.
downloadDue anni fa l’unico precedente: 0-0 in Portogallo e vittoria russa 3-1 al ritorno nei gironi di qualificazione. In generale, il Porto vanta 10 gare contro formazioni russe con un bottino di 6 vittorie, tre pareggi e una sconfitta (proprio contro lo Zenit) con 17 reti segnate e 7 subite; i russi vantano contro compagini lusitane ben 9 incontri con 5 vittorie, due pareggi e due sconfitte (rimediate contro il Nacional de Madeira nel 2009 in coppa Uefa e al marzo del 2012 agli ottavi di Champions contro il Benfica per 3-2, entrambe le gare giocate in Portogallo).

Giovedì in Uefa Europa League è il turno di GIULIO DOBOSZ, impegnato come quarto ufficiale nel match fra i tedeschi dell’Eintracht Francoforte e gli israeliani del  Maccabi Tel-Aviv, che disputerà alle 21.05 allo stadio Frankfurt, valevole come terzo turno della fase a gironi del girone F che comprende anche Bordeaux e i ciprioti dell’Apoel Nicosia. La sestina italiana è compresa da Antonio Damato, arbitro del match, assistenti Grilli e Padovan, addizionali Bergonzi e Russo.
MTA 1380802524 frankfutVmaccabi 620x314Sarà lo scontro al vertice dato che i tedeschi di Armin Veh guidano con sei punti, frutto di un doppio 3-0 al Bordeaux e all’Apoel, seguiti dagli israeliani con quattro punti fermati 0-0 dai ciprioti e vittoriosi in Francia a sorpresa 2-1. I tedeschi non vantano precedenti contro formazioni israeliane, il Maccabi invece ha 4 precedenti con squadre tedesche, con nessuna vittoria, un pareggio (0-0 nel lontano 1994 contro il Werder Brema) e tre sconfitte (roboante il 5-1 subito in casa del Bayern Monaco nel 2004) con una rete fatta e 9 subite.
IMG 20120824 WA003L’Eintracht vanta in rosa il difensore della Nazionale Sebastian Jung e l’italo-tedesco Stefano Celozzi, a centrocampo lo svizzero Tranquillo Barnetta ex Leverkusen e il giapponese Takashi Inui, davanti il ceco Vaclek Kadlec ex Sparta Praga e il croato Srdjan Lakic da poco nel giro della Nazionale nonostante abbia da poco compiuto 30 anni. Per gli israeliani di Paulo Sousa non ci sono nomi roboanti, ma vanta in rosa molti stranieri come il difensore spagnolo Carlos Garçia, il serbo Nikola Mitrovic veterano della nazionale di Belgrado, davanti l’ex meteora del Palermo Eran Zahavi autore in due anni fra il 2011 e il 2013 di 26 presenze totali e due reti (a segno contro Cagliari e Bologna nel 2011 sempre al Renzo Barbera).

In bocca a lupo per Paolo, Alessandro e Giulio che portano il nome di Roma2 in giro per l’Europa nelle massime categorie: tutta la Sezione fa il tifo per voi e per il resto degli arbitri italiani impegnati in queste due gare!