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Mese: Gennaio 2024

AUMENTANO I RIMBORSI

Il Consiglio Federale, nella riunione del 30 gennaio 2024, ha approvato l’aumento dei rimborsi spese arbitrali per le gare regionali e provinciali che entrano in vigore con effetto retroattivo a partire dalla data del 01.01.2024.

Un risultato importante che arriva a 11 anni dal precedente adeguamento di luglio 2013 e a 18 anni da quello ancora precedente (gennaio 2006, quando si era provveduto ad un moderato adeguamento rispetto alla precedente tabella originata dalla conversione lira /euro del gennaio 2002).

Un obiettivo raggiunto grazie ad un confronto costante e costruttivo con la Federazione Italiana Giuoco Calcio, avviato all’indomani delle elezioni di aprile 2023 e con la presentazione di un progetto accurato e documentato. Sono state infatti elaborate una serie di simulazioni basate sulle rilevazioni statistiche derivanti dall’osservazione puntuale di tutta l’attività svolta dai CRA/CPA e dalle Sezioni nelle ultime stagioni sportive.

La scelta fatta è stata quella di destinare le risorse messe a disposizione dalla FIGC prevedendo un aumento che riguarda ogni ruolo: Arbitri, Assistenti, Osservatori, Tutor e Organi Tecnici proponendo logiche di incremento omogenee per tutti.

Nell’analizzare i valori di questo aumento risulta evidente come siano state attenzionate la fasce chilometriche più basse ovvero quelle che, statistiche alla mano, riguardano la quasi totalità delle prestazioni erogate sapendo che le distanze chilometriche superiori risultano quasi residuali (nessuna prestazione oltre i 350 chilometri nelle stagioni oggetto di rilevazione statistica, solo il 3% sopra i 250 chilometri).

La maggior parte delle risorse a disposizione è stata destinata all’aumento delle fasce chilometriche per percorrenze inferiori ai 100 km che costituiscono il 72% delle prestazioni per arbitri ed assistenti.

Identica considerazione per osservatori e tutor dove la quasi totalità delle prestazioni avviene con percorrenze inferiori ai 100 km (87%).

Partendo da queste considerazioni, le tabelle forfettarie approvate (vedi documento a fondo articolo) proiettano un incremento medio complessivo del 12,62 % ma per le fasce più basse l’incremento è ben maggiore: il 22,8 % per la prima fascia degli arbitri regionali, il 20 % per la prima fascia degli arbitri provinciali e il 23,3% per la prima fascia degli assistenti regionali. Si è intervenuti anche sui rimborsi degli osservatori, particolarmente penalizzati dai precedenti adeguamenti, definendo un aumento per la prima fascia (quella quasi sempre utilizzata) pari al 23,3% . Analoga considerazione per i Tutor con un incremento del 20% e per gli Organi Tecnici Sezionali con un incremento del 20 % sulla prima fascia.

Contestualmente aumentano anche le indennità chilometriche per gli associati che operano a livello nazionale dove i rimborsi sono a piè di lista a differenza di quelli di CRA e Sezioni: in questo caso l’ultimo aumento è precedente al 2000.

Per gli oltre 13 milioni di chilometri percorsi annualmente da arbitri/assistenti/osservatori a livello nazionale il rimborso chilometrico sale da 0,21 a 0,25 con un aumento pari al 19%.

MATTEO TREFOLONI RELATORE IN SEZIONE

Un’aula piena in ogni ordine di posto, pronta ad apprendere ogni virgola delle parole del Responsabile del Settore Tecnico Arbitrale Matteo Trefoloni, che lunedì 22 gennaio si è recato in visita presso la Sezione AIA di Roma 2. Sarebbe senz’altro superfluo presentare un ospite di tale caratura, che ha raccontato quanto il regolamento sia linfa vitale per un arbitro e debba essere la base anche per chi frequenta qualsiasi corso di abilitazione nel mondo del calcio, come ad esempio per chi si appresta a diventare allenatore o dirigente addetto all’arbitro.

Stiamo andando verso una fase in cui chi gioca a calcio ne sa poco di regolamento e, dall’altra parte, sempre più giovani iniziano ad arbitrare senza aver giocato o quasi a calcio. È importante capire di calcio, conoscerne non solo le regole ma anche gli aspetti tecnico-tattici e i moduli di gioco. Tutto è fondamentale per preparare al meglio le nostre gare”.

Anche il posizionamento nel calcio di oggi è sempre più importante: “Bisogna arrivare a prendere la decisione giusta, avere fame e grinta per ottimizzare lo spostamento e trovarsi al posto giusto al momento giusto”. Per rafforzare quest’ultimo concetto Trefoloni si è avvalso dell’ausilio di numerosi video di partite internazionali, nazionali e persino regionali.

Un episodio può essere preso di pancia o con la testa, una lotta quasi fratricida tra istinto e ragione, con la seconda che è frutto di abnegazione e studio, consapevole sempre delle letture tattiche della gara. L’approccio tattico, quindi, diventa fondamentale a tutti i livelli: saper leggere una trama offensiva o uno schema aiuta a non inseguire l’azione, a non ritrovarsi con lo stress di decidere, bene o male, un episodio. La lettura del gioco è un tema tanto caro al Settore Tecnico dell’AIA che, in simbiosi con la CAN e con FIFA e UEFA, approfondisce con incontri ad hoc determinate casistiche per aiutare gli arbitri nelle loro decisioni.

Un arbitro moderno deve saper trasmettere determinati messaggi: a volte non basta esibire un cartellino, giallo o rosso che sia, per bloccare sul nascere una reazione ma è necessario farlo aggiungendo una parola o uno sguardo fermo e deciso a seconda del momento della gara o della specifica situazione tecnica. Inoltre, non sempre può risultare utile e funzionale imitare gli atteggiamenti degli arbitri ‘top class’ perché snaturando sé stessi si rischia di ottenere l’effetto contrario sui campi da gioco regionali o provinciali.  

Altrettanto importante per arrivare pronti a salire gli ultimi scalini dello stadio o varcare il tunnel che porta al terreno di gioco è la fiducia nelle proprie capacità. “Sono pronto perché l’ho studiata, sono pronto perché l’ho preparata, lavoro al mio meglio in settimana per dare il massimo oggi”. Questo il mantra esposto da Trefoloni.

Tuttavia, bisogna anche essere in grado di cogliere quegli aspetti che potrebbero innalzare il livello della gara, come ad esempio un calciatore che commette o subisce interventi fallosi in successione.

La chiusura di Trefoloni, dopo una lunga standing ovation, è destinata a tutti i presenti senza distinzione di ruoli e anzianità arbitrale. Dai neo immessi nell’ultimo corso agli assistenti di Serie A e B Alessandro Giallatini e Domenico Fontemurato, passando per il Generale Riccardo Galletta, Vice Comandante dell’Arma dei Carabinieri e neo osservatore arbitrale. “Prendete il vostro sogno e fatene un obiettivo. Siate certi che con la giusta preparazione tutto diventa più raggiungibile”.

Infine, il Responsabile del Settore Tecnico Arbitrale è stato omaggiato dal Presidente della Sezione di Roma 2 Domenico Trombetta con una maglia di allenamento sezionale e una penna personalizzata per tutte le volte in cui avrà bisogno di prendere appunti negli stadi italiani e europei. “Siamo abituati a lezioni per giovani liceali ma oggi abbiamo avuto la fortuna di assistere ad un ‘master’, ad una ‘lectio magistralis’ dell’arbitraggio che servirà come il pane per il nostro futuro. Adesso sta a noi mettere in pratica le parole di Matteo”, ha concluso Trombetta.