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imageLo scorso lunedì nei nostri locali sezionali c’è stata un’importante visita: è venuto a trovarci e ad arricchire il nostro bagaglio culturale il Presidente del Comitato Regionale FIGC Lazio, DOTT. MELCHIORRE ZARELLI.
Era una visita annunciata nel calendario degli appuntamenti sezionali, non annunciata però era la violenta tempesta d’acqua abbattutasi sulla Capitale proprio nelle ore e nei minuti antecedenti la riunione: ciò non ha scoraggiato molti associati, primi fra tutti molti ragazzi degli ultimi corsi, che sono comunque corsi più o meno numerosi in Sezione. In prima fila i nazionali Giulio Dobosz, Francesco Castrignanò, Daniele Di Resta, Claudio Pellegrini e Giorgio Ermanno Minafra.

image 1Dopo il classico benvenuto del presidente Massimo Ubertini al nostro graditissimo ospite,  il dott. Zarelli si è soffermato su alcuni aspetti che noi arbitri, soprattutto coloro che sono in forza all’Organo Tecnico Sezionale e al Comitato Regionale, dobbiamo ancora migliorare: l’annosa questione del referto. Ci ha pregato di essere lucidi, chiari e trasparenti nel riportare i fatti che hanno contraddistinto la nostra gara, proprio come quando stiamo sul terreno di gioco e dobbiamo essere più veritieri possibili. Dobbiamo evitare di fare “preghiere” verso il Giudice Sportivo nello squalificare un determinato calciatore reo di aver commesso una condotta violenta nei nostri confronti, di evitare di chiedere sanzioni pecuniarie verso le società colpevoli di manifestazioni offensive verso le terne arbitrali: “sono cose che lì per lì fanno anche ridere, ma dimostrano talvolta eccessiva immaturità da parte di voi arbitri che avete un ruolo di super partes e al quale dovete mantener fede e non smetterò mai di ringraziarvi per il lavoro che fate all’intero movimento calcistico dilettantistico e del settore giovanile e scolastico” sono le sue parole.
Aiutare il Giudice Sportivo significa anche non tralasciare nulla, scrivere in italiano ed evitare possibile fraintendimenti che allungherebbero e non di poco poi i tempi della Giustizia Sportiva e alla fuoriuscita dei Comunicati Ufficiali, soprattutto in caso di ricorsi da parte delle società.  Sono cose che più si ripetono e più possono entrare nella testa di tutti, evitando spiacevoli incomprensioni a riguardo, giovani arbitri in primis.
Da buon oratore ci ha chiesto se ci fossero particolari problematiche avvenute nel corso delle ultime settimane sui terreni provinciali e regionali, ma soprattutto ha tenuto a precisare come, chi e in che modo sia possibile entrare sul terreno di gioco in qualità di accompagnatore ufficiale e quali patentini da allenatore sia riconosciuti come validi.
Da uomo che è sempre stato e sempre sarà vicino al mondo arbitrale la sua visita non può che farci piacere, fin tanto che ha ripromesso di venirci a trovare nel mese di marzo, insieme a qualche suo componente e magari parlare anche di quella che potrà essere, molto presumibilmente, la nuova “Casa del Calcio Laziale” e a riguardo lasciamo tutti col fiato sospeso in attesa di sentircelo direttamente dire dalla sua voce nella prossima occasione.
La riunione si è chiusa fra gli applausi dei ragazzi e il dono da parte di tutti noi Associati al Presidente Zarelli.