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Il nostro GIORGIO FORTUNATI a disposizione del settore tecnico ha vissuto negli ultimi giorni due esperienze gratificanti: è stato ospite presso la Sezione di Ostia Lido e presso il CRA Sardegna con il compito di analizzare e approfondire tematiche e novità della circolare n.1 e nell’effettuazione dei test regolamentari. Con grande gioia riportiamo di seguito entrambi gli articoli presi dal sito dell’AIA che citano il nome del nostro Giorgio, colonna portante della nostra Sezione:

Giorgio Fortunati Settore Tecnico AIA 2013Cra Sardegna –  Opportunità, trasparenza, crescita: queste le parole chiave emerse dal raduno pre-campionato in Sardegna. Una specie di rito di passaggio a un livello superiore: dopo lo sprint di partenza della scorsa stagione, caratterizzato da una rinnovata energia e dall’entusiasmo alle stelle, l’obiettivo dello staff alla guida del presidente Francesco Cabboi è ora un vero percorso di maturazione, certamente non facile, ma con obiettivi comuni, ambiziosi, raggiungibili, che non riguardano solo gli individui, ma l’intera comunità arbitrale. Una comunità che assume contorni sempre più definiti e compatti, in cui la trasparenza pone ciascuno di fronte alle proprie responsabilità. “Darvi un’opportunità è il nostro compito”, ha dichiarato Cabboi nel discorso d’apertura, “coglierla è il vostro. Approfittate di tutte le risorse formative che possiamo mettere, e che mettiamo, a vostra disposizione, perché vi consentiranno di farvi trovare pronti nel momento in cui la vostra – o le vostre – occasioni si presenteranno. Nessun associato ambizioso può avere recriminazioni, se non si fa trovare pronto”. Dopo gli auguri di una stagione proficua da parte del Comitato nazionale, giunti per voce di Umberto Carbonari, i lavori sono proseguiti a ritmo serrato: con il supporto di Ugo Pirrone e Giorgio Fortunati del Settore Tecnico, arbitri e assistenti hanno avuto modo di analizzare approfonditamente i contenuti della circolare n°1 e chiarirne ogni interpretazione, per cimentarsi poi nei quiz tecnici. Nel pomeriggio, il referente Daniele Piras ha presentato i risultati dei test atletici effettuati la mattina: netto miglioramento delle prestazioni rispetto alla stagione precedente, col 100% degli arbitri risultati idonei e il 98% selezionabili. A seguire, un aggiornamento sulle disposizioni a cura di Serafino Ruoni, fresco di passaggio dalla presidenza della sezione di Olbia al Comitato Regionale Arbitri. Dopo il relax del terzo tempo, infine, arriva il momento del quarto: come già lo scorso anno, il comitato e l’organico a sua disposizione, suddiviso per categorie, si dedicano un momento di ascolto reciproco, reputato da entrambe le parti prezioso e irrinunciabile, visto che proseguirà fino a notte fonda. L’indomani l’assemblea si allarga agli osservatori. Con loro si discute anche delle ultime innovazioni relative alla trasmissione del referto agli arbitri, i quali – sempre con le parole del presidente Cabboi – “non possono pretendere di più in termini di disponibilità e trasparenza. Ora si tratta di assumere un impegno importante: trovare le giuste sollecitazioni perché il percorso formativo che si offre agli arbitri sia sempre più efficace”. In un’ottica di percorsi, questa volta di avvicinamento, si svolge anche l’incontro con i rappresentanti della Federazione e degli Allenatori, tutti concordi sul fatto che sia indispensabile collaborare nei fatti affinché la comune passione sportiva venga finalmente debellata da episodi di violenza e intolleranza. Un intervento trascinante di Umberto Carbonari, e uno particolarmente sentito di Cabboi sull’argomento, concludono i lavori di un’assemblea attentissima, pronta a mettere a frutto quanto acquisito per acchiappare al volo qualunque opportunità.

Sezione di Ostia Lido a cura di Massimo Piaggesi –  C’è una frase di un autore anonimo che recita: «Non aspettare il momento giusto per fare le cose, l’unico momento giusto è adesso». A volte, un po’ di motivazione è tutto quello di cui si ha bisogno per iniziare una nuova esperienza nel modo giusto. Che si tratti di intraprendere una nuova esperienza lavorativa, di preparare un esame universitario, o di iniziare a realizzare il proprio sogno nel cassetto, la motivazione è l’impulso che ci aiuta a fare quel piccolo ma durissimo primo passo. E’ con questa riflessione che arbitri e osservatori di Ostia Lido hanno intrapreso il loro raduno precampionato in quel di Trevi, splendida cittadina a metà strada tra Foligno e Spoleto: tre giorni intensi e faticosi ma allo stesso tempo indimenticabili. Gli oltre sessanta partecipanti hanno raggiunto la cittadina umbra con auto e pullman dal tardo pomeriggio di venerdì. A capo della spedizione il presidente Paolo Ricci e i componenti il Consiglio Direttivo Sezionale che hanno voluto con forza questo momento aggregativo. Vestiti “di tutto punto” con la polo di rappresentanza, blu per gli arbitri e rossa per gli osservatori, l’impatto visivo risulta notevole. Alla stazione di servizio, durante la pausa pranzo, molti si girano a guardarci e ci chiedono informazioni: siamo una vera squadra! Arrivati presso la struttura che ci ospita, è il momento dell’assegnazione delle camere e di disfare i bagagli. Tanti appuntamenti ci aspettano fin dalle prime ore del raduno. Il ricco programma prevede, oltre allo svolgimento dei temuti test atletici e regolamentari, riunioni tecniche congiunte, incontri specifici per arbitri e osservatori, lezioni pratiche sul terreno di gioco e tanti altri momenti associativi e conviviali. Tra questi l’atteso torneo di calcio, quello di carte, i pranzi e le cene, i brindisi per festeggiare amici giovani e meno giovani che si sono contraddistinti per la loro simpatia, un compleanno importante, un arbitro timido che si rivela protagonista, un osservatore all’apparenza burbero dal cuore grande, un organo tecnico che “insegna” non solo arbitraggio ma educa alla vita. La mattina di sabato è caratterizzata dalle prove atletiche che, come dice il referente Massimo Chiesa, «non sono il fine dell’allenamento di un arbitro». Occorre allenarsi per fornire una prestazione arbitrale efficiente e non unicamente per superare i test. Nel primo pomeriggio è la volta dei quiz tecnici interattivi.  Questa volta, insieme agli arbitri, sono chiamati a dimostrare la propria preparazione anche gli osservatori. Non manca un gradito ed eccellente ospite, la “ciliegina sulla torta” del raduno. Si tratta di Giorgio Fortunati, componente del Settore Tecnico e in particolare del modulo Perfezionamento e Valutazione Tecnica. Nella sala conferenze principale, dopo una presentazione delle attività portate avanti dal Settore Tecnico, ci illustra la nuova Circolare 1 e poi, su richiesta di tutti i presenti, prolunga il suo intervento oltre l’orario previsto con filmati didattici di approfondimento sul fuorigioco, gravi falli di gioco, mass confrontation e altri ancora. Grazie alle sue capacità tecniche ed espositive, Giorgio riesce a coinvolgere nella discussione anche i ragazzi più timidi e meno avvezzi a parlare in pubblico. E’ così che si cresce come arbitri e come uomini. Tra i suoi passaggi più interessanti quello sulla necessità di rendere sempre più uniformi e credibili i giudizi degli arbitri, partendo dalle gare del settore giovanile fino a quelle dei campionati nazionali più seguiti. Per ottenere ciò, oltre allo studio del Regolamento, è necessario un costante e proficuo confronto tra tutte le componenti dell’AIA. Al termine dell’incontro, a sottolineare la familiarità e l’amicizia nata, ringraziamo Giorgio per il suo prezioso contributo e lo omaggiamo con il completo di rappresentanza della sezione. Si stenta a crederlo ma è già domenica. E’ tempo di rifare i bagagli, di riporre nella valigia i propri ricordi e quelli degli altri compagni di viaggio. Prima di salutare Trevi c’è ancora spazio per divertirsi con una sfida calcistica, di premiare coloro che si sono distinti nelle prove atletiche e nel rispondere ai quiz regolamentari del Settore Tecnico. E’ stata un’esperienza ricca ed emozionante…il momento giusto per cominciare a realizzare il proprio sogno. Entriamo sul terreno di gioco e schieriamoci insieme alle squadre…eccoci siamo gli arbitri di Ostia Lido e questo è il nostro fischio d’inizio!