L’arrivo a Coverciano, la possibilità di poter respirare l’aria dei “grandi”, l’incontro con arbitri che hanno fatto (e stanno facendo) la storia del calcio a 5 e del calcio a 11, la visita al Museo del Calcio, contenente la storia calcistica della nostra Italia.
Queste sono state solo alcune delle emozioni vissute in questa due giorni di Mentor&Talent. Un’esperienza unica, alla quale sono stato fiero di partecipare come rappresentante del Lazio e della sezione di Roma2.
Le lezioni tenute da guru dell’arbitraggio come Nicola Rizzoli e Alessandro Malfer hanno contribuito ad arricchire il bagaglio tecnico e umano di chi, come me, persegue questa passione da soli due anni.
Preziosissimo anche il confronto con arbitri provenienti da altre realtà e che, con me, condividono questa passione.
I miei ringraziamenti vanno al mio primo OT Giuseppe MANNATRIZIO, al Vice-Presidente Daniele DI RESTA e al Presidente Massimo UBERTINI, che mi sono sempre stati vicino con i loro preziosi insegnamenti che hanno aiutato la mia crescita. Inoltre, un pensiero è d’obbligo per gli OT regionali Francesco Massini e Catello Abagnale e per il Mentor Giancarlo Lombardi, ormai un amico prima che un collega.
Più volte è stato ribadito nel corso del raduno questo non è da considerarsi come un punto d’arrivo, anzi, si tratta di un punto di partenza per provare a conseguire risultati importanti. Come ha detto Rizzoli aver partecipato al progetto è stato allo stesso tempo un onore e un onere, perché adesso sta a noi dimostrare che ce lo siamo meritati.
A cura di Luca Paverani