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Negli ultimi vent’anni Como e Modena si danno battaglia dentro e fuori il campo. Fuori per via della storica rivalità fra tifoserie, dentro perché in palio – come in quest’ultima occasione – c’erano punti che potevano accorciare la classifica verso la zona play-off e, al tempo stesso, allontanarsi sempre più dalla zona play-out visto il vorticoso giro di risultati e cambi repentini di classifica che storicamente caratterizza la serie cadetta.

In campo le attese sono state rispettate. Una rete annullata per fallo di mano (in sala VAR c’era il nostro Valerio Colarossi), pali, occasioni, un’altra rete annullata al Como salvo poi essere convalidata dal VAR, diversi provvedimenti disciplinari….insomma una gara con un’alternarsi di episodi e situazioni. E in tutto questo, va considerato il debutto come quarto ufficiale del nostro arbitro CAN C Fabrizio Pacella.
In organico CAN abbiamo Valeri, Giallatini, Colarossi e Fontemurato quindi siamo abituati fortunatamente a gare di questo ambito e della serie superiore (ed internazionale, ndr), ma vedere il nome di Fabrizio lì ci rende felici per il suo percorso e per quanto si lavora nelle mura sezionali. Vederlo lì, per chi fino ad una stagione sportiva fa calcava i campi della Lega Nazionale Dilettanti e, da quest’anno, dirige gare di Serie C è sicuramente un modo per stimolare chi si trova anche in Regione che nulla è precluso e, in pochi anni, ci si possano scalare più categorie.

Fabrizio ci ha raccontato dell’emozione del pre-gara, dall’arrivo della designazione alla chiamata dell’arbitro Rutella. Il fatto di avere on-site come AVAR anche Colarossi lo ha reso più sereno, avendo come fido compagno di viaggio e – praticamente – di gara un proprio associato. Le tensioni della gara sono andate man mano via, supportato anche dalla coppia di assistenti Vigile e Trasciatti ed ovviamente dal fischietto di Enna.
“Il ruolo del quarto l’ho vissuto con determinazione e impegno, dato che anche in C ho la fortuna di coadiuvare colleghi con più esperienza. E in B non posso che apprendere e immagazzinare ancora di più, sia sulla gestione della gara che sulla collaborazione stessa. Poi era la prima volta con il VAR quindi un’emozione grandissima”.
E proprio sulla collaborazione che si sofferma. “Apprendo molto da una designazione così prestigiosa, perché posso riportare questa esperienza nelle mie gare di C dove spesso ho colleghi di CAN D alle prime esperienze come quarti ufficiali, sono occasioni da sfruttare”.

E speriamo di potervi raccontare altre gare da quarto ufficiale (e anche di più) per il nostro Fabrizio, ufficialmente entrato nel novero degli associati debuttanti nella serie cadetta, a prescindere dal ruolo.

A lui un augurio per un incoraggiante cammino in C, con la speranza di vivere altre esperienze simili in B. Auguri che arrivano direttamente dal Presidente Trombetta, dai Vice-Presidenti, dal Consiglio Direttivo di cui fa parte e dell’intera forza sezionale.

pacella IV ufficiale Serie B