Anche quest’anno, come coronamento di una stagione fatta di sacrifici, sudore e passione, è arrivato puntuale il raduno dei selezionabili per il passaggio in Regione.
Appuntamento davanti ai locali sezionali nella giornata antecedente il raduno dove i giovani arbitri Federico Carnevale, Andrea Giovagnoli, Luca Monterosso, David Nuccetelli e Federico Testa, accompagnati dall’immancabile Presidente Massimo Ubertini, dall’OT Roberto De Angelis e dal membro del Consiglio Direttivo Alessandro Ferrini, sono partiti per Viterbo, la location che ha ospitato questo importante evento.
Neanche il tempo di arrivare all’Hotel che è subito ora di cena! Consigliati dal Presidente della sezione di Viterbo ed in compagnia del Presidente e dei ragazzi della sezione di Ciampino, la squadra di Roma 2 ha potuto approfittare delle prelibatezze locali con un menù a base di carne eccezionale.
Il mattino seguente l’appuntamento è alle 9:00 per i test atletici nel campo sportivo di Pianoscarano. Poche parole da parte dei vari organi tecnici presenti e si è dato subito il via ai lavori. Sebbene il terreno di gioco non si sia presentato in condizioni ottimali, dovute soprattutto alla sua consistenza ed alla pioggia, i ragazzi della nostra sezione sono riusciti a raggiungere risultati soddisfacenti nel tanto temuto yo-yo test.
Successivamente tutti i ragazzi provenienti dalle varie sezioni laziali si sono spostati nei locali sezionali di Viterbo, dove, divisi in gruppi, hanno dovuto affrontare i quiz regolamentari. Anche in questo caso una menzione speciale va ai nostri ragazzi che hanno superato brillantemente (due di loro senza errori!) le domande tecniche, dimostrando dedizione e garantendosi un buon biglietto da visita davanti agli organi tecnici di Seconda Categoria Marco Alessandroni e Simone Brotto, nonché davanti al Vicepresidente del CRA Lazio Riccardo Tozzi, presenti nell’aula. Sono stati proprio questi ultimi a prendere parola dopo i quiz, ponendo l’accento sull’importanza dell’aspetto tecnico, atletico e comportamentale di un arbitro. I componenti del CRA non si sono però spesi in discorsi prolissi, lasciando molto spazio ai ragazzi ai quali è stato chiesto di esporre difficoltà, problematiche e impressioni sulla stagione da loro affrontata, con particolare attenzione alle gare di Terza e Seconda Categoria.
Si è conclusa così una giornata che ha rappresentato non solo uno spunto per aumentare e migliorare le conoscenze e le abilità dei partecipanti, ma anche un’esperienza di condivisione e crescita che difficilmente verrà dimenticata.
A cura di David Nuccetelli