La stagione sportiva 2018 si è aperta l’11 il 12 ed il 13 maggio nella ormai consueta location di Riccione, dove si è svolto il raduno precampionato per i trentuno arbitri e nove osservatori della Can BS, al quale per il sesto anno felicemente prendo parte.
Tantissime le novità che animeranno questo campionato come descrive in apertura dei lavori il Commissario Marcello Caruso, assieme ai Componenti da Marco Buscema e Vincenzo Gascone: innanzi tutto il ritorno di un campionato a venti squadre divise per due gironi, in seguito la Coppa Italia che prenderà atto a metà campionato con i team già rodati ed una diffusione mediatica di più ampio spessore.
Arbitri ed osservatori hanno partecipato alle consuete attività con il massimo dell’impegno e dei risultati, esprimendo l’altissima qualità della loro formazione arbitrale. Oltre alle abituali prove attitudinali, si sono svolti momenti di simulazioni sul campo e di crescita tattica attraverso la visione di video che mostrano alcune criticità riscontrate durante il campionato scorso, a cui si è aggiunta l’esposizione in aula di lavori di gruppo, in cui gli arbitri hanno scelto uno specifico tema regolamentare da approfondire. Tutte queste attività hanno offerto momenti di riflessione e confronto per migliorare le prestazioni in campo e rendere il team arbitrale sempre più preparato per un campionato di altissimo spessore. Non sono mancati ospiti illustri quali Filippo Giorgetti, Commissario Straordinario della Sezione di Rimini e componente CRA Emilia-Romagna, Massimo Nanni, dell’Associazione arbitri della Repubblica di San Marino e delegato UEFA per il Futsal e Michele Conti, Componente del Comitato Nazionale, istruttore FIFA del Beach Soccer, nonché ex commissario della Can BS, che ha realizzato un lungo intervento anche sulla situazione istituzionale dell’AIA in questo delicato momento politico.
Pochissimi gli attimi di respiro per noi arbitri, oltre all’attività tattica, siamo stati impegnati in allenamenti specifici con i preparatori atletici Gilberto Rocchetti e Giuliano Compagnucci. Nonostante il programma denso e di altissimo livello, non sono mancati istanti di ilarità e goliardia nella serata di gala di venerdì dove è stata rispettata l’ormai nota consegna del “Premio Stecca” al neo immesso particolarmente distintosi per meriti personali nel raduno di selezione.
Rilevante il toccante momento offerto dal discorso motivazionale di Marco Buscema, che ha esposto con esempi di grandi uomini di sport le caratteristiche ognuno di noi deve avere: eccellenza, perseveranza, passione, solidarietà ma soprattutto integrità, che rendono ognuno di noi non solo uno sportivo, non solo un uomo migliore ma anche un grande arbitro.
La domenica dopo pranzo e dopo i lavori in inglese, cala il sipario sul raduno: la CAN BS, tra tutte è una commissione un po’ speciale, dove si può respirare una sana aria di agonismo e di famiglia, per cui ogni saluto è sempre un po’ malinconico, non tutti ci si riesce ad incontrare nelle frenetiche tappe e per questo ogni volta che ci si vede è una festa e ogni volta che ci si saluta c’è po’ di nostalgia. La speranza è che il fittissimo campionato intrecci il più possibile gli incontri e i momenti di soddisfazioni tra tutti noi arbitri.
Mi auguro che questo resoconto possa avervi dato una visione appassionata del fantastico mondo del Beach soccer e della CAN BS nello specifico e che vi abbia invogliato a seguire le nostre imprese sulle sabbie d’Italia, primo appuntamento 8-9-10 giugno nella bellissima Sardegna a Quartu Sant’Elena (Cagliari), vi aspetto e seguite le info sui social di Roma2.
Articolo e foto a cura di Fiammetta Susanna