Si è svolta martedi 19 la prima di tante riunioni con relatore Paolo Valeri, messosi a disposizione della sua Sezione per intraprendere un percorso di crescita con gli arbitri nazionali e regionali, facendo seguito anche agli allenamenti estivi da lui guidati con molti ragazzi dell’organico provinciale oltre che regionale.
Le riunioni in aula saranno l’occasione per mettere a fuoco gli obiettivi di un Arbitro dentro e fuori il terreno di gioco, sfruttando episodi e filmati degli stessi ragazzi che da quest’anno caricheranno il loro materiale – per quanto possibile dato che le categorie regionali non sempre possono avere riprese come i nazionali -, ma anche il singolo frame può far nascere un dibattito costruttivo fra le parti in causa.
Alcuni degli argomenti esposti nella prima riunione erano inerenti ai falli tattici, quindi all’individuazione preventiva di calciatori rei di questi interventi e la gestione quindi tecnica e disciplinare annessa: spesso una sapiente lettura della gara porta ad un arbitro a saper individuare ancor prima lo svolgimento della stessa, salvo poi prendere con facilità l’episodio a tutto tondo.
Decidere con tempestività è strettamente correlato all’intelligenza tattica di cui sopra: uno spostamento armonioso e non rigido, permette oggigiorno di prendere con fermezza e repentinità la decisione, sia stando da soli sul terreno di gioco e sia avvalendosi del supporto dei colleghi ufficiali sulla fascia.
“L’arbitro è al servizio della partita, l’arbitro bravo è colui il quale non si fa vedere, che non si erge a protagonista, il vero protagonista è il pallone sul campo con i calciatori, non voi”, il monito di Paolo ai giovani ragazzi.
L’incontro è dunque proseguito sulla visione di altri episodi sempre inerenti la lettura di gara, permettendo alla platea di accrescere il bagaglio tecnico.