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Mese: Agosto 2013

COPPA ITALIA….AL VIA!

Da poche ore è passato Ferragosto eppure molti nostri associati saranno impegnati nei primi turni eliminatori della Coppa Italia.

1148759 537063103014948 626445205 nPartendo dalla Tim Cup, alla quale partecipano squadre dalla A alla Lega Pro, sabato 17 agosto 2013 è di scena un derby tutto calabro allo stadio Granillo e uno scontro nord-sud al Barbera di Palermo. Nel dettaglio:

REGGINA – CROTONE
Arbitro: PAOLO VALERI
Assistenti: Alessandro Petrella – Salvatore Longo
Quarto uomo: Maurizio Ciampi

dobosz giallatiniSabato 17/08 h. 20.30 Stadio La Favorita
PALERMO-H. VERONA
GUIDA
Alessandro GIALLATINI e Giulio DOBOSZ
IV° uomo MARIANI

Paolo è reduce dall’impegno in Uefa Europa League con il nostro Alessandro Giallatini dello scorso 8 agosto per il match fra gli israeliani dell’Hapoel Tel Aviv e i rumeni del Pandurii, di cui riportiamo una foto sul terreno di gioco.

Soprattutto Paolo è reduce dall’esperienza come quarto ufficiale nel match amichevole del 14 agosto all’Olimpico fra l’Italia di Prandelli e l’Argentina del ct Sabella.
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Per la Coppa Italia di Lega Pro, nel match toscano fra Prato e Poggibonsi debutterà nel nuovo ruolo di Assistente Arbitrale RICCARDO FABBRO, allo stadio Lungobisenzio domenica 18 agosto alle ore 17:30. Come riporta il sito della squadra giallorossa:
Prato vs Poggibonsi (domenica 18 ore 17.30)
Arbitro: Matteo Proietti di Terni
Assistenti: Stazi-Fabbro

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E’ tempo di Coppa Italia anche per la Serie D, i nostri GIORGIO ERMANNO MINAFRA come arbitro e ARISTIDE RABOTTI come secondo assistente saranno impegnati, insieme al collega di Roma1 Francesco Carbonari, nel match del primo turno fra Sporting Trestina e Colligiana, gara che si disputerà domenica 18 alle ore 16 all’impianto Lorenzo Casini di Città di Castello.

PREPARAZIONE ATLETICA

Di seguito riportiamo:
– Programma di allenamento  predisposto dal Prof. Carlo Castagna Metodologo Allenamento AIA
– Limiti test atletici stagione sportiva 2013/2014
– Protocolli operativi per test 5×30 – 10.8.8.10 – 40 m. – Ariet – YOYO

A breve riceverete tutto anche tramite mail.

Cordiali saluti!

RADUNO CAN PRO

Impegnati al raduno gli arbitri Valerio COLAROSSI e Daniele MARTINELLI e gli assistenti Claudio PELLEGRINI e Riccardo FABBRO.

f19213a3318c8808bc29abf0e6741387È iniziato il 2 agosto il raduno della CAN PRO guidata da Stefano Farina con i vice responsabili Piero Ceccarini, Nicola Ayroldi, Gabriele Gava e Sandro Rossomando. Prima del via ufficiale c’è stato un prologo con l’incontro tra il responsabile Farina e la Commissione e i “primi anni” arbitri ed assistenti. Poi tutti in aula dove i neo immessi si sono presentati al resto della squadra e quindi il via ufficiale al raduno degli arbitri e assistenti che dirigono le gare di Prima e Seconda Divisione. Stefano Farina, al quarto anno consecutivo alla guida della CAN PRO, ha voluto analizzare nel dettaglio anche i risultati fin qui ottenuti con un progetto avviato con lo scopo di dare maggior professionalità e creare i direttori di gara di vertice del futuro. Ma le sfide procedono e c’è subito la necessità di rendere competitivi in poco tempo arbitri ed assistenti. In questo periodo alla guida degli arbitri di Prima e Seconda Divisione numerosi e sempre in crescita gli esordi nella massima categoria di Lega Pro. Negli anni su 30 promossi alla categoria superiore ben 26 hanno già fatto l’esordio in Serie A. “L’arbitraggio – ha detto Farina – è passione e sofferenza. Bisogna diventare parte di un gruppo e ragionare come veri professionisti. Sono le sfide e le avversità che sviluppano il vostro carattere. Portatelo anche nella vita”.
Come per gli arbitri della CAN A anche per la CAN PRO il Modulo Preparazione atletica del Settore Tecnico, con il Prof. Rosario Carlucci e il Prof. Carlo Castagna, ha predisposto una sperimentazione che prevede il monitoraggio dei direttori di gara con un cardio frequenzimetro ed un dispositivo GPS.  Un lavoro che servirà a raccogliere dati preziosi per programmare e sviluppare i carichi di lavoro del futuro. In serata c’è stata la visita del Presidente dell’AIA Marcello Nicchi e del vice Narciso Pisacreta. “Sono orgoglioso del lavoro che sta portando avanti questa commissione – ha detto Nicchi – l’arbitraggio è uno sport dove si impara anche stando solo insieme. Non bisogna abbattersi ne eccessivamente esaltarsi ma tenere sempre un atteggiamento lineare, ispirandosi ai principi cardini di tutta l’Associazione. Tra di voi ci sono i futuri arbitri top del futuro. Ma ribadisco che l’aspetto più importante è quello comportamentale. Voglio infondere in voi un senso di tranquillità. Non siamo preoccupati. Perché gli arbitri hanno dimostrato di essere irreprensibili. Il campionato che vi accingete ad iniziare è molto importante. Ci sono delle novità regolamentari, ma i direttori di gara sono sereni perché devono solo mettere in pratica le nuove regole. E noi siamo pronti, fin da subito”.
Dopo cena ancora impegni in aula per parlare con il Vice Responsabile del Settore Tecnico, Vincenzo Fiorenza, della circolare numero 1 e delle nuova interpretazione del fuorigioco. In aula magna ha partecipato alla lezione, portando la sua esperienza, anche il Vice presidente dell’AIA Narciso Pisacreta. I lavori si sono conclusi in tarda sera con una lezione dedicata agli assistenti arbitrali.

944602 386523821470414 928927896 nProseguono i lavori del raduno degli arbitri della Can Pro, in ritiro a Sportilia, sull’appennino tosco-emiliano ad 850 metri sul livello del mare. Nella mattinata odierna tutti in aula magna per assistere alla messa officiata da Don Giovanni D’Ercole, vescovo ausiliare de L’Aquila insieme a Don Vito. Alla cerimonia ha preso parte anche il sindaco di Spinello.  Come consuetudine seduta di allenamento per gli arbitri mentre per gli assistenti era il giorno del cambio tra primo e secondo gruppo. Nel primo pomeriggio, con l’ausilio di slide, dinanzi alla platea di arbitri il commissario Stefano Farina assieme ai vice Ayroldi, Ceccarini, Gava e Rossomando, ha posto l’accento sugli episodi di violenza e falli gravi, raccomandando uniformità e coerenza nelle decisioni, nonché di assumere il provvedimento disciplinare appropriato in base alla gravità e alla dinamica dell’azione.  Ha proseguito trattando l’intesa tra arbitro e assistente, in particolare nella segnalazione di eventuali calci di rigore. Farina si è altresì soffermato sugli episodi di simulazione, in particolare sulla tempestività del direttore di gara nel sanzionarli, onde evitare proteste. Ha concluso con una dettagliata disamina dei casi di condotta gravemente sleale, puntualizzando le azioni di gioco in cui la stessa effettivamente si concretizza, quindi quando c’è da esibire al calciatore colpevole il cartellino rosso. Ha dunque escluso la punibilità con l’espulsione quando un difendente commette fallo a un attaccante che sta puntando la porta, ma con il pallone che si trova in aria, quindi senza il requisito del possesso, e che non è indirizzato nel punto dove il calciatore possa intercettarlo. Una situazione in cui si sanziona solo un calcio di punizione (o rigore) poiché non si era appunto concretizzata una netta opportunità di segnare una rete. Dopo gli allenamenti pomeridiani, basati principalmente su un lavoro mirato alla velocità, il drappello di arbitri e assistenti è tornato in aula, dove ad attenderli c’era il dottor Cotroneo del Modulo Bio-Medico del Settore Tecnico, che ha relazionato sulla personalità del direttore di gara, quindi sui lati caratteriali di una figura che in campo ha pieni poteri, chiamato a gestirli nella maniera più ottimale al fine di ottenere il consenso dai partecipanti al gioco.

footer7 8242Si sta per concludere il raduno precampionato degli arbitri della Can Pro, in corso a Sportilia, giunto alla penultima giornata. Nella serata di ieri, dopo cena, il commissario Stefano Farina ha trattato la regola del fuorigioco dinanzi la platea di arbitri ed assistenti del gruppo del centro nord. La riunione è stata abbastanza lunga. Le innovazioni apportate dall’Ifab, da assimilare nel più breve tempo possibile, hanno richiesto un’accurata disamina delle varie situazioni riprodotte nei filmati che la commissione ha appositamente selezionato ai fini della casistica. Nella mattinata odierna i vice responsabili del settore tecnico, Vincenzo Fiorenza e Francesco Milardi, hanno somministrato agli assistenti del centro nord i test sul regolamento, che in linea di massima sono stati soddisfacenti. Gli stessi giudici di linea, nel pomeriggio, sono stati sottoposti anche alle prove atletiche. Hanno eseguito, in particolare, il test Ariet, che misura la resistenza specifica dell’assistente dell’arbitro. Hanno lavorato dal punto di vista atletico anche gli arbitri, a cui è stata valutata la frequenza cardiaca massima, con l’utilizzo di strumenti tecnologici come il Gps K Sport a 20 hz e un cardiofrequenzimetro Polar T2, a telemetria lunga. Il test è consistito nell’esecuzione di una serie di scatti di 20 metri, su un percorso seghettato, da compiere fino allo sforzo massimale. E come gli altri giorni non sono mancate le riunioni tecniche. Nella tarda mattinata Farina ha trattato il vantaggio, specificando le situazioni di gioco ideali per concederlo. Altrettanto importante è stata la riunione tecnica del pomeriggio, che ha trattato l’intesa tra arbitri e assistenti, che in campo deve essere ottimale. Ecco degli stralci degli interventi del commissario Farina: “L’assistente non deve indurre l’arbitro a fischiare per episodi sotto il suo controllo”. E ancora: “Nel caso di condotta violenta vicino l’assistente quest’ultimo deve sempre alzare la bandierina, anche se l’arbitro è vicinissimo”. In ultimo: “L’arbitro deve fare ciò che segnala l’assistente una volta che l’ha interpellato. Nelle segnalazioni bisogna essere determinati e decisi per impartire certezze, principalmente all’arbitro”. Altro punto trattato, la gestione delle persone sedute in panchina, che devono essere redarguite al momento giusto, da vicino e in tutte quelle condizioni che possano rendere il richiamo efficace.

AMICHEVOLE EUROPEA PER GIULIO DOBOSZ

doboszDopo il Marghine, la Gallura. Prosegue il tour della Sardegna del Cagliari di patron Cellino, impegnati nelle gare amichevoli di preparazione al campionato 2013-14. Un’occasione unica per i tifosi rossoblù sparsi per l’Isola di ammirare dal vivo i propri beniamini e di fare un grande in bocca al lupo in vista della nuova stagione.

Mercoledì la formazione guidata da Lopez e Pulga affronteranno al “Nespoli” di Olbia gli spagnoli del Real Valladolid allenata da Juan Ignacio Martinez, una corazzata che ha ottenuto una salvezza senza patemi nell’ultima edizione della Liga e che festeggia in questa nuova stagione il 40esimo campionato nella Primera Divisione, uno dei campionati più competitivi al mondo e prossima al debutto in campionato il 17 agosto contro l’Athletic Bilbao. La gara avrà inizio alle ore 21 e sarà diretta dalla terna romana Daniele Doveri, coadiuvato da Alfonso Marrazzo e il nostro Giulio Dobosz.

IL RADUNO DEL SETTORE TECNICO

A cura di Danilo Filacchione

“Quest’anno siamo stati i primi a radunarci e dobbiamo sentirci anche noi come un Organo Tecnico”, con queste parole il Responsabile Alfredo Trentalange ha dato avvio ai lavori del raduno di piena estate di tutti i Moduli del Settore Tecnico svoltosi il 27 e 28 luglio. E se ci si guarda intorno, tra la cornice di Sportilia, il colpo d’occhio dei componenti vestiti uniformemente e la vista di tanti colleghi che hanno calcato i campi della Serie A, si ha veramente l’impressione di essere tornati degli effettivi in preparazione a un nuovo campionato. Questo spirito ha pervaso la due giorni dal tema “La formazione arbitrale fra tecnica ed etica, organizzazione ed umanizzazione”. Sì perché la tecnica è importante – e l’aggettivo in primis connota il Settore – ma anche l’etica è fondamentale, che si rispetta col farsi trovare sempre pronti e preparati ad ogni appuntamento a cui saremo chiamati durante la stagione. L’organizzazione sta nel portare a tutti i CRA e le Sezioni direttive e filmati contenuti nei DVD, che sono cardine uniforme per tutti gli associati, che si trovino  a dirigere in Serie A o nel polveroso campo di Terza Categoria. Un’uniformità e una collaborazione a tutti i livelli, impensabile solo pochi anni fa. Basti pensare che gli episodi contenuti nei DVD sono validati dagli OTN, oltre che dal gotha del Settore Tecnico e dal Responsabile degli Arbitri UEFA Pierluigi Collina. Infine l’umanizzazione, istanza che non si deve dimenticare, soprattutto quando nelle Sezioni si parla ai più giovani, con l’affetto di chi deve fare loro da guida e usando linguaggio e messaggi semplici.

settore tecnico
Dopo la presentazione di tutti i nuovi componenti e le direttive organizzative date dall’infaticabile Coordinatore Marcello Marcato, si è passati a snocciolare la Circolare numero uno con la quale l’IFAB ha voluto chiarire alcuni concetti relativi alla Regola 11, in particolare sull’influenzare un avversario e sul trarre vantaggio essendo stati in fuorigioco. Presto sarà argomento di lezioni tecniche corredate da filmati a cura del Settore Tecnico. Ed in esse non saranno tralasciati argomenti caldi quali il fallo di mano e le relative sanzioni disciplinari o il grave fallo di gioco o ancora la condotta gravemente sleale. Tutti aspetti determinanti, spesso anche per l’andamento finale delle gare.

Anche i componenti sono stati sottoposti ai quiz regolamentari, che nella prossima stagione avranno come risposta il “Vero” o “Falso” ma saranno anche del tipo che prevede la scelta tra risposte multiple. E ad essi si affiancheranno gli innovativi Video Test, ovvero la visione di un episodio del quale si è chiamati a decidere sulla carta l’appropriata sanzione tecnica e disciplinare. Dopo cena tutti i moduli si sono riuniti per studiare il programma e le strategie per la prossima stagione. Per quanto riguarda il modulo Regolamento, Guida Pratica e Materiale Didattico, di cui faccio parte da quattro stagioni, l’obiettivo, in dirittura di arrivo, è quello della pubblicazione di una nuova edizione del Regolamento, revisionato e che assimilerà le ultime modifiche diramate dall’IFAB. Anche alcune Decisioni FIGC che paiono obsolete, potrebbe essere modificate nel nuovo testo, previa approvazione del Consiglio Federale. Tra i progetti, quello di creare sul portale AIA un archivio di domande con relativa risposta riguardanti la casistica, attingendo anche al ricco novero di quelle pubblicate negli anni dalla rivista. E sempre per creare un compendio multimediale, si cercherà di reperire filmati su casi particolari e curiosi che richiedono l’intervento arbitrale.

Il raduno, dopo le linee guida diramate da Trentalange, si è chiuso con l’intervento del Presidente Nicchi, che ha ricordato ai partecipanti i grandi passi compiuti dal Settore Tecnico negli ultimi anni, che lo hanno fatto diventare sempre più uno strumento fondamentale per la crescita tecnica ed associativa. Al punto che il Presidente lo vede come un traguardo “appetito” per ogni associato.

A livello della regione Lazio, due personalità come Gianfranco Cicuti e Roberto Bellosono sono stati sostituiti dai nuovi Mentor Luca Palanca e Riccardo Tozzi, due ex-arbitri di vertice che si sono rimessi in gioco per questa nuova esperienza volta a far crescere i giovani talenti della nostra regione. Altri ingressi sono quelli del sempreverde Marco Reginaldi, che alla Comunicazione e Marketing affianca Alessandro Paone (entrambi di Roma 1) e di Lorenzo Fornasin della Sezione di Ciampino, medico oculista e per molti anni assistente alla CAN, che ritorna nel Modulo Biomedico. Lì trova Rosario Sciuto, della sezione di Latina che ne è componente da numerosi anni. Nel Modulo del Perfezionamento tecnico, quello che conta il più grande numero di componenti, si conferma il nostro Giorgio Fortunati assieme a Odoardo Marcellini (Roma 1) e a Massimo Spagnoli (Tivoli). New entry invece quella di Antonio Di Blasio di Ostia, appena uscito dall’esperienza nel CRA. Rimane, ma con il ruolo più nobile di Coordinatrice del Calcio a Cinque all’interno del modulo, la brava Laura Scanu che si avvarrà del neoimmesso Roberto Fichera (tutti e due di Roma 1). Confermato anche il terzo associato della nostra sezione nelle fila del Settore Tecnico, ovvero Daniele Tomei componente del Modulo Informatico, dove lo aspetta il lavoro di perfezionare ancora di più l’utilissimo e strategico strumento di Sinfonia 4 You.
Arrivederci quindi nelle tante Sezioni d’Italia; noi del Settore Tecnico siamo pronti a dare il nostro contributo per continuare a crescere tutti assieme.

MODIFICHE AL REGOLAMENTO DEL GIUOCO DEL CALCIO

Il Settore Tecnico Arbitrale ha predisposto le traduzioni e gli adattamenti delle circolari n° 1 relative al Regolamento del Calcio e a quello del Calcio a 5 che sono in vigore dalla corrente stagione sportiva a seguito della 127ª Assemblea Generale dell’I.F.A.B., tenutasi a Surrey (Inghilterra) il 2 marzo 2013, che ha approvato le seguenti modifiche alle Regole del Giuoco e le varie istruzioni e direttive. Tutte le modifiche sono in vigore dal 1° luglio 2013. Cliccando sui link seguenti è possibile scaricare i documenti:

Circolare n.1 calcio a 11

Circolare n.1 calcio a 5

Linee guida calcio a 5

RADUNO PRE-CAMPIONATO della CAN A

a000b0ad1afebc7c33f7515d7fd312c9Prima giornata di raduno per gli arbitri ed assistenti della CAN A in ritiro a Sportilia (FC) fino a venerdì 2 agosto. Dopo l’arrivo subito in aula per un primo contatto con il responsabile Stefano Braschi ed i suoi vice Stagnoli e Bazzoli per un saluto al gruppo e per conoscere i nuovi immessi. L’ex arbitro internazionale di Prato, alla sua quarta stagione consecutiva alla guida degli arbitri d’elite, ha mostrato alla sua squadra un video particolare su un episodio delle Olimpiadi di Barcellona 1992, quando un atleta, favorito per la vittoria finale nella gara dei 400 metri, dopo la partenza si ferma per un infortunio ma decide comunque di raggiungere e tagliare il traguardo. Un messaggio forte sul valore dello sport e del sacrificio. “Ai ragazzi – dice Braschi – ho chiesto di impegnarsi ancora di più e di farlo con intensità fino in fondo”. In aula presente anche il Responsabile del Settore Tecnico Alfredo Trentalange che con il suo gruppo di lavoro segue il raduno. Arbitri e assistenti inoltre saranno seguiti dal Prof. Carlo Castagna, metodologo dell’allenamento e dal Prof. Rosario Carlucci responsabile del modulo preparazione atletica oltre che da diversi preparatori, massaggiatori e fisioterapisti. Due sedute di allenamento giornaliere scandiscono i tempi di un fitto programma che sarà rafforzato anche da test sperimentali e prove atletiche in cui sarà impegnato il gruppo già da domani mattina. Una lunga e intensa prima giornata che si è cocnlcusa solo in serata con la sessione di quiz interattivi sostenuta in aula magna. Domani presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano a Firenze si terrà una riunione tra il Presidente dell’AIA Marcello Nicchi ed il suo Vice Narciso Pisacreta con tutti i responsabili degli organi tecnici nazionali, il Responsabile del Settore Tecnico e componente della Commissione FIFA Alfredo Trentalange e Pierluigi Collina Chief refeering officer UEFA. Sarà un appuntamento importante dove come consuetudine si discuterà sui diversi aspetti tecnici e si visioneranno numerosi filmati per la validazione e condivisione al fine di creare materiale didattico per tutti i 35mila arbitri italiani. Nell’occasione si parlerà anche della circolare n° 1 dell’IFAB che apporta alcune modifiche in particolare sulla regola 11 “Il Fuorigioco”.  E’ possibile, cliccando sul link di seguito, visualizzare un breve filmato della prima giornata di raduno a Sportilia della CAN A.

footer1 8230Nel secondo giorno di raduno degli arbitri ed assistenti della CAN A è il momento delle prime prove fisiche e dei test atletici. Hanno iniziato gli assistenti che in mattinata hanno sostenute i test specifici: 10-8-8-10 metri, che alterna sprint e corsa laterale e poi il 5x30m per saggiare la capacità di ripetere sprint ad alta intensità in breve tempo e con poco recupero. Poi nel pomeriggio ancora in campo per effettuare l’Intermitted Recovery Test ARIET (Yo-Yo Ariet). Per gli arbitri invece doppia seduta di allenamento con la novità del rilevatore cardiofrequenzimetro che viene indossato dai 21 arbitri e dai 10 assistenti internazionali in organico al fine di ottenere dati utili alla programmazione e allo studio del lavoro. Inoltre, grazie all’ausilio della K-Sport i direttori di gara indossano anche un rilevatore GPS, che permette di registrare le accelerazioni, le decelerazioni, la velocità, le distanze e la potenza metabolica.
Il Prof. Castagna, metodologo dell’allenamento AIA, che supervisione i lavori assieme al suo gruppo di lavoro ed al Prof. Rosario Carluccci, responsabile del Modulo Preparazione Atletica del Settore Tecnico dell’AIA, conferma l’alto livello di preparazione del gruppo e della sperimentazione in corso. “Siamo i primi ad utilizzare un rilevatore a 20hz” – ha ribadito Castagna. L’analisi del controllo del carico di lavoro permette di modulare meglio l’allenamento. Tutte le mattine inoltre viene effettuato un morning ceck sulla frequenza cardiaca a riposo per poi ripetere la misurazione a fine allenamento e rilevando la percezione dello sforzo fisico post allenamento attraverso la scala TReS. In contemporanea presso il Centro Tecnico di Coverciano a Firenze, il designatore Braschi ha raggiunto gli altri responsabili degli organi tecnici nazionali, per un’incontro ormai tradizionale. Con il Presidente dell’AIA Nicchi ed il vice Pisacreta, con il responsabile del Settore Tecnico Trentalange ed i suoi tre vice e la presenza di Pierluigi Collina, Chief Refeering Officier UEFA, si sono analizzati diversi filmati e video su situazioni particolari di gioco riguardanti situazioni di falli di mano, condotta gravemente sleale, proteste, gravi falli di gioco e condotta violenta. Nell’occasione ampio spazio anche all’analisi delle nuove interpretazioni del fuorigioco introdotte dall’IFAB con al circolare n°1 ed entrate in vigore lo scorso 1 luglio. In serata col rientro alla sede del raduno da parte del responsabile ancora una lezione in aula per le indicazioni e direttive da attuare con l’avvio della nuova stagione sportiva, concentrando l’attenzione sulle situazioni di falli di mano, condotta gravemente sleale e condotta violenta. E’ possibile, cliccando sul link di seguito, visualizzare un breve filmato della seconda giornata di raduno a Sportilia della CAN A

image 1La terza giornata del raduno degli arbitri d’elite italiani in ritiro a Sportilia fino a venerdì è stata caratterizzata da un fitto programma. In mattinata per i direttori di gara impegno massimale per l’effettuazione delle prove atletiche. Sostenuti i 40metri sprint e l’Intermitted Recovery Test (Yo-Yo IR1) che prevede l’effettuazione di scatti ripetuti sulla distanza di 40 metri a navetta (20m+20m). In contemporanea allenamento per gli assistenti nell’altro campo a disposizione. Poi subito in aula per visionare filmati e video didattici. Focus ancora sui falli di mano dove il responsabile Stefano Braschi con i suoi vice Stagnoli e Bazzoli ha voluto ribadire alcuni parametri valutativi per agevolare le decisioni, quali la distanza e il tenere le braccia oltre la propria sagoma per aumentare lo spazio da opporre all’avversario. Altro punto discusso quello dei falli fatti con i gomiti e le braccia larghe dove possono verificarsi tre tipologie di sanzioni: solo fallo che comporta un’unica decisione tecnica, il fallo fatto allargando le braccia con pericolosità ma senza violenza dove oltre al provvedimento tecnico e previsto quello disciplinare con il cartellino giallo ed infine il fallo caratterizzato da violenza che prevede il calcio di punizione diretto e l’espulsione del colpevole. Al centro dell’attenzione poi, la curiosità di arbitri e assistenti, si è concentrata sulla circolare n°1 esplicata dal vice responsabile del Settore Tecnico Vincenzo Fiorenza che ha sottolineato le modifiche apportate dall’IFAB ed entrate in vigore dal 1 luglio scorso. I diversi filmati ed il confronto di ieri a Coverciano tra Braschi, la Presidenza dell’AIA, il Settore Tecnico e gli altri responsabili degli organi tecnici nazionali renderà maggiormente uniforme le decisioni in tutto il settore arbitrale. Dopo cena ancora aula per i 21 arbitri e i 40 assistenti per parlare di trattenute, simulazione e falli da calcio di rigore. Domani per arbitri e assistenti il programma prevede il FIFA test che consiste nell’effettuare 150 metri in sprint e 50 metri di passo per recupero per 20 ripetute, oltre ai 60 metri piani. Filmato sul terzo giorno di raduno!
A Paolo, Alessandro e Giulio va l’in bocca al lupo per questa stagione da parte di tutta la sezione di Roma2!
Ricordiamo che Alessandro è stato designato già per una gara di UEFA CHAMPIONS LEAGUE (cliccare qui per l’articolo) e che Paolo e Alessandro usciranno in coppia in una gara di UEFA EUROPA LEAGUE giovedì 8 agosto (qui l’articolo).

SIAMO FIERI DI VOI!

VALERI e GIALLATINI in EUROPA LEAGUE!!!!

Esattamente fra una settimana allo stadio Bloomfield di Tel Aviv in Israele ci sarà la gara di ritorno del terzo turno preliminare di Uefa Europa League fra l’Hapoel Tel Aviv e i rumeni del Pandurii Targu-Jiu che sarà diretta dal nostro PAOLO VALERI, coadiuvato da ALESSANDRO GIALLATINI e Fabio Galloni, quarto ufficiale Marco Guida.

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La gara di andata si disputerà giovedì 1 agosto al Cluj Arena di Cluj-Napoca, vista la non agibilità europea del Tudor Vladimirescu di Targu-Jiu e sarà diretta dal russo Meshkov.
I più quotati israeliani, 70esimi nel ranking Uefa e allenati da Ran Ben Shimon difensore negli anni Novanta della Nazionale di Israele, sono reduci dal passaggio dal secondo turno preliminare eliminando i bulgari del Baroe con un sono 4-1 in trasferta grazie ai gol di Schechter, Sasha e doppietta di Damari e pareggiando 2-2 in casa ancora con una doppietta del centravanti Damari. Ha disputato ben 14 gare nella Uefa Champions League e ben 88 in Europa League, disputando due precedenti contro formazioni rumene: nel 2006 in Coppa Uefa pareggio 2-2 con il Rapid Bucarest, nel 2011 altro confronto con il Rapid, questa volta in Uefa Europa League, vincendo 3-1 in Romania e perdendo 1-0 in casa.
La formazione rumena allenata da Cristi Pustai non ha mai disputato confronti con compagini israeliane essendo alla prima partecipazione in competizioni ufficiali della Uefa e proviene anche lei dal secondo turno preliminare dopo ha eliminato gli estoni del Levadia con un 0-0 in terra baltica e un 4-0 in casa con reti di Breeveld, Matulevicius e la doppietta di Erico che di ruolo fa il difensore contrariamente a quanto si potesse pensare.

1839896 w2In questa fase della competizione subentrano anche società di un certo blasone, come l’Udinese impegnata contro i bosniaci del Siroki, il Siviglia contro i montenegrini del Podgorica, gli inglesi dello Swansea contro gli svedesi del Malmo (nella gara diretta dall’italiano Paolo Silvio Mazzoleni), i francesi del Saint-Etienne contro i moldavi del Milsami, lo Stoccarda contro i bulgari del Plovdiv o i russi del Rubin Kazan ospiti dei danesi del Randers.
Il bello della competizione fa sì che ci siano scontri fra formazioni che iniziano il loro cammino già ai primi di luglio e che spesso non arrivano mai alla vera e propria competizione di settembre nei gironi di qualificazione. Parliamo di società, ora nel terzo turno preliminare, dal nome pressocché quasi sconosciuto e talvolta difficili da pronunciare. Per esempio, gli slovacci del Trencin saranno impegnati contro i rumeni dell’Astra (da confondere contro i greci dell’Astras anch’essi al terzo turno per la prima volta nella loro storia), i kazaki dell’Aktobe contro gli islandesi del Breidablik, i cechi dello Jablonec contro i norvegesi dello Stromsgodset, gli azeri dello Qarabag contro gli svedesi del Gefle, i bielorussi del Minsk contro gli scozzesi del St.Johnston, gli ucraini del Odessa contro i serbi del Crvena Zvedva, gli slovacchi dello Zilina contro i croati del Rijeka (nel match di ritorno ci sarà come arbitro il barlettano Antonio Damato), i lussemburghesi del Differdange contro i norvegesi del Tromso (famosa più che altro per il sole di mezzanotte e la celestiale visione delle aurore boreali vista la sua posizione geografica, a più a nord dell’intero panorama calcistico europeo), gli albanesi del Kukes, i georgiani del Dila Gori, i polacchi dello Sloask, gli israeliani del Ramat Gan, i lituani dello Zalgiris (più noti per le vicende della pallacanestro), i portoghesi dell’Estoril alla loro prima partecipazione europea e sede del ben più noto circuito motociclistico.
divisaUna varietà di culture, nazioni e storie calcistiche si fondono nella Uefa Europa League.
Per Paolo è il debutto europeo stagionale, mentre Alessandro era già stato designato il 24 luglio in Champions League fra i bulgari del Ludgorets e gli slovacchi dello Slovan Bratislava.

A Paolo e Alessandro, anche a Fabio e Marco, l’in bocca al lupo dell’intera sezione di Roma2!!!!