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RADUNO DI INIZIO CAMPIONATO CAN 5

Byadmin

18 Settembre 2014

Raduno can 5Inizia alle prime luci dell’alba di sabato 6 settembre la stagione sportiva 2014/15 per gli arbitri di calcio a 5 in ruolo OTN. Si parte verso la consueta sede di Sportilia, dove i partecipanti si avvicenderanno in due turni per prendere parte al raduno d’inizio campionato. Roma 2 è presente con Gaspare Asaro e Giampiero Turano, nel primo turno,  il Vicepresidente Daniele Di Resta, Simone Micciulla e Daniele Intoppa nel secondo e Rossano Naspini per gli osservatori

Novità assoluta la riunione con la dottoressa Iorio, psicologa dello sport, la quale ha focalizzato l’attenzione su alcuni fondamentali spunti per la serenità nella prestazione di un arbitro: concentrazione, controllo dell’ansia e dello stress al fine di prendere la decisione migliore al momento giusto.

Il responsabile Massimo Cumbo apre ufficialmente il raduno, porgendo un ringraziamento al Presidente dell’AIA Marcello Nicchi per la conferma dell’incarico e presentando la Commissione per la nuova stagione sportiva: Francesco Carrieri, Francesco Falvo, Luca Marconi, Antonio Mazza, Angelo Montesardi, Marcello Toscano, Claudio Zuanetti, ai quali si aggiunge il prestigioso contributo del neo vicecommissario Domenico Daidone, fino alla passata stagione arbitro della CAN5.

L’evento è stato sede di approfondimento delle tematiche tecniche dettagliate dalla circolare 1 2014/15: Cumbo con la preziosa collaborazione del componente del Settore Tecnico Domenico Guida presentano alla platea un’attenta analisi delle novità regolamentari, dalla procedura delle sostituzioni alla rimessa da parte dell’arbitro, per finire con la condotta gravemente sleale, tematiche che verranno ulteriormente approfondite dopo cena, con l’ausilio di filmati di partite delle massime categorie nazionali.

I test atletici, (scatto sui 30 metri, 4X10 e ARIET test oltre alla prova sui 1000 metri per gli internazionali) e i quiz sul regolamento, ottimamente superati, hanno ufficialmente attribuito ai direttori di gara lo “status” di abili e arruolati.

Preziosa la sequela degli interventi dei vice commissari: Francesco Falvo  ha fornito una disamina sul “prima della gara”; Luca Marconi ha focalizzato l’attenzione sul “durante e dopo la gara”; Marcello Toscano, ha fornito una interessante ed esaustiva panoramica sulla “norma del vantaggio” e sull’essenziale concetto di “wait and see”; Domenico Daidone ha incentrato la sua riunione sulla “personalità del Direttore di gara”; Antonio Mazza ha trattato gli aspetti comportamentali e organizzativi della trasferta, dalle modalità di accettazione della designazione, fino alla trasmissione del referto di gara.

Il commissario Massimo Cumbo, nel corso delle diverse riunioni, ha posto particolare attenzione sull’importanza, per la prestazione di un arbitro di calcio a 5, della tempestività della decisione tecnica e del provvedimento disciplinare, dando spesso la parola a componenti della platea al fine di realizzare un confronto utile all’analisi delle diverse situazioni che possono presentarsi nel corso di una gara. La tempestività è fondamentale non solo per evitare che possano scaturire proteste dalle seppur giuste decisioni prese nel corso della competizione, ma anche per suffragare la decisione stessa con un atteggiamento sicuro e di personalità.

Gli ormai consueti gruppi di studio sono stati oggetto, nelle serate trascorse nella sede del raduno, di approfondimento di diversi argomenti del regolamento; i contenuti sono stati relazionati da un componente del gruppo nella riunione dell’’ultima giornata.

Il quarto giorno del raduno, quello in cui gli arbitri del primo turno fanno spazio a quelli del secondo, è stato contraddistinto dalla visita del Presidente dell’AIA Marcello Nicchi e del vicepresidente vicario della Divisione Calcio a 5, Alfredo Zaccardi, il quale dopo aver portato i saluti del suo presidente Fabrizio Tonelli, ha rivolto alla platea un caloroso “in bocca al lupo” consigliando di prendere le decisioni sempre con fermezza, al fine di prevenire contestazioni sul campo.

Il presidente dell’AIA Nicchi ha avuto parole d’elogio per le ultime performance internazionali dei direttori di gara italiani, menzionando la finale diretta dalla terna arbitrale ai Mondiali di calcio di Brasile 2014 e la finale dello scorso 26 aprile della Uefa Futsal Cup, tra Dynamo Mosca e Barcellona, dove Alessandro Malfer è stato designato come secondo arbitro. Il Presidente ha poi proseguito: “I vostri tecnici vi hanno impartito le disposizioni più opportune. Sono certo che già subito dopo il raduno attenderete trepidamente la designazione della prima gara stagionale, grazie al forte entusiasmo che vi contraddistingue e che vi farà togliere grosse soddisfazioni”.

Essenziale anche l’intervento del Giudice Sportivo Renato Giuffrida e del rappresentante AIA presso lo stesso, il nostro associato Domenico Trombetta.
E’ seguito l’incontro con una rappresentanza del modulo informatico del Settore tecnico, durante il quale il rappresentante Vincenzo Fiorenza, ha presentato la novità del referto informatico dei rapporti di gara, che la CAN 5 adotterà come prima Commissione in via sperimentale.

In quella che è stata da lui stesso definita come la “Cattedrale del Futsal”, Massimo Cumbo ha condotto magistralmente il primo appuntamento stagionale al quale arbitri e osservatori sono stati chiamati a presenziare. La professionalità, la disciplina, la competenza tecnica, la “fame di regolamento”, che ne sono scaturiti e che hanno contraddistinto l’intero raduno, alimentano, nell’animo di ciascun partecipante l’orgoglio di far parte di questo organico e la voglia di essere protagonista della stagione, rendendo interminabile il trascorrere delle lancette che separa la fine del raduno dal fischio di inizio della prima gara stagionale. Il commissario, a più riprese, ha sottolineato come essere parte della CAN5 non significhi solo rappresentare il “top” degli arbitri di Futsal Italiano, ma debba essere inteso come una grande fortuna da dover apprezzare e di cui essere fieri.

A cura dei ragazzi della CAN5 di Roma2