PAOLO VALERI: 100 e LODE!!!
Ormai era nell’aria da un po’ e si aspettava solo la conferma ufficiale: Paolo Valeri domenica prossima dirigerà la sua gara numero 100! A fare da cornice sarà la “Scala del Calcio”, lo stadio San Siro di Milano, per la sfida Milan – Udinese.
Un traguardo emozionante che inorgoglisce una sezione intera, che può vantare come suo massimo esponente a livello nazionale ed internazionale un arbitro con così tanta esperienza e bravura. 
Sono sette le stagione di Paolo nella massima serie, e negli anni le grandi soddisfazioni non sono mai mancate: dall’esordio nel 2007, anno in cui riceve il Premio Bernardi come miglior arbitro esordiente, alle tante designazioni prestigiose come Juve – Inter e Palermo – Catania (2010-2011) , Milan – Inter (2012-2013), fino ad arrivare nella passata stagione a dirigere il caldissimo derby di Genova e la sfida salvezza Sassuolo – Catania. Si susseguono ogni anno i premi ricevuti da Paolo, che però non dimentica i suoi esordi, quando a soli 15 anni intraprende la carriera arbitrale ispirato da Pierluigi Collina. Dai campi di periferia alla Serie A la strada è lunga 20 anni, con aneddoti ed episodi che lo stesso Paolo ha raccontato nelle sue interviste: dal gol più bello a cui ha assistito “…in un Samp-Juve ricordo un gol di Del Piero di rara bellezza!” , a quella volta in cui “… in campo persi tutti i cartellini. Li ritrovò il difensore del Milan Bonera, che scherzando prima mi diede cartellino giallo e poi rosso”. Le continue designazioni internazionali testiamoniano ancora di più la fiducia e la considerazione di Paolo non solo nei confini nostrani, ma anche in quelli europei.
La sezione ancora una volta può festeggiare così un importante meta raggiunta da Paolo, sostenendolo e tifandolo con il calore che ci contraddistingue sempre.
IN BOCCA AL LUPO! 
Vorrei ringraziare non solo il mio OT Roberto ACQUAVIVA, ma anche Massimo UBERTINI, Presidente della Sezione, che ha accolto le proposte per questo incarico e per la fiducia riservatami, espressa con una pacca sulla spalla di indirizzo e guida, nonostante l’esperienza limitata, e apprendere che il collega Mentor, Paolo DI GENOVA, è invece un pilastro della Sezione, di cui è stato anche Organo Tecnico, mi ha dato quell’ulteriore spinta nel dare il massimo impegno.
Ed è proprio questo spirito che è stato ulteriormente ribadito al primo raduno tenutosi giovedì 20 novembre presso la sezione di Aprilia. Il Presidente del CRA, Luca PALANCA, ha aperto questo momento particolarmente significativo confermando che essere fra i Mentor e fra i Talent debba essere recepito come un privilegio e che l’impegno arbitrale non si debba limitare alla gara, culmine di un impegno che parte già dalla designazione iniziale.
di giovedì 20 novembre il secondo appuntamento con la Sectional Cup di Roma2. Dopo i test regolamentari della prima settimana è stata la volta delle prove atletiche e della prima giornata del torneo di calcio a 5. Buona l’affluenza al polo di San Giustino, con la presenza di molti arbitri e di qualche osservatore. Dopo un po’ di riscaldamento si è partiti con la competizione; ogni squadra ha dovuto presentare due partecipanti per ogni prova. I trenta metri hanno aperto le danze e per il Real Colizzati di Andrea Simonelli è stato un successo, che è valso il primo punto in classifica. È stata quindi la volta della 4×10, che ha visto primeggiare la New Referee Team. La squadra di Giuseppe Lamorgese si è ripetuta poi nel temutissimo Ariet, grazie alle belle prove di Claudia Lozzi (unica ragazza a cimentarsi nel test) e Paolo Pezzolla. Quattro punti in classifica e primato (dopo la bella prova ai quiz) per la NRT, che si prende un bel vantaggio sulle inseguitrici.
Ricordiamo a tutti gli associati che questa sera, alle ore 20.00, si terrà la riunione tecnica sotto la guida dell’assistente Can A Giulio Dobosz, che come di consueto aiuterà ognuno di noi nella continua ed inesauribile conoscenza del FUORIGIOCO.
L’Europa è ormai la seconda casa per Roma 2: le designazioni UEFA infatti testimoniano ancora una volta come il grande lavoro e sacrificio di chi è già nell’elite degli arbitri ed assistenti internazionali sia ripagato con grande soddisfazione, soprattutto quando si viene designati per partite importanti.
Alessandro aggiunge un altro tassello ad una carriera già ricca ed emozionante, che lo ha portato ad essere sempre tra i protagonisti delle sfide più importanti sia in Italia che in Europa, diventando un modello non solo per i suoi consezionali ma per tutto il movimento arbitrale laziale, che vedono in lui un esempio ed un modello.
